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    CERCATE UNA SERIE TV APPASSIONANTE? GODETEVI LA GUERRA DI VELENI IN VATICANO - IL SITO AMERICANO “LIFESITENEWS”, CITANDO FONTI ANONIME DI “ALTO LIVELLO”, ACCUSA IL CARDINALE COCCOPALMERIO DI AVER PARTECIPATO AL FESTINO GAY CON DROGA AL QUALE PRESE PARTE IL SUO SEGRETARIO, MONSIGNOR LUIGI CAPOZZI (POI ARRESTATO) - IL PORPORATO, CHE PROBABILMENTE È FINITO SOTTO ATTACCO PERCHE’ E’ STATO SCELTO DA BERGOGLIO PER LE EVENTUALI PUNIZIONI CANONICHE CONTRO VIGANÒ, ANNUNCIA QUERELE


     
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    Andrea Morigi per “Libero Quotidiano”

     

    coccopalmerio cardinale coccopalmerio cardinale

    Dagli Stati Uniti, ormai, importiamo principalmente veleno anticattolico. L'ultimo carico arriva da LifeSiteNews, che mira al cardinale Francesco Coccopalmerio, nel tentativo di coinvolgerlo in una sordida vicenda di vizio omosessuale. Il porporato, attualmente 80enne, sarebbe stato beccato nell'estate del 2017 dalla Gendarmeria vaticana durante un' orgia fra gay dove giravano anche sostanze stupefacenti. Mancava solo il rock' n'roll. Il sito americano si limita a citare un' anonima fonte, «di alto livello e con conoscenza diretta del caso», che però non vuole apparire «per timore di rappresaglie». E già questo rende impossibile compiere una verifica accurata della presunta notizia.

    monsignor Luigi Capozzi monsignor Luigi Capozzi

     

    FONTI INCERTE

    La rivelazione, inoltre, non è nemmeno diretta, ma proviene genericamente da «preti», i quali «in un incontro privato questa estate» avrebbero parlato con la fonte e poi con LifeSiteNews. Non si sa bene da chi parta l' attacco, insomma. Magari è più semplice individuarne il motivo. Cioè che «Coccopalmerio è la persona che il Pontefice ha chiamato a consulto per le eventuali punizioni canoniche contro Viganò», suggerisce un altro sito americano, Church Militant, che conferma il contenuto dell' articolo affermando di averne altrettanta contezza.

     

    viganò viganò

    In pratica la vicenda si svolge all'interno di un dossier laterale al caso dell' ex nunzio vaticano a Washington, monsignor Carlo Maria Viganò che è arrivato a chiedere lo scorso agosto le dimissioni del Papa, giudicando il suo comportamento omissivo riguardo alla piaga della pedofilia nella Chiesa. Ormai, però, quel filone si è esaurito e oltretutto ha fatto cilecca. Ed ecco allora che riparte un'altra carica, seppure di minore intensità e fra l' altro con speranze di successo ancora più scarse del pietoso #metoo vaticano.

     

    «IL PAPA SAPEVA»

    FRANCESCO COCCOPALMERIO FRANCESCO COCCOPALMERIO

    La pseudo-cronaca più recente ci informa così che Coccopalmerio sarebbe stato all' interno del palazzo della Congregazione per la Dottrina della Fede, nell'appartamento del suo segretario, monsignor Luigi Capozzi, arrestato nella stessa occasione. Al cardinale, «che presiedeva quando i gendarmi vaticani hanno fatto irruzione, e che gli ordinarono di andarsene prima che cominciassero a fare arresti» invece, sarebbe stato permesso di allontanarsi alla chetichella. Ma il Pontefice sarebbe stato informato dell' incidente, riferisce Church Militant.

     

    monsignor Luigi Capozzi monsignor Luigi Capozzi

    In Italia, invece, sono i giornalisti Maurizio Blondet prima e Marco Tosatti poi a riprendere quel gossip da «osteria del Vaticano», senza comunque aggiungere altri particolari. Si fidano di chi l'ha scritto e questo risulta loro sufficiente. Per ottenere un'altra versione, i canali ufficiali della Santa Sede non si rivelano utili. Ma all'epoca il sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato era il cardinale Angelo Becciu, che replica con un secco tweet di controinformazione: «La notizia è priva di fondamento. Fu io ad informare dell' arresto del sacerdote il card. Coccopalmerio a fine giornata, non avendolo trovato, per un disguido, il mattino. Il prete non fu arrestato durante un fantomatico party, ma nel cortile della casa».

    ANGELO BECCIU NUNZIO APOSTOLICO A CUBA ANGELO BECCIU NUNZIO APOSTOLICO A CUBA

     

    Coccopalmerio, originario di San Giuliano Milanese e già vescovo ausiliare di Milano prima di essere chiamato a Roma, invece non ha la minima idea di essere stato coinvolto fin quando non riceve una chiamata telefonica dalla redazione di Libero.

     

    «UN'INVENZIONE»

    In questi giorni è all'estero, ma si dice all'oscuro di tutto. Dalla voce, appare chiaramente indignato e, alla lettura delle righe che lo citano, a caldo reagisce così: «Si potrebbero inventare di tutto, dire anche che sono andato sulla Luna e tornato il giorno dopo».

     

    bergoglio bergoglio

    È una «smentita totale», chiarisce, annunciando che «quando torneremo, prenderemo le nostre misure». In attesa dell'eventuale querela, che potrebbe indurre gli autori dell' articolo a rivelarne l'origine ovvero a ritrattare, il cardinale si limita a commentare: «Lo scandalo è che certi giornalisti si comportino da veri criminali».

     

    Attualmente ha superato i limiti di età che consentono di ricoprire ruoli all' interno della Curia romana, ma all' epoca dei fatti Coccopalmerio era il presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, cioè colui che dovrebbe sovrintendere ai codici giuridici della Santa Sede.

     

    bergoglio bergoglio

    Spesso sconfinava Oltretevere, in qualità di assistente ecclesiastico dell'Unione Giuristi Cattolici Italiani, la cui attuale dirigenza è ampiamente favorevole alle unioni civili. Da Oltreoceano, richiamano anche alcune dichiarazioni di Coccopalmerio di apertura al dialogo verso le coppie di omosessuali, senza che questo tuttavia consenta di fornire un riscontro alle notizie diffuse.

     

     

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