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    SALTO CARIPLO – DOPO 22 ANNI FINISCE L’ERA DELLA PRESIDENZA GUZZETTI ALLA FONDAZIONE CARIPLO, MA A DECIDERE SULLA SUCCESSIONE È SEMPRE “L’ARZILLO VECCHIETTO”: LE CANDIDATURE SONO ARRIVATE E SI MEDIA PER ARRIVARE AL TERZETTO FINALE – CI SARÀ UN PRESIDENTE E DUE VICE FORTI TRA FERRUCCIO DE BORTOLI, L’EX RETTORE DELLA BOCCONI ANDREA SIRONI E IL DOCENTE DI SOCIOLOGIA MAURO MAGATTI – IL RUOLO DELLA LEGA NELL’ENTE LOMBARDO, CHE GESTISCE, “PER LASCIARLO AI POSTERI”, UN PATRIMONIO DA 8 MILIARDI…


     
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    Andrea Greco per “la Repubblica”

     

    GUZZETTI GUZZETTI

    Dopo 22 anni di presidenza, e quattro mesi di consulti riservati la successione di Giuseppe Guzzetti alla Fondazione Cariplo è pronta: avanza un terzetto di nomi su cui si lavora per cercare una squadra che fra tre mesi sappia raccogliere l' eredità del decano del potere pubblico e privato, passato per la sinistra Dc al Senato e alla Regione Lombardia senza cedere a compromessi.

     

    Mancano circa tre settimane alla pubblicazione dei nomi, ma i 18 candidati delle terne fornite da amministrazioni pubbliche e società civile sono arrivati. I bandi per i cinque seggi espressi dal terzo settore sono partiti, e sulle altre cinque «personalità di chiara e indiscussa fama» che spettano al vertice uscente si chiuderà tra qualche giorno.

    CARIPLO CARIPLO

     

    Proprio su questa cinquina il presidente non più rinnovabile ha avviato il lavoro di cernita da novembre; ora siamo alle rifiniture e negli ambienti più vicini alla Cariplo iniziano a girare i primi nomi di chi potrebbe comporre il " triumvirato" al nuovo vertice dell' ente filantropico. Uno è Ferruccio de Bortoli, quasi 66 anni, ex direttore del Corriere della Sera con cui collabora, e presidente dell' associazione Vidas che assiste i malati inguaribili.

    FERRUCCIO DE BORTOLI FERRUCCIO DE BORTOLI

     

    L' altro è Andrea Sironi, economista del 1964, già rettore della Bocconi con pubblicazioni internazionali su gestione dei rischi finanziari, regolamentazione e vigilanza internazionale degli istituti. Dal 2016 Sironi è presidente della Borsa italiana, oltre che ex amministratore indipendente di Unicredit. Il terzo sarebbe Mauro Magatti, docente di Sociologia alla Cattolica e già negli organi sociali di Cariplo dal 2013.

     

    Andrea Sironi Andrea Sironi

    Uno degli schemi ipotizzati da Guzzetti - ma non è detto che sia il solo, data la pluridecennale esperienza dell' avvocato lombardo sulle nomine - consisterebbe nell' affidare ai tre nomi una presidenza istituzionale e due vicepresidenze con forti deleghe su terzo settore e gestione patrimoniale. Oltre a Guzzetti infatti saranno da sostituire i due attuali vicepresidenti Carlo Sangalli e Mariella Enoc, anch' essi giunti al limite dei mandati. Il triumvirato potrebbe anche fronteggiare meglio le pressioni future che potrebbero venire dal mondo della politica, mai privo di appetiti su Cariplo.

     

    ANDREA SIRONI ANDREA SIRONI

    Anzi, cambiamenti nelle combinazioni e colpi di scena per qualche giorno saranno ancora possibili: anche perché la Lega, prevalente in Lombardia, non ha rinunciato ad accrescere la sua ingerenza sull' ente.

     

    Il forziere di Cariplo gestisce «per lasciarlo ai posteri», come ricorda spesso Guzzetti, un patrimonio da 8 miliardi che comprende il 4,68% del capitale di Intesa Sanpaolo e una serie di progetti come l' housing sociale che ne fanno l' alfiere tra le fondazioni.

    ANTONIO PATUELLI GIOVANNI TRIA GIUSEPPE GUZZETTI IGNAZIO VISCO ANTONIO PATUELLI GIOVANNI TRIA GIUSEPPE GUZZETTI IGNAZIO VISCO

     

    Cariplo, che dona fino a 150 milioni di euro l' anno con un ruolo decisivo nel sostegno a welfare, cultura, ambiente e ricerca, è da sempre oggetto del desiderio della politica lombarda. Silvio Berlusconi provò nel novembre 2000, ad annettersi la poltrona di Guzzetti, anteponendogli il suo consulente Bruno Ermolli; ma in una votazione all' alba perse 10 a 8 e l' antagonista si dimise.

    MAURO MAGATTI MAURO MAGATTI

     

    Sei mesi fa hanno ritentato gli eredi leghisti di quei poteri: con un cavillo inserito nel decreto milleproroghe che anticipava le elezioni in città lombarde dove la Lega poteva vincere. Ma Guzzetti ha anticipato più ancora i bandi delle terne "politiche" sicché sui 28 futuri nomi si stima che i leghisti doc saranno un settimo. Per l' 8 aprile, quando i nomi saranno pubblici, Cariplo ha prenotato la Scala per una cerimonia di fine mandato.

    giuseppe guzzetti giuseppe guzzetti

     

     

     

     

     

    Poi il 7 maggio gli organi sociali approveranno il bilancio e faranno spazio alla nuova commissione centrale di beneficenza a 28 membri e al ristretto cda di nove.

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