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    AL SALONE DELLO SPAZIO DI PARIGI TUTTI VOLANO (E FANNO AFFARI) TRANNE LEONARDO-FINMECCANICA: IL NUOVO AD PROFUMO HA CHIESTO TEMPO PER “STUDIARE” - INTANTO BOEING INCASSA 25 MILIARDI, LEONARDO SOLO 200 MILIONI

     


     
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    Sergio Barlocchetti per “la Verità”

     

    ALESSANDRO PROFUMO E ROBERTA PINOTTI ALESSANDRO PROFUMO E ROBERTA PINOTTI

    L' edizione 2017 del Salone dell' aeronautica e dello spazio di Parigi Le Bourget, la numero 52 della storia, sarà ricordata per il ritorno delle sfide tecnologiche provenienti da varie parti del globo. Anche per l' Italia, che però non ha fatto volare neppure un aeroplano. Inaugurato dal presidente francese Emmanuel Macron arrivato in aeroplano con l' astronauta Thomas Pesquet, il salone ha contato 2.200 espositori e 285 delegazioni ufficiali provenienti da altrettanti Paesi.

     

    Tra questi, l' Italia è stata presente con 137 aziende, raccolte perlopiù dai cluster regionali dell' aerospazio di Piemonte, Puglia e Lombardia, ovvero le realtà dell' indotto presentate attorno al colosso Leonardo Finmeccanica alla prima volta del suo amministratore delegato Alessandro Profumo. «Mi sono preso cento giorni per studiare», avrebbe detto ad alcuni giornalisti che gli chiedevano una dichiarazione. Di fatto però non è stata accesa neppure una turbina, così come nessun organo di stampa specializzato ha visto pubblicare inserzioni o servizi. Basso profilo, forse un po' troppo. Così il tricolore si è fatto ammirare ma, un vero peccato, senza esibizioni in volo.

     

    leonardo finmeccanica leonardo finmeccanica

    Allo stand c' erano sia gli elicotteri AW139, 169 e 189 - circa 250 milioni di contratti firmati e 17 le unità vendute alla cinese Sino Us intercontinental - sia i velivoli da addestramento e attacco M346 (del quale era visibile la variante Fighter attack) e il neo presentato M345 Het (High efficiency trainer, un addestratore) che sostituirà lo MB339 presso le scuole di volo dell' Aeronautica militare diventando anche il nuovo velivolo delle Frecce tricolori.

     

    Questo discende dal vecchio e sfortunato progetto Siai 211, rimotorizzato e rinnovato in molte componenti fino a farne, di fatto, un aeroplano diverso. Il primo prototipo ha volato il 29 dicembre 2016, l' Aeronautica militare ne ha già ordinati cinque e la prima consegna è attesa entro il 2019.

    L ARRIVO DI PROFUMO A LEONARDO FINMECCANICA L ARRIVO DI PROFUMO A LEONARDO FINMECCANICA

     

    Leonardo ha anche presentato ufficialmente il gruppo di lavoro dell' addestratore T100 con il quale vuole partecipare alla gara dell' aviazione Usa per l' addestratore Tx, gara per la quale Leonardo insieme con le americane Cae e Honeywell prevede di mettere in piedi a Tuskegee, in Alabama, lo stabilimento nel quale assemblare i 346 aeroplani previsti dal programma assumendo circa 750 persone dal 2019 e investendo più di 200 milioni di dollari.

     

    Leonardo collaborerà anche con l' operatore aereo Heli protection europe (Hpe) per offrire a clienti civili quali polizia e operatori del soccorso servizi di sorveglianza e ricognizione basati sull' utilizzo di Uav come il Falco di Selex Es. Sul fronte spaziale è un' ottima notizia l' accordo firmato tra la controllata eGeos (joint venture tra Telespazio e Agenzia spaziale italiana) e la società statunitense Orbital insight per la fornitura di diverse tipologie di servizi satellitari che andranno dalla gestione delle emergenze all' agricoltura di precisione, fino a missioni di sicurezza.

     

    EMMANUEL MACRON EMMANUEL MACRON

    Avio, produttrice del razzo Vega, ha stretto un accordo con Asi per il lancio del satellite italiano Prisma destinato al monitoraggio ambientale. La stessa Asi ha siglato un contratto con la Nasa per la realizzare il satellite Ixpe destinato all' analisi delle sorgenti spaziali di raggi X.

