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    DJ REVOLUTION: IN CONSOLLE E' MEGLIO IN COPPIA - MERK & KREMONT, DA PRODUTTORI DI “ANDIAMO A COMANDARE” A PROTAGONISTI DELLA SCENA POP CON “SAD STORY” - “NOI INGEGNERI DEL SUONO SIAMO UNA NUOVA FORMA DI DIRETTORE D’ORCHESTRA” – THE CHAINSMOKERS, TAKAGI E KETRA: IL BOOM DEI NUOVI “CANTAUTORI” DANCE – VIDEO


     
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    Stefano Landi per il Corriere della Sera

    MERK & KREMONT MERK & KREMONT

     

    Stanno scendendo dalla scaletta dell' aereo. Corfù, Grecia. Due giorni fa erano a Dubai. Entro qualche giorno saranno in Asia, via Gallipoli. A parte il fuso orario tutto bene. Che Merk & Kremont abbiano più successo all' estero che in Italia è certificato dal fatto che hanno una pagina su Wikipedia in inglese e non italiano.

     

    Federico Mercuri e Giordano Cremona sono due giovani dj milanesi adottati dalle consolle di mezzo mondo. Sono gli autori di tormentoni altrui. Un esempio? «Andiamo a comandare» che hanno cucinato per Rovazzi. La loro carriera è arrivata a una svolta pop: con «Sad Story» i due iniziano a firmare i loro pezzi.

     

    MERK & KREMONT MERK & KREMONT

    Non più solo produttori di successo, ma artisti a 360 gradi, con un nome e una faccia: «È il momento di mettersi in gioco definitivamente: produrre pezzi per gli altri è un allenamento. Fare musica per noi è più complicato, ma ha più valore» raccontano.

     

    Non sono gli unici produttori a declinare la propria carriera in prima persona. Ormai è una tendenza. È soprattutto la storia dei The Chainsmokers, dj-cantautori per antonomasia: «Parliamo dei nostri problemi in chiave ironica.

     

    Siamo un po' cantautori, questo ci rende diversi da tanti che fanno musica elettronica» spiegano Andrew Taggart e Alex Pall, due ragazzi newyorchesi che facevano i dj alle feste del college, poi hanno cominciato a produrre musica in proprio e il loro suono ha fatto il giro del mondo arrivando a nobili orecchie. In particolare a quelle dei Coldplay: la loro «Something Just Like This», uscita a febbraio, è una hit globale. Il pezzo esce proprio firmato Chainsmokers, con Chris Martin e soci come «ospiti» di un singolo da 540 milioni di clic.

    ROVAZZI ROVAZZI

     

    Il gioco delle coppie funziona anche con Takagi & Ketra, all' anagrafe Alessandro Merli e Fabio Clemente: due che la ricetta dei tormentoni la conoscono a memoria: senza stare sotto i riflettori negli ultimi anni hanno sfornato «Roma-Bangkok» affidata alla voce di Baby K e Giusy Ferreri (9 dischi di platino), «Vorrei ma non posto» di J-Ax e Fedez e pure «Fenomeno» di Fabri Fibra.

     

    Una svolta pop consacrata dall' ultimo singolo estivo «L' esercito del selfie»: scritto e firmato Takagi e Ketra con Arisa e Lorenzo Fragola (solo) come featuring. Anche i milanesi 2nd Roof, sono una coppia musicalmente di fatto e di successo. Autori di riferimento nel mondo hip hop italiano.

     

    Con hit servite per la voce di Gué Pequeno, Emis Killa e tanti altri rapper.

    TAKAGI KETRA TAKAGI KETRA

    Nel loro singolo, subito decollato grazie a Spotify, e rilanciato in questi giorni dal video girato in Corea, Merk & Kremont hanno chiesto la voce a un giovane cantante inglese: «Si chiama Ady Suleiman, l' abbiamo scoperto una notte in macchina cercando con Shazam un brano che passava alla radio. Fa parte del nostro lavoro scoprire non famosi di talento. L' abbiamo contattato su Twitter» raccontano i due.

     

    La loro storia è quella di cervelli Edm in fuga: «Facevamo i dj nelle discoteche milanesi, ma produrre ci ha permesso di scappare dalla logica che funzionava nei locali in Italia: dove il dj è bravo solo se porta tanta gente, come fosse un pr».

     

    BABY K BABY K

    Merk & Kremont non sono dei nativi elettronici: «Da sempre ascoltiamo funky, soul, jazz. Ci affascina la cultura black. Per produrre buona musica devi farti influenzare da tutto, se no faresti sempre la stessa cosa» spiega Kremont, che di cognome fa Cremona ed è il figlio di Raul, il celebre mago Oronzo di «Zelig»: «Mi dà ottimi consigli sull' aspetto più imprenditoriale del mio lavoro».

     

    Ora che il produttore non è più solo quello che fa le basi musicali, diventa più complicato azzeccare la definizione esatta del ruolo. Di certo la tendenza dice che funzionano se sono in coppia: «C' è un motivo culturale e uno tecnico. Chi fa il nostro lavoro ha sostituito nell' immaginario il ruolo delle band rock. In due si vive di consigli e stimoli reciproci» spiegano Merk & Kremont.

     

    Musicisti? «Il musicista suona.  Noi siamo anche ingegneri del suono, sound designer. Forse siamo una nuova forma di direttore d' orchestra».

    THE CHAINSMOKERS THE CHAINSMOKERS

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