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    DRISS OUKABIR, FRATELLO DI MOUSA, SOSPETTATO DI ESSERE IL CONDUCENTE DEL FURGONE DELLA STRAGE DI BARCELLONA, ERA STATO IN ITALIA NELL'ESTATE 2014, OSPITE PER ALCUNI GIORNI DI UNA DONNA DI VITERBO CHE AVEVA CONOSCIUTO IN SPAGNA - LA DONNA È STATA RINTRACCIATA DALLA POLIZIA…


     
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    DRISS OUKABIR DRISS OUKABIR

    (ANSA) - Driss Oukabir - fratello di Mousa, sospettato di essere il conducente del furgone della strage di Barcellona - era stato in Italia nell'estate 2014, ospite per alcuni giorni di una donna di Viterbo che aveva conosciuto in precedenza in Spagna. La donna è stata rintracciata dalla polizia che l'ha sentita già ieri: agli investigatori ha confermato che la permanenza di Driss è stata solo una vacanza. Secondo gli inquirenti, l'episodio non è in alcun modo collegato alla strage di ieri e ad altri fatti di terrorismo.

     

    DRISS OUKABIR DRISS OUKABIR

    Driss Oukabir è stato arrestato ieri dopo essersi presentato al commissariato di Ripoll: ha denunciato il furto dei suoi documenti (con cui il fratello potrebbe aver preso a nolo il furgone della strage) e dichiarato di essere totalmente estraneo all'attentato. Tuttavia, non appena il suo nome è stato trasmesso alle forze di polizia italiane, subito sono scattati gli accertamenti. In poco tempo, attraverso le varie banche dati ed altri controlli, è emerso che l'uomo era stato in Italia per un breve periodo nell'estate del 2014. In particolare a Viterbo, ospite di una donna.

     

    DRISS OUKABIR DRISS OUKABIR

    Le indagini della polizia hanno consentito di individuare questa persona, che ieri stesso è stata sentita dagli investigatori. Secondo il suo racconto, ritenuto attendibile anche perché è stato verificato, aveva conosciuto Driss in precedenza in Spagna e l'aveva invitato, pare a sue spese, per una vacanza a Viterbo. L'aveva ospitato alcuni giorni, poi l'uomo era ripartito. "Solo una vacanza", ha spiegato la donna, aggiungendo di non aver notato comportamenti anomali nel giovane. Anche dagli accertamenti e dai riscontri compiuti dagli investigatori non è emerso nulla che possa collegare quella lontana vacanza a fatti di terrorismo.

     

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