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    “LOLLO, L’ASSASSINO DEI MIEI FRATELLI LAVORA PER I 5 STELLE” - GIAMPAOLO MATTEI CONTRO DI BATTISTA (DOPO LA SCOPERTA CHE IL REO CONFESSO DELLA STRAGE DI PRIMAVALLE SCRIVE PER UN SITO VICINO AL DEPUTATO M5S): “LE SUE TELEFONATE DI SCUSE NON MI SERVONO: SONO OFFESO DALLA POLITICA CHE HA DIMENTICATO LE VITTIME DEGLI ANNI DI PIOMBO PREMIANDO I CARNEFICI”


     
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    Anticipazione da Oggi

     

    ROGO DI PRIMAVALLE ROGO DI PRIMAVALLE

    «Sono deluso e arrabbiato. A 44 anni dalla strage che ha provocato la morte dei miei fratelli, ci sono ancora procedimenti aperti. Non c’è una sentenza definitiva che individui i mandanti. Non c’è mai stata la giusta condanna degli assassini di Virgilio e Stefano. E sono offeso dalla politica che ha assunto e pagato Achille Lollo».

     

    Così dice Giampaolo Mattei al settimanale OGGI dopo la scoperta che Lollo («Fu lui a versare benzina sotto la nostra porta») firma articoli per un sito registrato a nome di Alessandro Bianchi, stretto collaboratore di Alessandro Di Battista. «Alessandro Di Battista mi ha telefonato, scusandosi. Mi ha detto che Bianchi “è un ragazzo”. Che non sapeva del passato di Achille Lollo. Che lui non sapeva del sito di Bianchi».

    Achille Lollo nel 1975 Achille Lollo nel 1975

     

    Conclude Mattei: «Le telefonate di scuse non mi servono… Achille Lollo è un uomo libero, può fare il giornalista, l’opinionista... D’altronde tutti gli assassini degli Anni di Piombo oggi sono professori e intellettuali. Sono stati accolti da varie associazioni e lavorano e vivono bene nonostante gli ergastoli mai scontati. Non sono loro a infastidirmi ma i politici che hanno permesso questo, che hanno dimenticato le vittime premiando i carnefici. Oggi c’è il “non so” del  Movimento 5 stelle, ieri c’era l’associazione Soccorso Militante Rosso di Dario Fo e Franca Rame».

    Achille Lollo Achille Lollo DI BATTISTA DI BATTISTA

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