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    IN MOLISE NON HA VINTO IL CENTRODESTRA, HA PERSO IL M5S DEMOCRISTIANIZZATO DAL DUPLEX DI MAIO/CASALEGGIO – SE AVESSE CONFERMATO I VOTI DEL 4/3, LA REGIONE SAREBBE ANDATA A "GIGGETTO" - ANCORA IN FORTISSIMO CALO IL PD CON IL 9,03%,. AVEVA IL 15,2% IL 4 MARZO


     
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    Virginia Piccolillo per il Corriere della Sera

     

    BERLUSCONI MOLISE BERLUSCONI MOLISE

    «E ora? Sbloccherò i pagamenti alle imprese, chiederò le deleghe per difendere gli ospedali, e lavorerò per le infrastrutture: le strade, certo, ma anche un porto per far attraccare in Molise le navi da crociera».

     

    Donato Toma, napoletano trapiantato in Molise, 60 anni, sposato, tre figli, presidente dell' Ordine dei commercialisti di Campobasso, è galvanizzato. Ha appena saputo i dati ufficiali della sua vittoria sul candidato Cinque Stelle, Andrea Greco.

     

    Con i 73.229 voti (43,5%) contro i 64.875 (38,5%) ottenuti da Greco. «Un miracolo», secondo i suoi collaboratori che ricordano soddisfatti: «Un mese fa il centrodestra, che inizialmente aveva puntato su un altro candidato, si è accorto di essere 20 punti sotto i grillini. E ha chiamato lui».

     

    ELEZIONI REGIONALI IN MOLISE - ANDREA GRECO - CARLO VENEZIALE - DONATO TOMA - AGOSTINO DI GIACOMO ELEZIONI REGIONALI IN MOLISE - ANDREA GRECO - CARLO VENEZIALE - DONATO TOMA - AGOSTINO DI GIACOMO

    Ma non solo lui. Erano 9 le liste in appoggio al tributarista. Forza Italia che ha avuto 13.627 voti (9,4%); la Lega di Matteo Salvini che non ha vinto il derby con Silvio Berlusconi (che nel pomeriggio ha avuto un lungo colloquio telefonico con il neo governatore), ma lo ha quasi raggiunto qui con 11.956 voti (8,23%); Fratelli d' Italia saliti al 4,5%; la lista dell' ex governatore forzista Michele Iorio, condannato per abuso d' ufficio e sospeso per la legge Severino, al 3,6; i Sovranisti al 2,7. E poi i centristi: Popolari (7,1) Udc (5,1).

    Michele Iorio Michele Iorio

     

    Ma soprattutto Orgoglio Molise che ha avuto oltre 12 mila voti con l' 8,3. È la lista dello «scandalo» per i Cinque Stelle. Il capolista, Vincenzo Cutugno, cognato dell' europarlamentare forzista Aldo Patriciello nella scorsa legislatura appoggiava il centrosinistra che stavolta ha avuto in crollo.

     

    Anche per questo nel Movimento parlano di elezioni col «trucco». Lo spiega Andrea Greco: «I molisani lo sanno, è stata una vittoria clientelare. Hanno candidato persino sindaci per sottrarci centinaia di voti qua e là. Dove il voto è stato più indipendente abbiamo asfaltato la vecchia politica», dice ostentando serenità.

     

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    E parla di «grande successo»: «Abbiamo triplicato i consiglieri regionali e ottenuto un risultato storico, superando il 38%». Un dato, quello ottenuto dal candidato, che però è inferiore di oltre sei punti (e di tredici se si confrontano i voti di lista), al 44,8% conquistato dal Movimento alle Politiche. Poi Greco promette: «Faremo l' opposizione più credibile della storia. Chiederemo subito l' eliminazione della norma che concede ai candidati sospesi, come Iorio, di percepire il 50% dell' emolumento».

     

    Molto più staccato il candidato del centrosinistra, Carlo Veneziale, che si è fermato al 17,1% . Nella coalizione ancora in fortissimo calo il Pd con il 9,03%,. Aveva il 15,2% il 4 marzo.

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