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    E SAREBBERO "IN VIA DI SVILUPPO" - IN INDIA UNA BIMBA DI 10 ANNI E’ STATA COSTRETTA A PARTORIRE DOPO ESSERE STATA STUPRATA PER MESI DALLO ZIO - E’ STATA LA CORTE SUPREMA A NEGARLE LA POSSIBILITA’ DI ABORTIRE - I GENITORI SI SONO ACCORTI DELLA GRAVIDANZA SOLO QUANDO LA PICCOLA HA INIZIATO AD AVERE DOLORI 


     
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    Marta Proietti per Il Giornale.it

     

    STUPRO INDIA STUPRO INDIA

    Ha partorito la bambina di 10 anni che è stata ripetutamente violentata dallo zio e a cui la Corte suprema dell'India ha negato la possibilità di abortire. Poche settimane fa la storia della ragazzina ha fatto il giro del mondo per la sua assurdità. La piccola, di appena 10 anni, è rimasta incinta di un cugino del padre che, ripetutamente e per lungo tempo, ha abusato di lei. Avendo qualche chilo di troppo e nessun sintomo, i genitori non si sono accorti subito della gravidanza.

     

    BABY MADRI BABY MADRI

    Evidenza emersa solo a poche settimane dal parto quando la bambina ha iniziato ad avvertire alcuni dolori nella parte bassa dell'addome. La madre e il padre si sono subito rivolti alla Corte suprema per chiedere di far abortire la piccola. Niente da fare: il tempo previsto dalla legge (entro 20 settimane) era scaduto. L'aborto, contrariamente al parto, avrebbe rappresentato un pericolo per la salute della bambina. Secondo quanto riporta la Bbc, la giovane ha dato alla luce una bambina di 2,5 chili con il parto cesareo. Non sa però di aver partorito perché, una volta scoperta la gravidanza, i genitori le avevano detto che sarebbe stata sì operata ma a causa di una pietra nella pancia. La neonata sarà data in adozione.

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