• Dagospia

    ROMA HA TROVATO IL SUO RAP - IN CIMA ALLA CLASSIFICA DI SPOTIFY C’È ‘BARCELONETA’ DI CARL BRAVE E FRANCO126: TRASTEVERINI, MALINCONICI, SENTIMENTALI, IL LORO PRIMO ALBUM ‘POLAROID’ MISCHIA TRADIZIONE ROMANA, CHITARRE, BIRRETTE E AMORI FINITI MALE (VIDEO)


     
    Guarda la fotogallery

     

    1.BARCELONETA - AL PRIMO POSTO DELLA CLASSIFICA VIRAL SPOTIFY

     

     

    2.VIDEO - CARL BRAVE X FRANCO126 - SEMPRE IN 2

     

     

    3.VIDEO - CARL BRAVE X FRANCO126 - POLAROID

     

     

     

    4.SUI 126 SCALINI DI VIA DANDOLO DOVE ROMA TROVA IL SUO RAP

    Marco Lodoli per ‘la Repubblica - Roma

     

    Un consiglio musicale per i tanti romani che stanno per salire in macchina e mettersi in viaggio, che avranno parecchie ore di autostrada davanti e i soliti Cd per ammazzare il tempo: comprate "Polaroid" di Carl Brave e Franco 126. Fidatevi, il loro album è la vera sorpresa dell' anno, entra in testa e non vuole più uscire, io lo ascolto da un mese e non mi sono ancora stancato.

     

    carl brave franco126 carl brave franco126

    Tanto per delimitare vagamente il campo, siamo nel mondo del rap, ma non dovete pensare a quel solito diluvio di rime sparse su una base battente e ossessiva, a quella rabbietta narcisista che somiglia a una gabbietta claustrofobia e compiaciuta. Carl Brave e Franco 126 sono trasteverini, malinconici, sentimentali e hanno infilato 10 pezzi indimenticabili.

     

    Vengono da una crew - si diceva così, ma ora a quanto pare si dice gang - che si ritrovava sui 126 gradini della scalinata di via Dandolo e mi sembra che abbiano saputo rinnovare la tradizione della canzone romana: nei loro brani si sente l' eco di Stefano Rosso e persino di Gabriella Ferri, una memoria di stornelli e serenate romane, ma tutto risistemato su flow originali, contemporanei, in cui si mescolano chitarre, violoncelli ed elettronica.

     

    carl brave franco126 carl brave franco126

    Durante l' inverno e la primavera hanno pubblicato le loro canzoni una dopo l' altra su Youtube, conquistando sempre più appassionati, è stato un fenomeno partito dal basso che ora arriva finalmente su disco. È tutto diverso, ma non so perché in questo album ho ritrovato quella dolce amarezza che c' era nel disco d' esordio di Baglioni, quello del piccolo grande amore.

     

    "E tu sorridi sempre ma si vede che t' annoi/ perché veniamo male su tutte le Polaroid/ e ti ho invitato pure a cena con i tuoi/ ma tanto finisce tutto prima o poi", cantano Carl e Franco, con voci disincantate e deluse, in una melodia irresistibile. I dieci brani sono pagine di diario di un ragazzo che passa la sua vita tra una birretta al solito bar, un giro in motorino sui sampietrini, la compagnia degli amici di sempre, il rimpianto di un amore finito male per una ragazza di Roma nord.

    carl brave franco126 carl brave franco126

     

    C' è qualcosa di struggente, il sentimento d' aver mancato una storia importante, la nostalgia per i pochi momenti felici. E naturalmente tutto accade nella nostra città. C' è Porta Portese e Via Sannio, il Fleming, Santa Maria in Trastevere, il fiume che si porta via un pallone, le serate trascorse a via Libetta. E l' ultima canzone è quasi un inno alla giovinezza sconfitta ma in fondo sempre viva: "E stamo ancora pellaria" cantano a voce finalmente distesa.

     

    carl brave franco126 carl brave franco126

    Pellaria, scritto proprio così, cioè per aria, ancora incerti, imprecisi, incapaci di darsi un ruolo e un peso definitivo, volatili e per questo felici.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport