DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
DAVID JONES FOR THE DAILY MAIL
Cosa è successo della promessa, che è stata il mantra dei politici britannici da Tony Blair in poi, che l’Olimpiade 2012 avrebbe rivitalizzato East London con un massiccio investimento mai visto dai grandi fasti dell’Impero?
Intanto il numero dei britannici che attualmente fanno sport è dello 0,5%, inferiore rispetto al 2012, specialmente tra le minoranze etniche e tra le fasce economicamente più deboli, cioè i gruppi che avrebbero dovuto beneficiarne di più.
Ci sono molte preoccupazioni sia per i costi enormi sia per la lentezza dei lavori ma anche per la scarsa qualità della progettazione sulla riutilizzazione del sito Olimpico. Avevano promesso 6800 case nuove. Ma la comunità è ancora confinata negli anonimi appartamenti del villaggio degli atleti.
Ci sono negozi, palestre, e molti ristoranti e bar che secondo le promesse e avrebbero dovuto portare migliaia di posti di lavoro. Ma è tutto rimasto inatteso. Quattro anni dopo le Olimpiadi il parco è assai lontano dall’aver soddisfatto un progetto così ambizioso che tutta l’Europa avrebbe dovuto invidiare.
logo olimpiadi londraOLIMPIADI, LONDRA, CERIMONIA D'APERTURA
Così come la predizione di Lord Coe che l’eredità dei giochi avrebbere rigenerato l’intera area a beneficio della comunità. Così come è ancora un sogno lontano dall’avverarsi che il Parco Olimpico sarebbe stato un hub per Est London perché avrebbe riunito comunità diverse e avrebbe funzionato come un catalizzatore per una rigenerazione sociale ed economica.
Secondo Sir Simon Jenkins, il sito di Stratford, chiamato “Olimpiacopolis”, è diventato un mausoleo rimasto in gran parte deserto e disseminato di carcasse vuote, souvenir di due settimane di “Gloria Olimpica”.
Sir Jenkins afferma anche che “come tutti i siti progettati per un uso temporaneo è troppo grande e poco flessibile per poter cominciare una nuova vita. Mai dai tempi di Nerone tanti soldi sono stai sprecati per mettere su un circo”.
OLIMPIADI, LONDRA, CERIMONIA D'APERTURA
In più lo stadio olimpico è stato dato al West Ham United per 99 anni in maniera assai controversa. I proprietari della squadra - nonché tycoon dell’industria del sesso - David Gild e David Sullivan hanno pagato solo 15milioni di sterline lasciando ai a chi paga le tasse un conto di 255ml. Con questa cifra si sarebbero potute restaurare, librerie, musei, sale da concerti in tutta Londra.
OLIMPIADI, LONDRA, CERIMONIA D'APERTURA
In più c’è anche la possibilità che il West Ham possa a breve lasciare lo stadio perchè ancora non è stato completato. 24 ore prima della prima partita era circondato da gru e mancavano anche le lettere W, T e H dalla grande insegna luminosa che accoglie i tifosi e si leggeva solo “ES AM UNITED”.
OLIMPIADI, LONDRA, CERIMONIA D'APERTURA
Il luogo ad oggi appare desolato, ventoso: la sola attività sportiva che si stava svolgendo era una partita tra due squadre locali di hockey femminile, in uno stadio vuoto e alcuni ciclisti che correvano nel velodromo.
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Simon Jenkins la scorsa settimana ha dato un‘occhiata ad un piano ancora segreto da 1,3bl per la costruzione di un quartiere dedicato alla cultura che ha bocciato considerandolo un pasticcio assai lontano da come dovrebbe essere una vera ‘’smart city”.
L’area di Stratford ha perso 300 compagnie e 14000 posti di lavoro che provenivano da fattorie, piccole industrie e artigianato che non sono mai stati recuperati.
Si diceva che la Orbit Tower disegnata da Anish Kapur avrebbe attratto 350 mila turisti e avrebbe fatturato 1,2ml di sterline fin dal primo anno. E’ stata visitata da 123mila persone e ha perso 520.000 sterline.
Tutte le strutture sono semivuote a partire dalla piscina olimpica. Anche la Copper Box Arena, il grande centro media. L’adiacente centro di trasmissione utilizzato durante le Olimpiadi del 2012 è stato almeno acquistato dall’università di Loughbough che ci ha aperto un campus.
Insomma dovunque si stanno ammassando perdite enormi tanto che un membro del partito laburista, Andrew Dismore, ha addirittura chiesto che l’Orbit Tower fosse rasa al suolo.
La città di Londra chiede case a prezzi ragionevoli possibilmente con un giardino e una porta che apre sulla strada, non appartamenti costosi. Ma ciò che è disponibile sul mercato sono solo queste case perché è stato tutto appaltato ai costruttori che non intendano dare più di un 31% di queste case all’edilizia convenzionata, anzi stanno cercando di far scendere ancora questa percentuale.
Il Comitato Olimpico non avrebbe mai accettato una percentuale così ridicola se fosse stata riportata nell’accordo per ottenere le Olimpiadi: queste case, in teoria a prezzo di favore, sono in realtà proibitive per una stipendio di un East Londoner.
“Stiamo portando avanti con successo il programma dell’eredità olimpica”, dice un portavoce. “Si creerà un giro di affari di 3bln in una delle aree più povere del paese“. Sì, ma a che prezzo? Si costruirà un nuovo centro a East London, ma per chi? Un'altra cittadella per persone benestanti che vivranno in appartamenti esclusivi mentre per quelli che sono fuori tutti rimarrà come prima. Tra l’altro con i soldi spesi per le Olimpiadi si potevano costruire 6 grandi centri ospedalieri e 60 scuole secondarie.
Dall’altra parte del mondo, a Rio, dove le Olimpiadi sono iniziate la notte scorsa centinaia di poveri hanno manifestato la loro furia contro i milioni sprecati in un festival dello sport effimero e passeggero che non porterà alcun cambiamento alla loro vita. Hanno scagliato pietre al passaggio e bloccato il cammino della torcia olimpica. Sono stati necessarie pallottole di gomma e gas per disperdere i rivoltosi.
I londinesi si sono dimostrati più compassati. Ma le promesse fatte riguardo a un’utopia post olimpica non sono state realizzate. Forse gli inglesi dovrebbero protestare con altrettanta passione.
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