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Perché il sexy scandalo di CR7 è scoppiato dopo ben 9 anni? Secondo quanto rivelato dal quotidiano portoghese ‘’Correio da Manha’’, c’era il Real Madrid dietro il “l’accordo di riservatezza” siglato nel 2009 da Cristiano Ronaldo con Kathryn Mayorga, la modella americana che accusa il portoghese di stupro.
Fu la società di Florentino Perez, temendo le ripercussioni negative sull’immagine della squadra e sul suo fuoriclasse, a versare i 375mila dollari previsti dal patto, in barba a CR7 che proclamava la sua innocenza.
Nove anni dopo, con la cessione alla Juve è cambiato l’interlocutore: venuto meno “il contraente” Real i legali della donna hanno bussato alla porta del club bianconero. Al rifiuto, si presume, della Juve e del calciatore di versare altri denari, gli avvocati della Mayorga hanno ricicciato la storia della violenza anale (ammessa con tanto di scuse dal giocatore nella transazione).
La divergenza sull’”uso” di Cristiano Ronaldo sarebbe anche all’origine della fine del rapporto tra Marotta e la Juventus. Il piano di Andrea Agnelli di lanciare con CR7 un’operazione di marketing globale sul marchio Juve avrebbe incontrato più di una perplessità da parte dell’Ad bianconero. Secondo Marotta sarebbe stato un investimento troppo oneroso sulle spalle di un 33enne.
Il portoghese, intanto, è volato a Lisbona per decidere la strategia con i propri legali…
2. CR7
Ci sarebbe il Real Madrid dietro il patto di riservatezza siglato nove anni fa da Cristiano Ronaldo con Kathryn Mayorga, la modella americana che lo accusa di stupro. Lo sostiene il quotidiano portoghese Correio da Manha, che riporta un ampio resoconto sull'incontro a Lisbona tra il giocatore e i suoi legali. Per il giornale lusitano l'attaccante - affermando la sua innocenza - sarebbe stato contrario a corrispondere alla modella i 375mila dollari previsti dal patto di riservatezza.
Il club spagnolo, sempre secondo il quotidiano, avrebbe invece spinto per pagare l'indennizzo per il timore che la società potesse essere screditata. Correio da Manha ritorna anche sulla presunta violenza sostenendo che dopo il rapporto sessuale, Ronaldo e la modella tornarono in discoteca e vi rimasero ancora per alcune ore. Questi particolari farebbero parte della strategia dei legali per smontare le accuse nei confronti del giocatore.
3. IL SETTIMANALE «OGGI»: SARA' UN GIUDICE-DONNA A DECIDERE SE STUPRO' KATHRYN MAYORGA
Da Oggi
Il destino di Cristiano Ronaldo è nelle mani di due donne. Una è, ovviamente, Kathryn Mayorga, l'ex insegnante e modella che lo accusa di averla violentata nel 2009 a Las Vegas. L'altra è il giudice che si pronuncerà sul caso. Lo rivela il settimanale OGGI in edicola da giovedì 11 ottobre. Il giudice si chiama Adriana Escobar, è stata rieletta nel 2015 con il 70 per cento dei voti (negli Stati Uniti quella di giudice è una carica elettiva) e appartiene alla 14esima sezione della Clark County Disctrict Court, a Las Vegas.
Per CR7, non è una buona notizia: la statistica e l’esperienza insegnano che, specie in America, quando una donna giudica una causa in cui il convenuto è una celebrità maschile e la (presunta) vittima una ragazza della middle class locale, tende a essere piuttosto severa. OGGI racconta poi tutti i retroscena della vicenda, compreso il coinvolgimento di Ruby Rubacuori.
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