Foto di apertura dal film di Ulrich Seidl, ''Paradise Lost''

Alessandra Nanni per ‘il Resto del Carlino’

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Rapiscono la madre per salvare i beni di famiglia. Quelle società intestate alla donna che se l' era filata con il nuovo amante, un keniota più giovane di lei di dieci anni. In manette per sequestro di persona aggravato, oltre ai due figli, di 16 e 23 anni, è finito anche un dipendente dell' azienda che faceva loro da autista. Il mandante, ipotizzano gli investigatori, sarebbe invece l' ex marito, un sorvegliato speciale, come gli altri residente nel Varesotto.

È nel primo pomeriggio di sabato scorso, che una pattuglia dei carabinieri di Riccione si trova di fronte a una scena che ha dell' incredibile. Su viale D' Annunzio, sta arrivando una Mazda a velocità folle: ha lo sportello posteriore aperto e aggrappato c' è un tizio che non si capisce se stia cercando di entrare in auto o evitare di sfracellarsi al suolo. I carabinieri si mettono di traverso e bloccano la macchina. Dentro, oltre all' uomo al volante, c' è una donna sul sedile posteriore stretta tra due ragazzi. I militari intimano loro di scendere, ma questi rifiutano e vengono a più miti consigli soltanto quando arriva una seconda pattuglia di rinforzo.

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Ricostruire l' intera storia, scopriranno i carabinieri, è tutt' altro che facile, ma alla fine riescono a venirne a capo. L' uomo appeso allo sportello, un keniota, di 34 anni, è l' attuale compagno della donna, 45, i due giovani sono i figli di questa, mentre l' autista è un dipendente dell' azienda familiare.

Gli ultimi tre sono venuti a riprendersi l' imprenditrice in questione, scappata a Rimini con il nuovo fidanzato, portandosi via, oltre a un bel po' di soldi che sembra abbia speso a piene mani, anche le società di cui risulta intestataria. È un po' che li stanno cercando, e a svelare il nascondiglio della coppia è stato un albergatore riminese, a cui i due non avevano pagato il conto.

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Avendo i documenti, aveva chiamato l' azienda, parlando con i familiari di lei. Questi, che avevano già tentato qualche tempo prima di riportarla a casa con la forza, si erano precipitati in Riviera, prelevandola nella hall del secondo hotel dove i fidanzati avevano preso alloggio, e dove pare faticassero di nuovo a saldare. Figli e dipendente sono stati arrestati per sequestro di persona aggravato in concorso e oggi compariranno davanti al giudice, per dare la loro versione di una storia in cui gli affari di famiglia sembrano contare più di tutto il resto.

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