     

    Complessivamente i costruttori di tutto il mondo hanno portato a Parigi 22 nuovi aeromobili tra civili e militari: l' austriaca Diamond ha mostrato il suo addestratore turboelica Dart 540 realizzato in collaborazione con i russi e proposto come alternativa più economica del Pilatus Pc21 svizzero e dell' Hurkus presentato dalla Turkish aerospace industries.

    avio spazio avio spazio

     

    Così mentre nel cielo di Parigi si esibiva per la prima volta l' F35, i circa 160.000 spettatori hanno potuto anche ammirare il nuovo pattugliatore marittimo giapponese Kawasaki P1 e l' aeromobile da trasporto multiruolo An132d nato dalla nuova cooperazione tra l' ucraina Antonov e la saudita Taqnia. Airbus giocava in casa e ha mostrato la nuova versione del suo gigante A380 Plus che con l' utilizzo di nuove appendici aerodinamiche risparmia il 4% di carburante per ogni volo, ovvero quasi 13.000 litri di cherosene, circa 9.600 kg che si trasformeranno in 80 posti.

     

    Nei primi tre giorni del Salone (che chiude al business il 23 giugno e il 25 agli appassionati), sono stati confermati ordini per 1.224 aeromobili ed elicotteri: dal gigantesco ordine di Ge capital aviation service (la più grande società di leasing aeronautico al mondo) per cento nuovi Airbus A320neo, più venti Boeing 737 Max 10, aeroplani concorrenti che interessano a vettori di tutto il mondo a partire da Air France fino a Ryanair.

     

    E proprio la compagnia irlandese, che con Boeing ha un rapporto esclusivo, ha opzionato 75 Boeing 737 in versione Max 8s. I canadesi di Bombardier hanno ricevuto 50 ordini del loro aeroplano per trasporto regionale passeggeri Q400 da parte dell' indiana Spice jet mentre i giapponesi di Mitsubishi, che mostrano per la prima volta il loro bireattore d' affari Mrj90, confermano i 25 ordini della All nippon airlines.

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    Il totale del volume d' affari sviluppato durante il Salone nel solo campo civile raggiunge i 18,4 miliardi di dollari, con 12.500 posti nei prossimi cinque anni. Boeing farà spazio nel portafogli per 25,6 miliardi di dollari, Airbus per 8,4. Consola il fatto che le aziende italiane che lavorano per i due costruttori sono una trentina, e che quindi una piccola parte di quelle cifre (stimata in 120 milioni), finirà in Italia fuori dal conto di Leonardo. E venerdì, ultimo giorno di trattative al salone, la sfida degli ordini tra Boeing e Airbus si è chiusa 776 a 331 per gli americani.

     

    Così si comprende la frase di Macron: «L' aerospazio è il comparto più rapido nel mostrare i segnali della ripresa». Airbus ha mostrato lo A321 neo (per 236 passeggeri) e lo A350-1000 (287 passeggeri e 12 ore di volo senza sosta) ma anche l' elicottero H160 e quello senza pilota Vsr700. Boeing ha portato a Parigi il B 737-9 max e il grande B 787-10. Dal Brasile Embraer ha fatto arrivare il nuovo liner E195-e2 e l' aerocisterna Kc390, destinata a rendere il Paese carioca indipendente dalla produzione militare statunitense che intanto si diversifica: dall' immortale Lockheed Martin C130j Hercules ecco a Parigi la versione cargo Lm100j.

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    Per Leonardo Finmeccanica, il 2017 è un anno di transizione e maturazione di progetti che interessano molto le aviazioni di Paesi extra Ue. Dopo la visita del nostro ministro della Difesa Roberta Pinotti, accompagnata dal direttore nazionale degli armamenti, il generale Carlo Magrassi, sono stati ricevuti presso lo stand Leonardo Pierre Moscovici (Commissario europeo agli affari economici), Fikri Isik (ministro della Difesa turco), Kenji Wakamiya (vice della Difesa giapponese), Ong Ye Kung (vice della Difesa giapponese di Singapore), Abdelkader Lounes (comandante dell' aviazione algerina).

     

    Alessandro Profumo ha quindi accolto Sua altezza l' Aga Khan, Panos Kammenos (ministro greco della Difesa), Camille Grand (vicedirettore generale per gli investimenti della Nato), Elzbieta Bienkowska (Commissario europeo per il Mercato interno e le Pmi) e Philippe Brunet, (direttore responsabile per la politica aerospaziale alla Commissione europea). Come leggere questo salone da parte italiana? Nel settore Difesa siamo dietro Bae system, Airbus e Thales.

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