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    LA VITTORIA DI PIRRO DI SALVINI – IL CAV ACCETTA FONTANA PER LA LOMBARDIA, MA SE PERDE CONTRO GORI E’ COLPA DELLA LEGA. E PRETENDE IL RITIRO DI PIROZZI DAL LAZIO A FAVORE DI GASPARRI – BERLUSCONI ASSICURA CHE SE VINCE TAGLIA LE TASSE (FLAT TAX SICURA) ED ABOLISCE IL JOBS ACT


     
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    Da La Stampa

     

    SALVINI MARONI E ATTILIO FONTANA SALVINI MARONI E ATTILIO FONTANA

    «Credo che il candidato del centrodestra per la Lombardia sarà Attilio Fontana. Salvini lo ha indicato, noi abbiamo chiesto di fare dei sondaggi che hanno dato esito positivo per il nome indicato dalla Lega». Silvio Berlusconi scioglie le riserve parlando a Radio Anch’io «E’ persona affidabile che può dare alla Lombardia un buon governo per i prossimi 5 anni - dice-. Sarà un ottimo candidato che sosteniamo».

     

    E dice «Non c’è nessuna azione partita da Forza Italia sul passo indietro di Maroni in Lombardia, è stata una sua scelta personale e ribadisco che per lui non ci sono ipotesi di ingresso in un futuro governo del centrodestra». 

     

    BERLUSCONI SALVINI BERLUSCONI SALVINI

    “GASPARRI OTTIMO PER LA REGIONE LAZIO, PIROZZI NON SOTTRAGGA VOTI” 

    Per la Regione Lazio invece la candidatura di Maurizio Gasparri resta in stand by finché il nome di Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice appoggiato da Lega e Fdi, continuerà a stare in campo per la corsa alla poltrona di governatore.

     

    «Maurizio Gasparri - ha premesso il presidente di Fi - con la sua competenza e esperienza può essere un ottimo governatore. Occorre però essere sicuri del risultato vincente se Gasparri sarà il nostro rappresentante. A questo proposito dobbiamo avere la garanzia che non ci siano altre presenze nel centrodestra che possano sottrarre voti e determinare una sconfitta». 

     

    Gasparri Berlusconi Gasparri Berlusconi

    “FAREMO FLAT TAX, ALIQUOTE NON SUPERIORI ALLE MINORI DI OGGI” 

    Berlusconi illustra le sue proposte fiscali in caso di vittoria alle prossime elezioni: «Faremo la flat tax: pagare meno, pagare tutti. Si tratta di un sistema di grande semplicità con aliquote che non saranno superiori a quelle minori che ci sono oggi. È un sistema che ha portato molti vantaggi dove è stato realizzato. Negli Stati Uniti ha fatto aumentare le entrate e ha abbattuto l’evasione fiscale». 

     

    “ABOLIREMO IL JOBS ACT” 

    SERGIO PIROZZI SERGIO PIROZZI

    Il Jobs act ha “dopato” il mercato del lavoro. Per questo, se Fi vincerà le elezioni, lo abolirà ha detto il presidente azzurro Silvio Berlusconi. «I dati sull’occupazione giovanile - ha sottolineato Berlusconi, contestando la soddisfazione di Renzi e del Pd - riguardano in gran parte i contratti a termine. Fanno pensare a una crescita dei posti di lavoro, ma sono stati generati dal Jobs Act che a gennaio finirà la sua azione e quindi molti di questi contratti finiranno».

     

    Berlusconi ha quindi annunciato che se Fi andrà al governo abolirà il Jobs act. «Il Jobs act ha dato solo una spinta provvisoria ai contratti a termine, tanto è vero che otto contratti su dieci sono a tempo determinato». 

    SILVIO BERLUSCONI E DIETRO LA SCRITTA TASSE jpeg SILVIO BERLUSCONI E DIETRO LA SCRITTA TASSE jpeg

     

    “NEL 2011 FU COLPO DI STATO CON AVALLO COLLE” 

    «Quello che successe nel 2011 con le mie dimissioni sarebbe un discorso lungo da fare, sicuramente è stato un imbroglio molto grave con la volontà dell’allora presidente della Repubblica di far cadere il governo, ci furono sottratti 38 parlamentari nel 2010, altri nel 2011, fummo costretti a dare le dimissioni. Fu un colpo di Stato» ribadisce Silvio Berlusconi parlando a Radio Anch’io.

     

    « Se non fossi ancora in campo oggi diminuirebbero fortemente i voti di Forza Italia e mi sento questa responsabilità di restare nonostante la veneranda età», aggiunge.

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