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    CICCIOKIM DEVE AVER LETTO ‘THE ART OF THE DEAL’! - LA COREA DEL NORD AVVERTE: ‘CI RITIRIAMO DAL SUMMIT CON TRUMP SE LO STOP AL NUCLEARE SARÀ UNILATERALE’. UNA CLASSICA TECNICA NEGOZIALE: MINACCIA DI MANDARE TUTTO ALL’ARIA QUANDO L’ASPETTATIVA È ALTISSIMA, PER SPREMERE QUALCHE CONCESSIONE IN PIÙ. IL MONDO ORMAI CREDE COSÌ TANTO ALLA PACE TRA LE COREE, CHE È PRONTO A CEDERE QUALCOSA… - LA CINA: ‘NON ROVINATE TUTTO’


     
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    1. COREA NORD, NO KIM-TRUMP SE STOP NUCLEARE UNILATERALE

    CICCIO KIM TRUMP CICCIO KIM TRUMP

     (ANSA) - Il presidente americano Donald Trump sarà un "leader fallimentare" se segue i suoi predecessori. E in tal caso non c'è alcun interesse a tenere il summit tra leader il 12 giugno se basato sulla richiesta unilaterale di rinunciare agli armamenti nucleari. La Corea del Nord cambia decisamente i toni finora concilianti e assicura, attraverso la Kcna, che il Paese "non rinuncerà mai al nucleare in cambio di aiuti economici e interscambio con gli Usa". In altri termini, "il modello di denuclearizzazione stile Libia è inaccettabile".

     

    KIM TRUMP KIM TRUMP

    Pyongyang non è interessata ad avere colloqui sul nucleare "che ci spingono in un angolo e ci costringono a rinunciare all'arsenale atomico - ha affermato il vice ministro degli Esteri Kim Kye-gwan -. Sarebbe inevitabile riconsiderare come rispondere al prossimo summit con gli Usa". Kim ha chiesto a Washington negoziati basati sulla sincerità che potrebbero incontrare "una risposta adeguata" del Nord, accantonando invece i metodi precedenti sulla denuclearizzazione tra cui quelli usati per la Libia, dato che è "insensato" la comparazione con un Paese il cui stato nel nucleare era in fasi preliminari, mentre Pyongyang dispone già di un arsenale.

     

    Ribadendo la visione di una penisola priva di nucleare a uso militare, Kim ha riaffermato la richiesta di assicurazioni sulla sicurezza chiedendo agli Usa di porre fine alla politica ostile contro il Nord facendo leva anche sulla minaccia nucleare. "E' stato detto che gli Usa daranno compensazioni economiche e benefici se abbandoniamo il nostro nucleare. Ma non abbiamo mai cercato sviluppo economico puntando sugli Usa con un accordo del genere", ha concluso Kim.

     

     

    1. COREE: SEUL,DEPLOREVOLE STOP NORD DIALOGO ALTO LIVELLO

    kim jong un moon jae in kim jong un moon jae in

     (ANSA) - La Corea del Sud giudica "deplorevole" la decisione unilaterale di annullare il dialogo di alto livello di oggi al villaggio di confine di Panmunjom, motivata come risposta alle manovre militari aeree congiunte di Seul e Washington. Lo riferisce il ministero dell'Unificazione, annunciando l'invio di una nota di protesta al Nord su una mossa "non in linea con la Dichiarazione" congiunta dei leader dei due Paesi al summit del 27 aprile con la richiesta di riprendere i colloqui "velocemente".

     

     

    1. COREE: CINA INVITA A CALMA, NON ROVINARE DISTENSIONE

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     (ANSA) - La Cina invita a mantenere la calma e a mostrare buona volontà per "continuare e consolidare lo slancio attuale" di distensione sulla penisola coreana. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Lu Kang invitando a evitare "provocazioni reciproche". Bisogna "creare insieme condizioni favorevoli e un'atmosfera per risolvere i problemi col dialogo e le consultazioni", ha aggiunto Lu, sullo stop del Nord di oggi ai colloqui di alto livello col Sud e alla minaccia di cancellare il summit Trump-Kim di Singapore.

