• Dagospia

    CATTIVO AMBIENTE – BEPPE GRILLO È DELUSO E CONTRARIATO DALLA PIEGA CHE HA PRESO IL GOVERNO SULLE TEMATICHE AMBIENTALI, DA SEMPRE UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA – TRA CONDONI, RIFIUTI E VOLTAFACCIA SU ILVA E TAP, IL FONDATORE DEL MOVIMENTO È PREOCCUPATO SOPRATTUTTO DALLA “FILIERA CAMPANA” NELLA SQUADRA DEL MINISTRO COSTA


     
    Guarda la fotogallery

    beppe grillo no tav beppe grillo no tav

    Estratto dell’articolo di Giuseppe Salvaggiulo per “la Stampa”

     

    Beppe Grillo è molto contrariato per la piega che sta prendendo la politica ambientale del governo. Il fondatore del Movimento 5 Stelle ne ha parlato con alcuni amici con cui da anni si consulta sui temi che gli stanno a cuore - rifiuti, inquinamento, mobilità. (…)

     

    (…) Il disinvolto ricorso ai condoni edilizi (prima per Ischia, poi per le altre zone terremotate) con i parametri della più estesa sanatoria, quella craxiana del 1985. L' allentamento (di venti volte) dei limiti allo smaltimento dei fanghi da depurazione sui suoli agricoli, norma inserita nel decreto Genova e contestata da associazioni come Wwf e Medici per l' ambiente.

     

    FILIPPO ROMA LUIGI DI MAIO IENE CONDONO FILIPPO ROMA LUIGI DI MAIO IENE CONDONO

    Per non dire dei voltafaccia su Ilva e Tap. (…) Grillo nel settembre 2014 aveva partecipato alla marcia No Tap da San Foca a Melendugno e davanti a 600 persone aveva proclamato: «Restiamo uniti in questa battaglia. La Tap non la faranno mai. Se qualcuno metterà l' esercito, noi metteremo il nostro». Il governo giallo-verde ha dato l' ok al gasdotto e schiera le forze dell' ordine a difesa del cantiere contro i manifestanti No Tap.

     

    BEPPE GRILLO - DI MAIO - DAVIDE CASALEGGIO BEPPE GRILLO - DI MAIO - DAVIDE CASALEGGIO

    (…) Grillo ha esternato un certo disappunto per l' esito della scelta del generale dei Carabinieri Forestali Sergio Costa come ministro. Prima delle elezioni, aveva segnalato a Di Maio altri nomi. In particolare quello di una donna, nota tra gli addetti ai lavori e con esperienza nelle amministrazioni pubbliche. Non ha superato il terzo colloquio con il braccio destro di Di Maio, gli era stato detto. A quel punto, fidandosi delle rassicurazioni del futuro vicepremier, aveva accettato Costa, sponsor l' eclettico Vincenzo Spadafora.

    sergio costa e fulvio mamone capria sergio costa e fulvio mamone capria

     

    Ora emergono ripensamenti, soprattutto dopo che Grillo ha intercettato i malumori per la squadra che governa il ministero. Dal capo di gabinetto Petrillo al capo segreteria Mamone Capria. Tutti, come Costa e Spadafora, ex collaboratori di Alfonso Pecoraro Scanio, quando l' ex leader dei Verdi era ministro. Dell' Agricoltura nel 2000 e dell' Ambiente nel 2007, all' epoca dell' infausta emergenza rifiuti in Campania. Ecco, il fondatore si chiede se sia accettabile per il Movimento la delega della politica ambientale a una «filiera campana» che con il suo Dna ha poco a che fare.

     

    RICCARDO FRACCARO - LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - STEFANO BUFFAGNI - ALFONSO BONAFEDE - PIETRO DETTORI - ALESSANDRO DI BATTISTA RICCARDO FRACCARO - LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - STEFANO BUFFAGNI - ALFONSO BONAFEDE - PIETRO DETTORI - ALESSANDRO DI BATTISTA

    LEGGI L’ARTICOLO INTEGRALE SU “TOP NEWS – LA STAMPA”

    sergio costa sergio costa VLADIMIR LUXURIA E VINCENZO SPADAFORA VLADIMIR LUXURIA E VINCENZO SPADAFORA il generale sergio costa il generale sergio costa il generale sergio costa il generale sergio costa BEPPE GRILLO SUONA LA CAMPANELLA BEPPE GRILLO SUONA LA CAMPANELLA

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport