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    A CHE PUNTO È TIM – VIVENDI ED ELLIOTT SI ERANO RIAVVICINATI E SCELTO COME NOME GRADITO A TUTTI QUELLO DI ALFREDO ALTAVILLA, BRACCIO DESTRO DI MARCHIONNE SBOLOGNATO DA JOHN ELKANN. SENONCHÈ I NUMEROSI ARTICOLI SULLA FUORUSCITA DI GENISH SONO STATI INTERPRETATI COME UNA VITTORIA DEL FONDO ELLIOTT, COSA CHE HA CAUSATO UN RITORNO SUI PROPRI PASSI DEI FRANCESI - IN CDA SONO STATE 'RIMODELLATE' LE DELEGHE DEL MANAGER, CHE DOPO LA BOCCIATURA DELL'OPERAZIONE NEXTEL…


     
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    altavilla - marchionne altavilla - marchionne

     

    Vivendi ed Elliott si erano riavvicinati e avevano concluso che un nuovo amministratore delegato sarebbe stato opportuno. Ed erano arrivati a un nome gradito a tutti: Alfredo Altavilla. L’ex braccio destro di Marchionne sbolognato da John Elkann, entrato nel cda lo scorso aprile nella lista del fondo americano, aveva acconsentito ed aveva visto alcuni dei più importanti esponenti dell’azionariato Tim.

     

    Senonché i numerosi articoli sulla fuoriuscita di Genish sono state interpretati dagli uomini di Bolloré come una vittoria del fondo Elliott, cosa che causato un ritorno sui propri passi dei francesi.

     

    GORDON E PAUL SINGER GORDON E PAUL SINGER

    In consiglio sono state intanto ‘’rimodellate’’ le deleghe di Genish che, a questo punto, sa benissimo che se ne deve andare. Aveva portato in CDA l’ipotesi di acquisire Nextel e il progetto è stato bocciato. Un affronto. E ora sta riflettendo sul da farsi…

    AMOS GENISH AMOS GENISH vincent bollore vincent bollore

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