Stefano Mancini per la Stampa
lewis hamilton brasile
Lewis Hamilton ha preferito il sole di Mykonos al pubblico che mercoledì lo aspettava a Londra per lo show della Formula 1. E che per la prima volta lo ha fischiato. La vicenda non è piaciuta agli inglesi: all’evento nel centro della capitale organizzato nella settimana del Gp d’Inghilterra da Liberty Media, il nuovo padrone della F1, hanno partecipato 19 piloti su 20. Lewis era l’unico assente.
Arrivato a Silverstone, il tre volte campione del mondo ha cercato di giustificarsi con un certo imbarazzo. «Avevamo il diritto di decidere se esserci o meno - ha abbozzato Lewis -. Ho informato una settimana prima Toto (Wolff, il team principal della Mercedes, ndr) e gli organizzatori. E’ una stagione molto intensa in cui ogni dettaglio conta, quindi ho deciso innanzitutto di preparare al meglio questo fine settimana di gara».
lewis hamilton 2
La stampa inglese lo ha pressato: stare 7 ore in più in Grecia piuttosto che tornare in Inghilterra fa la differenza? «Io non vivo in Inghilterra, sarei comunque andato a Montecarlo». E’ una questione di soldi? «No, la mia immagine è stata usata e non c’è problema». Pentito del rifiuto? «Sono orgoglioso di correre a Silverstone e contento di essermi preparato al meglio». Secondo indiscrezioni, Hamilton si sarebbe addirittura offeso perché Wolff è andato al compleanno di Vettel. Il pilota inglese taglia corto: «Sono qui per vincere il Gran premio e per dedicare il risultato ai miei sostenitori».
lewis hamilton 2 foto time 7 novembre 2014 lewis hamilton