Enrico Franceschini per La Repubblica

JORDAN BELFORT.

È tornato il lupo di Wall Street. Stavolta non per fare nuovi imbrogli da milioni di dollari, ma per denunciarne uno più grosso dei suoi. Questo almeno sostiene Jordan Belfort, il finanziere americano che ha ispirato "The wolf of Wall Street", il film di Martin Scorsese interpretato da Leonardo Di Caprio sulle truffe che lo fecero diventare dapprima ricchissimo e poi finire in carcere per 22 mesi.

BITCOIN

Di nuovo libero, ora è un' autorità in materia di raggiri. In questi giorni segnala quella delle "criptovalute" digitali come bitcoin, effettivamente già oggetto di controversie, tanto che la banca centrale cinese ne ha vietato il finanziamento e le autorità della City di Londra ammoniscono gli investitori: il valore di queste monete potrebbe scendere fino a zero.

dicaprio in wolf of wall street

«Probabilmente l' 85 per cento di chi le promuove non ha cattive intenzioni», dice Belfort al Financial Times. «Ma gli imbrogli del restante 15 per cento sono un fottuto disastro». E se lo dice lui, nessuno griderebbe al lupo, al lupo.

DiCaprio ha trascorso oltre cento ore con Belfort dicaprio in wolf of wall street the wolf of wall street prima clip e nuove foto del film di martin scorsese