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    SANITA’ ANIMALE - SE ALL’OSPEDALE “SAN PAOLO” DI NAPOLI CI SONO LE FORMICHE SUI LETTI, NELLE CUCINE DELL' OSPEDALE “MOLINETTE” DI TORINO E’ STATO TROVATO UN NIDO DI BLATTE - L’ALLARME A SEGUITO DI UN ESPOSTO DI UNA DIPENDENTE CHE HA TROVATO INSETTI IN UN PIATTO ARRIVATO IN REPARTO 


     
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    Marco Bardesono per il “Corriere della Sera”

     

    Sconcertante scoperta nella cucina dell' ospedale Molinette di Torino, il più grande del Piemonte, dove ieri è stato trovato un nido di blatte dietro uno dei forni. L' allarme è stato dato a seguito di un esposto di una dipendente, che ha denunciato la presenza di un insetto trovato vicino a un piatto arrivato su un vassoio all' interno del reparto dove era di turno.

    BLATTE BLATTE

     

    Immediati i controlli e gli accertamenti da parte del Servizio Igiene e Alimenti dell' Asl di Torino. L'attività delle cucine è stata sospesa per un' ora e mezza, anche se per il pranzo i pasti sono stati distribuiti regolarmente. Poi la chiusura definitiva dei locali, delle cucine e di alcuni magazzini dove vengono conservati alimenti e vettovaglie. Le cucine potranno essere riaperte solo dopo una disinfestazione «accurata e radicale».

     

    Dalla direzione dell' ospedale non sono arrivati commenti sull' episodio. A rispondere, invece, è stata la «AllFoods», l' azienda che dal 2014 gestisce l' appalto per il servizio mensa sia dell' ospedale Molinette, sia per quello di un altro ospedale della città, il Sant'Anna. «Sono in corso approfondite verifiche interne e stiamo adottando tutte le opportune misure correttive, ma il servizio mensa non verrà interrotto», hanno fatto sapere dalla ditta.

    ospedale molinette ospedale molinette

     

    Al fine di permettere la regolare distribuzione degli oltre 4 mila pasti giornalieri per pazienti e dipendenti, l' Azienda Città della Salute di Torino ha assicurato di aver effettuato i dovuti controlli «sull' idoneità delle misure adottate dalla società che ha in appalto il servizio mensa».

     

    La stessa azienda ospedaliera ha poi precisato che «i controlli riguardano anche la qualità dei pasti che vengono distribuiti e che, peraltro, continueranno a essere garantiti». Il caso è stato segnalato in Procura, dove il fascicolo sarà valutato dal procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo che solo nella giornata di oggi deciderà se aprire o meno un' indagine. Infine, Michele Cutrì e Francesco Cartellà, della Rsu Città della Salute, ricordano che sarebbe necessario ripristinare l' attività della commissione mensa, «perché vengano ristabiliti gli standard di sicurezza».

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