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    CALCIO NEL PALLONE! COME DAGO-ANTICIPATO DOMANI LA LEGA DI A SARA’ COMMISSARIATA E SI RITROVERA’ IL 15 MAGGIO PER CERCARE DI RIPARTIRE – TAVECCHIO VUOLE FARE IL COMMISSARIO (E INCASSA L’APPOGGIO DELL’AD DELLA JUVE MAROTTA) MA MALAGO’ E LOTTI SONO CONTRARI (SOGNANO VELTRONI)…


     
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    TAVECCHIO TAVECCHIO

    DAGOSPIA SCRIVE IL 17 APRILE: LA LEGA DI SERIE A VERSO IL COMMISSARIAMENTO. I FRONTI: TAVECCHIO VS MALAGO'-LOTTI

     

    http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/calcio-pallone-commissario-politico-presidente-transizione-145956.htm

     

     

     

    Fulvio Bianchi per repubblica.it

     

    Fumata nera oggi a Milano, l'ennesima. La Lega di A sarà commissariata domani, venerdì 21 aprile, dal consiglio federale della Figc e si ritroverà il 15 maggio per cercare di ripartire. Carlo Tavecchio vuole fare lui il commissario, non ci sta a farsi delegittimare, non vuole che siano altri (Malagò ad esempio) fuori dal mondo del pallone a ricoprire questo ruolo. Non vede altre soluzioni, nemmeno quella di delegare al suo vicario Cosimo Sibilia.

     

    giovanni malago' giovanni malago'

    Lotti e Malagò sono contrari al Tavecchio-commissario, e glielo hanno spiegato a lungo in questi giorni. Il n.1 della Figc si sente il presidente di tutti, dopo le votazioni. Ma non è vero che tutti i club lo vogliono come commissario della Lega maggiore come sostiene qualcuno. Alcuni club, anche importanti, lo vogliono (fra questi la Juve, lo ha detto Marotta: "Tavecchio è stato eletto con un sistema democratico e la scelta deve restare nel sistema calcio"), altri no.  Basta pensare che il 6 marzo, non un secolo fa, 11 società hanno votato per lui, le altre o hanno votato per Andrea Abodi o sono corse via perché rischiavano di perdere l'aereo... Questa è la serie A.

     

    A Tavecchio è stato fatto notare da Malagò che la Lega di A è spaccata, non tutti sono al suo fianco, e che questo potrebbe creargli problemi. Lui ha ribattuto a Lotti e allo stesso Malagò che in passato è toccato proprio al presidente della Figc quel compito ingrato. Vero, toccò a Giancarlo Abete: ma era a metà del suo mandato, non all'inizio, e poi aveva avuto un consenso ben più ampio di quello che ha avuto Tavecchio.

    TAVECCHIO TAVECCHIO

     

    Anche questo è stato fatto notare a Tavecchio. All'attuale inquilino di via Allegri conviene davvero imbarcarsi in questa impresa? Chi non l'ha votato potrebbe rendergli la vita difficile? E poi c'è il timore che rischierebbe di trascurare il lavoro in Figc dove non mancano i problemi da risolvere.

     

    Chi sarebbero i due subcommissari? Lotti tiene molto alla riforma della legge Melandri e aveva promesso un suo intervento con un decreto legge poi i guai della politica lo hanno frenato. Malagò stima Tavecchio, ha anche simpatia per lui: ma è convinto che solo se il calcio marcia unito, con tutte le Leghe compatte, allora può fare qualche riforma. Ma adesso la Lega di A è messa come sappiamo, quella di B aspetta un presidente (e Lotito non si arrende). In queste condizioni non si va da nessuna parte. Non si parte mai. Ma a Tavecchio una dote va riconosciuta: ha coraggio, anche di mettersi contro un ministro, Lotti, e il capo dello sport, Malagò.

     

    MALAGO' MALAGO' walter veltroni walter veltroni MAROTTA AGNELLI MAROTTA AGNELLI lotti in senato per la mozione di sfiducia lotti in senato per la mozione di sfiducia MALAGO TAVECCHIO MALAGO TAVECCHIO

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