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    ELLIOT E LE STORIE TESE – IL MILAN IN BORSA? IL RITORNO DI MALDINI È L’ULTIMO TASSELLO DELLA STRATEGIA DEL FONDO AMERICANO. MANAGER RICONOSCIUTI E BANDIERE PER ATTIRARE TIFOSI E SPONSOR – L’OBIETTIVO È AUMENTARE IL VALORE DELLA SOCIETÀ, PER RIVENDERLA O PER QUOTARLA SU UNA PIAZZA INTERNAZIONALE – MA FORSE LA PERMANENZA DEI SINGER A MILANO SARÀ PIÙ LUNGA DEL PREVISTO…


     
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    Estratto dell’articolo di Luca Pagni e Stefano Sacchi per “la Repubblica”

     

    PAUL SINGER ELLIOTT MILAN PAUL SINGER ELLIOTT MILAN

    Un anno dopo l' estate della grande abbuffata sul mercato, che non ha prodotto i risultati sperati, il Milan vive una stagione diversa: quella della dirigenza affidabile, ricca di ex campioni. E quella del nuovo proprietario, il fondo Elliott che sta strutturando il club per ottenerne il massimo vantaggio economico: razionalizzazione dei costi, squadra di talenti per lo più giovani senza «spese pazze perché il fair play finanziario non lo consente», manager riconosciuti a livello europeo, giocatori che sono state bandiere del club per attirare l' attenzione di tifosi e sponsor.

     

    MALDINI TORNA AL MILAN 2 MALDINI TORNA AL MILAN 2

    Non a caso, nel giorno della presentazione ufficiale di Paolo Maldini, a fianco di Leonardo, si profila un altro nome all' orizzonte: Kakà. «È il mio pupillo. A settembre verrà a Milano per imparare a fare il dirigente. Ovviamente gratis » , sorride Leonardo per spiegare che non sarà ancora un vero ingresso in organigramma. Ma il progetto della nuova proprietà targata Elliott è chiaro. E lo sintetizza Maldini: « Il primo obiettivo è una società solida. E questa lo sarà».

    GORDON SINGER GORDON SINGER

     

    Una vetrina ideale per aumentare il valore del club, sia nell' ottica di una futura rivendita, sia di una gestione di medio- lungo termine dell' hedge fund.

     

    MALDINI TORNA AL MILAN MALDINI TORNA AL MILAN

    Perché se è vero che Elliott sta strutturando il club per poterlo vendere al meglio nel caso arrivasse una offerta ( secondo alcuni sia la famiglia Ricketts sia Rocco Commisso sono ancora alla finestra per capire le mosse del fondo americano), ci sono sempre più indizi che fanno pensare che la permanenza di Paul Singer e del figlio Gordon ( ieri giunto per la prima volta da Londra a Milanello e a Casa Milan) non sarà così breve. E che l' uscita dell' investimento, potrebbe prendere anche altre strade, a partire dall' ipotesi di una quotazione in Borsa su una piazza internazionale.

    SCARONI SCARONI

     

    Non per nulla Paolo Scaroni (…) non scarta l' idea di una permanenza nel ruolo di amministratore delegato, a patto di una riduzione delle attuali deleghe.

     

    (…)

    GORDON E PAUL SINGER GORDON E PAUL SINGER

     

    Dietro il ruolo di " direttore sviluppo strategia area sport" di Maldini ci sarà una supervisione completa su prima squadra, rapporti con l' allenatore, mercato e settore giovanile.

     

    higuain leonardo higuain leonardo

    «Farò tutto quello che fa Leo. Faremo poliziotto buono e poliziotto cattivo » , scherza l' ex capitano apparso emozionato durante la presentazione, andata in scena nella sala conferenze di Casa Milan, piena di foto con i trionfi europei della sua carriera di calciatore.

     

    E dietro le quinte c' era Gordon Singer, figlio del fondatore di Elliott, ieri a Milano per la sua prima giornata rossonera, conclusa in serata da una cena con Scaroni, Maldini, Leonardo e Gattuso, tornato giusto in tempo dalla tournèe americana con la squadra.

     

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