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    ORRORE A MILANO – UNA RAGAZZINA VIOLENTATA IN UN CORTILE DEL CENTRO: L'ADOLESCENTE DI ORIGINI STRANIERE AVVICINATA DA UNO SCONOSCIUTO CHE L'HA CONVINTA A ENTRARE IN UN PALAZZO – IL RESPONSABILE DELLA VIOLENZA CLASSIFICABILE COME SEX OFFENDER, PEDOFILO (O VIOLENTATORE) "DI STRADA", CHE INDIVIDUA LE SUE VITTIME IN MANIERA CASUALE…


     
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    Gianni Santucci per il Corriere della Sera

    RAGAZZINA VIOLENTATA RAGAZZINA VIOLENTATA

     

    Si è avvicinato, le ha parlato, ha usato una scusa, l' ha convinta a seguirlo. Forse non ha avuto grandi difficoltà, perché la ragazzina è molto giovane, e così l' uomo è riuscito a entrare con lei nel cortile di un palazzo. La violenza è avvenuta lì, in un quartiere centrale di Milano. Era il tardo pomeriggio di lunedì.

     

    Da due giorni i magistrati del «terzo dipartimento» della Procura (coordinati dalla pm Cristina Roveda nelle indagini su «fasce deboli» e reati sessuali) lavorano per cercare di identificare il pedofilo. Per motivi di riservatezza delle indagini e protezione dell' identità della vittima, non si può rivelare la zona precisa della città in cui è avvenuta la violenza, ma dato che non si trova lontana dal centro è possibile che almeno qualche telecamera possa aver inquadrato l' uomo nei momenti precedenti all' aggressione, o mentre si allontanava. I poliziotti della Quarta sezione della Squadra mobile di Milano, diretta da Lorenzo Bucossi, stanno lavorando sulle immagini e sulle testimonianze.

     

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    I pochi elementi filtrati su quest' inchiesta lasciano presumere che il responsabile della violenza sia classificabile nel profilo del sex offender , pedofilo (o violentatore) «di strada», che individua le sue vittime in maniera casuale e le aggredisce in modo estemporaneo, seguendo le sue deviazioni psichiche. Di certo per la ragazzina, un' adolescente di origine straniera, era uno sconosciuto.

     

    La violenza dello scorso lunedì ricorda la dinamica di un' aggressione avvenuta nell' aprile 2012, sempre a Milano, in un altro quartiere semi centrale della città, ai danni di una ragazzina che allora aveva 13 anni. Anche all' epoca furono i poliziotti della Quarta sezione della Mobile a occuparsi dell' indagine e il responsabile venne individuato circa un mese dopo, mentre molestava due ragazze in metropolitana, in pieno centro della città. Si trattava di un uomo, 30 anni, milanese, con una buona disponibilità economica, che in passato non aveva mai avuto problemi con la giustizia.

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