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    IL FASCINO DELLA SOLITUDINE – CHIESE ABBANDONATE, CASE FATISCENTI, ANTICHE VILLE ROMANE. L’ITALIA E’ ANCHE UN PAESE DI “CITTA’ FANTASMA” - ECCO LE FOTO DI QUESTI MUSEI A CIELO APERTO, LASCIATI INTATTI DOPO LA GUERRA O UNA CATASTROFE NATURALE - VIDEO


     
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    Silva Marchetti per http://www.dailymail.co.uk/

     

    apice apice

    L’Italia è piena di paesi che sono stati abbandonati dopo la guerra o in seguito a catastrofi naturali. La vecchia città di Apice, in provincia di Benevento, è stata abbandonata nel 1962 dopo che un terremoto uccise 17 persone. Camminando per le sue strade del paese vi troverete in museo a cielo aperto, una specie di città romana ibernata con ville, taverne, ponti e tombe che decorano il paesaggio.

     

    san pietro infine lazio san pietro infine lazio

    La storia di San Pietro Infine, 150 Km a sud di Roma, parla di una dominazione sannita fino alla conquista da parte dei romani, ma alcuni fossili trovati nelle rocce fanno pensare che si trattasse di un centro importante già nella. La città è famosa per la battaglia tra alleati e tedeschi nel dicembre 1943: quindici giorni di lotta e bombardamenti distrussero la città e costrinsero i suoi abitanti ad abbandonare per sempre le loro case.

    croce croce

     

    Camminando per la città di Croce, in Campania, è difficile immaginare che mille anni fa era la sede di un mercato di schiavi. La città fu costruita sopra uno sperone di roccia per scoraggiare i pirati ad attaccarla. Con la moderna urbanizzazione, la mancanza di strade, scuole e ospedali ha convinto gli abitanti di Croce ha lasciare il loro paese per le comodità delle grandi città.

     

     

    roscigno roscigno

    Gli abitanti di Roscigno hanno combattuto per secoli con le calamità naturali prima di iniziare ad andarsene nel 1902. Nel 1950, le poche anime che ancora abitavano nel paese sono state costrette ad abbandonarlo per ordine del governo. I visitatori possono ancora trovare nelle case le posate e altri oggetti abbandonati dalle persone che abitarono il paese. Oggi vive a Roscigno una sola persona che si rifiuta di abbandonare la propria casa.

    maratea vecchia maratea vecchia

     

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    Gli abitanti di Scoppio, in Umbria, hanno abbandonato il loro paese nel 1950 dopo una serie di terremoti, mentre furono i bombardamenti della seconda guerra mondiale a scacciare la popolazione di Maratea Vecchia, in Basilicata, dalle proprie case. A chiudere la lista ci sono Faleria Antica, in provincia di Roma, e San Severino di Centola, in campagna, famoso per la fiera estiva del prosciutto.

    casa a san pietro infine casa a san pietro infine

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