Giuseppe Alberto Falci per il “Corriere della Sera”

 

Paola Nugnes

«Parlo, e parlo molto anche con Luigi Di Maio. D'altro canto, la parola "parlamentare" deriva dal verbo parlare». Paola Nugnes, senatrice del M5S al secondo mandato, vicina all' ala movimentista di Roberto Fico, è finita sotto i riflettori perché da giorni ribadisce le sue perplessità sul patto di governo fra Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

 

Lei continua a parlare, ma quale soluzione avrebbe preferito per il governo?

«Personalmente, ma questa è soltanto la mia opinione, a livello nazionale avrei portato avanti un movimento di opposizione popolare con alle spalle i movimenti dei cittadini. Per la rivoluzione culturale si sarebbe potuto partire dalla base e soltanto in un secondo tempo si sarebbe dovuto puntare al governo del Paese, quando le condizioni sarebbero state più congeniali. Però le devo aggiungere un' altra cosa».

BEPPE GRILLO - DI MAIO - DAVIDE CASALEGGIO

 

Prego.

«È vero, sono idealista, ma sono anche pragmatica. Dunque bisogna ringraziare chi sta cercando di far nascere un esecutivo perché così si impedisce di riconsegnare il Paese al centrodestra, a Silvio Berlusconi e ad Arcore. Il Parlamento in questa legislatura resterà centrale, anzi ritroverà una sua centralità dopo anni in cui ha solo preso atto delle decisioni del governo».

 

Voterà la fiducia?

«Io voterò la fiducia, poi vedremo il resto».

 

Cosa non la convince di questa alleanza?

«Avrei espresso le stesse perplessità se avessimo siglato un accordo con il Pd. Perché, ad esempio, i democratici sulle grandi opere hanno posizioni distanti anni luce dalle nostre».

 

GRILLO CASALEGGIO DI MAIO DI BATTISTA

I leghisti sarebbero favorevoli alla Tav Torino-Lione.

«Sono dei nodi che vanno sciolti perché anche i leghisti si sono dichiarati contrari a tutte le opere inutili».

 

Cosa pensa delle loro posizioni sull' immigrazione?

«Non le dirò cose che ho già detto in altre circostanze».

 

Secondo lei il M5S ha mutato il suo Dna?

«Le persone che conosco non sono cambiate. Ma quando si desidera raggiungere un obiettivo è chiaro che cambi l' espressione. Pensi a un corridore in una gara dei 100 metri, ha la stessa faccia di sempre?».

 

Qual è la sua opinione sul profilo di Giuseppe Conte?

LUIGI DI MAIO DAVIDE CASALEGGIO

«A me sembra un' ottima persona. Un giurista di qualità».

 

È diventato un caso il suo curriculum smentito da alcune università.

«Va tutto chiarito. Ma sono convinta che sia tutto una bolla di sapone».

 

Gradirebbe più Luigi Di Maio come premier?

«È chiaro che avrei preferito Luigi. Conte sarà una bravissima persona ma neanche lo conosco personalmente».