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    FANNO BENE LE AUTO, MA NON FATE COSTRUIRE UN AEROPORTO AD UN TEDESCO - QUELLO DI BERLINO, DEDICATO A WILLY BRANDT, DOVEVA ESSERE PRONTO NEL 2011, MA E' ANDATO TUTTO STORTO E FORSE APRIRA’ NEL 2019 - DOVEVA DIVENTARE L’HUB PER L’”AIR BERLIN”, MA A FORZA DI ASPETTARE LA COMPAGNIA E’ FALLITA 


     
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    Danilo Taino per il Corriere della Sera

     

    AEROPORTO BERLINO 1 AEROPORTO BERLINO 1

    Berlino è una delle città più attraenti d' Europa, si usa dire: cultura, storia, start-up, giovani, Angela Merkel. Arrivarci è però sempre più difficile. E ancora peggio sarà. Non è solo che Air Berlin è una compagnia ufficialmente in stato fallimentare.

     

    È che anche il nuovo aeroporto in costruzione (si fa per dire) doveva essere il più moderno d' Europa, stato dell' arte, ma ieri si è saputo che non aprirà nemmeno nel 2018. I lavori sono iniziati nel 2006, il costo doveva essere sui due miliardi e l' inaugurazione nel 2011; ora, la spesa si aggira sui sette miliardi, in crescita, e forse, se le cose andranno bene (si fa sempre per dire), aprirà solo nel 2019.

     

    LAEROPORTO WILLY BRANDT DI BERLINO LAEROPORTO WILLY BRANDT DI BERLINO

    Al momento, i due scali operativi della capitale tedesca sono quelli della Guerra Fredda: Tegel, a Ovest, affollato e costruito su un concetto datato, pensato per una città circondata da un muro, che non avrebbe potuto crescere granché; e Schönefeld, a Est, una struttura desolante, più un monumento al socialismo reale che l' infrastruttura di una metropoli modello del futuro.

     

    LAEROPORTO WILLY BRANDT DI BERLINO LAEROPORTO WILLY BRANDT DI BERLINO

    L' aeroporto nuovo, Berlin Brandenburg (BER), dedicato all' ex sindaco della città e poi cancelliere Willy Brandt, doveva essere la continuazione del rinnovamento della capitale: i due vecchi scali avrebbero dovuto essere chiusi. Ieri, il quotidiano Tagesspiegel ha rivelato che la data di apertura, già rinviata una mezza dozzina di volte, è stata di nuovo allontanata di un anno, all' autunno 2019. Che la capitale della Germania non riesca a costruire un aeroporto è un imbarazzo. Il modo in cui si è sviluppata la vicenda è però una farsa. Che nei giorni scorsi si è intrecciata con il fallimento di Air Berlin. L' aerolinea che porta il nome della capitale ha fatto una serie notevole di errori in proprio.

    LAEROPORTO WILLY BRANDT DI BERLINO LAEROPORTO WILLY BRANDT DI BERLINO

     

    Una delle ragioni per le quali non è stata in grado di realizzare i suoi programmi è però il ritardo del nuovo scalo, il quale avrebbe dovuto essere l' hub che le garantiva l' espansione. In parallelo, il fallimento di Air Berlin crea un guaio ulteriore al nuovo aeroporto stesso: la compagnia aerea, infatti, era l' unica che pensava di farne un hub: Lufthansa, che già ha i suoi punti di forza a Francoforte e a Monaco, ha sempre chiarito che non avrebbe fatto di Berlino un perno strategico della sua attività. Il Willy Brandt, dunque, quando aprirà, se aprirà, rischia di essere uno scalo secondario.

    RAINER SCHWARZ CAPO PROGETTO NUOVO AEROPORTO BERLINO RAINER SCHWARZ CAPO PROGETTO NUOVO AEROPORTO BERLINO

     

    Quando arrivarono per l' ispezione finale, nel 2011, i tecnici che dovevano abilitare il nuovo aeroporto non credettero ai loro occhi. Quando simularono un incendio, praticamente nulla andò bene. Alcuni allarmi non funzionarono, altri indicavano il fuoco ma in parti sbagliate del terminal. I canali di evacuazione del fumo non aspiravano. Le linee elettriche ad alto voltaggio erano state disposte in modo insicuro, esse stesse possibili cause di incendio. Più tardi si scoprì che anche migliaia di porte anti-incendio erano inadeguate. Gli inviti che erano già stati stampati per le tremila persone che avrebbero ascoltato il discorso d' inaugurazione di Frau Merkel furono mandati al macero.

     

    HORST AMANN RESPONSABILE TECNICO NUOVO AEROPORTO BERLINO HORST AMANN RESPONSABILE TECNICO NUOVO AEROPORTO BERLINO

    Successivamente si scoprì che il tetto del terminal era troppo pesante. Che i parcheggi per le auto si stavano sgretolando. Che i banchi per il check-in e i nastri per i bagagli erano insufficienti. Che la separazione anti-incendio tra il terminal e la stazione che lo dovrebbe servire non era sicura. A ogni nuova scoperta corrispondeva un rinvio. Anche le imprese di progettazione e realizzazione sono state cambiate, tra accuse di corruzione e qualche condanna: con ulteriori ritardi.

     

    AEROPORTO BRANDT DI BERLINO jpeg AEROPORTO BRANDT DI BERLINO jpeg

    Ogni mese che passa i proprietari - la città, il Land del Brandeburgo, il governo federale - fanno fronte a 17-18 milioni in spese di mantenimento. C' è chi vorrebbe che si alzasse bandiera bianca e che il BER fosse dichiarato monumento a un fallimento. Tutto di Berlino: città attraente ad arrivarci.

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