Carly Stern per “Daily Mail”

swingers del michigan

Il fotografo inglese David Haslam, 52 anni, ha passato otto mesi a documentare la cultura scambista del Michigan, scattando foto ai partecipanti delle orge e intervistandoli. Ora ha lanciato la raccolta fondi su ‘Kickstarter’ per poter pubblicare il libro ‘Swing Strong: The Naked Truth’.

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Haslam non era uno scambista ma è stato accettato nella comunità. Ha partecipato a festini piccoli e grandi, fra pochi intimi o in ammucchiate da 80 persone. Parla dei suoi soggetti come di persone normalissime, provenienti da ogni ceto sociale, di varie etnie, di ogni età e stazza fisica, single e coppie.

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Spiega: «Gli swinger non vivono nei camper e non fanno sesso con chiunque capiti. Ci sono protocolli, regole da seguire. Tutto si basa sulla fiducia, si creano forti amicizie e l’uso del preservativo è d’obbligo. Si guardano le spalle l’un l’altro e buttano fuori guastafeste e chi viola le regole».

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Ai party ha notato più uomini che donne, ma sono le donne che controllano tutto. Un no è un no. Le donne coinvolte sono molto protette e si sentono a proprio agio con i maschi scambisti più che con quelli che incontrano fuori dal gruppo.

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Conclude il fotografo: «Molte di queste persone non sarebbero considerate sexy fuori di lì, e non ci si sentirebbero. Il fatto di appartenere ad un gruppo che le desidera, le aiuta anche ad avere fiducia in sé».

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