     

    Lo stop al dialogo di alto livello con Seul è in risposta alle manovre militari congiunte Corea Sud-Usa, viste da Pyongyang come una provocazione e una prova di attacco ai suoi danni. La minaccia i far saltare il summit Trump-Kim è invece alla continuazione della richiesta unilaterale da parte di Washington perché il Nord rinunciare al suo programma nucleare in cambio di aiuti economici. "Nella penisola coreana - ha aggiunto Lu, nel corso della conferenza stampa del pomeriggio - il processo di soluzione politica è di fronte a importanti per opportunità: per questo, le parti interessate, soprattutto Usa e Corea del Nord, dovrebbero incontrarsi a metà strada, con la buona volontà reciproca e sincerità, lavorando insieme per creare le migliori condizioni di e l'atmosfera per il summit in vista della della pace, della stabilità e della denuclearizzazione della penisola".

    kim jong un moon jae in al confine kim jong un moon jae in al confine

     

    1. PYONGYANG MINACCIA, A RISCHIO IL SUMMIT TRA KIM E TRUMP - 'ESERCITAZIONI USA E SEUL PROVOCAZIONE'. USA PREPARANO RISPOSTA

    Antonio Fatiguso per l’ANSA

     

    Dopo settimane di idillio, l'incantesimo tra Pyongyang e Washington sembra spezzarsi. La Corea del Nord ha cancellato i previsti colloqui di domani con Seul che fanno seguito al vertice dei leader delle Coree del mese scorso e ha minacciato di annullare il summit del 12 giugno a Singapore tra Kim Jong-Un e Donald Trump. Il motivo addotto da Pyongyang - riferisce l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap - sono le esercitazioni militari in corso tra l'aviazione americana e sudcoreana. "Una prova - accusa Pyongyang - per l'invasione del Nord e una provocazione". La Casa Bianca, così come il Dipartimento di Stato ed il Pentagono, sono stati "colti di sorpresa" dall'inaspettata presa di posizione di Pyongyang. "Non abbiamo informazioni precise su questo", si è limitata a dire la portavoce del Dipartimento di Stato Heather Nauert, "dobbiamo verificare".

    kim jong un moon jae in piantano alberi kim jong un moon jae in piantano alberi

     

    Intanto, ha aggiunto, "andiamo avanti col lavoro per pianificare l'incontro tra Trump e Kim". Naturalmente, il presidente americano è stato subito informato e in queste ore frenetici sono gli incontri tra funzionari di Casa Bianca, Dipartimento di stato e Pentagono per valutare la situazione ed eventualmente la risposta da dare a Pyongyang. La minaccia della Corea del Nord appare tanto più incomprensibile perchè è arrivata mentre Pyongyang ha cominciato a smantellare il sito settentrionale dei suoi sei test nucleari di Punggye-ri, prima della cerimonia ufficiale di chiusura del 23-25 maggio prossimi davanti a esperti e media internazionali, proprio in vista del delicato summit di Singapore.

     

    L'indicazione dei militari di Seul, maturata a stretto giro dalla stessa lettura data alle immagini dei satelliti commerciali da 38 North, think tank della Johns Hopkins University di Washington, è stata motivata come "lavori preparatori" in corso, ha affermato Roh Jae-cheon, portavoce del Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano senza fornire dettagli.

    kim jong un moon jae in kim jong un moon jae in

     

    La chiusura del sito, annunciata dal leader Kim Jong-un al presidente sudcoreano Moon Jae-in nel vertice del 27 aprile, è un gesto di apertura apprezzato da Trump per superare lo scontro con Seul e Washington e arrivare alla denuclearizzazione possibile, ma è stata criticata da alcuni osservatori che hanno ipotizzato un retroscena ben diverso: la vasta area e i tunnel scavati non sarebbero più utilizzabili dopo l'ultimo test di settembre 2017 che avrebbe, come suggerito da una recente ricerca pubblicata sulla rivista Science di studiosi di Cina, Germania, Singapore e Stati Uniti, portato al collasso il sovrastante monte Mantap, abbassatosi di circa mezzo metro.

    incontro tra xi jinping e kim jong un 6 incontro tra xi jinping e kim jong un 6

     

    Su 38 North, invece, sono menzionati parte degli interventi fatti per abbattere gli edifici di supporto e la rimozione dei carrelli da miniera. "Le foto dei satelliti commerciali dal 7 maggio hanno dato una prima e definitiva evidenza che lo smantellamento del sito dei test è in corso", si legge sul sito del think tank. Le operazioni hanno riguardato le strutture fuori dai portali Nord, Ovest e Sud. Restano in piedi gli edifici del Centro di comando e della Principale area amministrativa, mentre gli ingressi dei tunnel sono intatti: una situazione forse da legare all'annuncio della Kcna del 12 maggio sulla chiusura "pubblica" che vedrà "il collasso dei tunnel con esplosioni, il blocco delle entrate e la rimozione delle strutture d'osservazione e degli edifici di ricerca e della sicurezza".

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    Al momento, la Corea del Nord ha invitato otto giornalisti di Seul a seguire le operazioni della prossima settimana, ha reso noto il ministero dell'Unificazione di Seul. Saltato l'incontro di domani tra Sud e Nord - il primo di alto livello dal vertice del 27 aprile nel quale i leader Moon e Kim si sono impegnati a fermare le ostilità - resta da vedere ora quanto sia credibile la minaccia nordcoreana di far cadere nel vuoto un summit, quello tra i presidenti Trump e Kim, già definito storico.

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