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    VIENNETTA NERA - NEI PRIMI EXIT POLL IN AUSTRIA SONO IN TESTA I POPOLARI DI SEBASTIAN KURZ CON OLTRE IL 30% - A SEGUIRE È TESTA A TESTA TRA LA DESTRA OLTRANZISTA (FPOE) DI HEINZ CHRISTIAN STRACHE (TRA IL 26-27) E I SOCIALDEMOCRATICI (SPOE) DEL CANCELLIERE USCENTE CHRISTIAN KERN


     
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    Da www.corriere.it

     

    STRACHE KURZ STRACHE KURZ

    I popolari di Sebastian Kurz (Oevp) sono in testa nelle elezioni austriache con il 30,2%, secondo i primi exit poll diffusi a chiusura dei seggi. A seguire è testa a testa tra la destra oltranzista (Fpoe) di Heinz Christian Strache (tra il 26-27) e i socialdemocratici (Spoe) del cancelliere uscente Christian Kern. Mentre i Verdi attualmente rischiano, per la prima volta dal 1986, di restare fuori dal parlamento: vengono infatti dati al 3,9%, mentre la soglia è del 4%.

     

    I PROTAGONISTI

    L’Austria ha votato per le elezioni legislative. I cittadini sono stati chiamati a scegliere il nuovo Parlamento dopo la rottura della coalizione di governo composta da socialdemocratici e centro-destra. Fino a pochi mesi fa il partito Fpoe di Heinz-Christian Strache, di estrema destra ed euroscettico, era in testa nelle intenzioni di voto in tutti i sondaggi.

     

    STRACHE KURZ KERN STRACHE KURZ KERN

    Un’avanzata che si è consolidata anche grazie al sostegno del partito popolare. A maggio infatti il ministro degli Esteri, il conservatore Sebastian Kurz, ha assunto la guida del democristiano Partito popolare Oevp e dichiarando la fine dell’alleanza con i socialdemocratici dell’Spoe del cancelliere federale Christian Kern. A 31 anni, Kurz è così diventato il politico più popolare in Austria grazie alla sua difesa di misure restrittive contro l’immigrazione proprio grazie alla virata a destra e la riforma dell’Oevp fino a farlo apparire come un movimento nuovo.

     

    kurz kurz

    IL VOTO

    Gli oltre 6,4 milioni di cittadini chiamati alle urne dalle 7 di questa mattina per eleggere i 183 deputati del Parlamento hanno potuto scegliere fra 10 partiti, ma i sondaggi ritengono che solo sei passeranno la soglia di sbarramento del 4% necessaria per entrare nell’emiciclo. Si tratta - oltre a socialdemocratici, popolari e ultranazionalisti - della formazione liberale Neos, di quella ecologista Verdi e di quella di sinistra Lista Pilz, che secondo i sondaggi si attestano fra il 5 e il 7% ciascuna.

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