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    POSTA! - MA L'ATTUALE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA È LO STESSO SERGIO MATTARELLA CHE ERA VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NEL GOVERNO D'ALEMA CHE NEL LONTANO 1999 HA CEDUTO AUTOSTRADE AI BENETTON O ERANO SOLO DUE OMONIMI? - PRESTO SULLE AUTOSTRADE IL CASELLO TELE-TRAPASS


     
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    luciano benetton e oliviero toscani luciano benetton e oliviero toscani

    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    Caro Dago

    strano che nessuno abbia ricordato che Oliviero Toscani,oltre ad avere,secondo lui,evitato per un pelo il crollo del Ponte Morandi,fu coinvolto nel rogo del Gottardo nel 2001

    GP

     

    Lettera 2

    Dagovski, Innovazioni. Presto sulle Autostrade il casello Tele-trapass.

    Aigor

     

    Lettera 3

    Caro Dago, ai funerali di Stato Di Maio promette ad un ragazzino che "Quelli di Autostrade i nostri ponti e le nostre strade non li gestiranno mai più". Agli adulti prometteva che i 5 Stelle non si sarebbero mai alleati con nessuno dei vecchi partiti...

    Martino Capicchioni

     

    vignetta krancic oliviero toscani difende i benetton vignetta krancic oliviero toscani difende i benetton

    Lettera 4

    Caro Dago, dalla retroguardia al retroscena facendo un retropassaggio alla retrovia, approdavo con la retromarcia al retrogusto. Dopo Genova, ho scoperto il retrofitting. Mi adatto all’adattamento.

    Saluti, Labond

     

    Lettera 5

    Caro Dago, dite a Don Milani o a chi ha proposto di “boicottare” i Benetton…che non c’è bisogno di boicottare nulla con loro…nei loro negozi non entra nessuno già da anni ormai…né in Italia, né all’estero…l’unica cosa che chiedono gli italiani è pagare le autostrade quanto un comunissimo paese europeo…non so l’Austria? A quel punto i Benetton, o chi per loro, tornerebbe a tosar le pecore…

    Alessandro

     

    MATTARELLA - DALEMA MATTARELLA - DALEMA

    Lettera 6

    Caro Dago, ansioso di cavalcare il consenso, pare che Di Maio si sia fatto portare il calendario 2019 per verificare tutti i "ponti'.

    BarbaPeru

     

    Lettera 7

    Caro Dago,

    Ma l'attuale Presidente della Repubblica è lo stesso Sergio Mattarella che era Vice Presidente del Consiglio nel governo D'Alema che nel lontano 1999 ha ceduto Autostrade ai Benetton o erano solo due omonimi?

    Cordialmente,

    Francesco

     

    Lettera 8

    DAVID PARENZO BECCATO A RIDERE DURANTE UN SERVIZIO SUL DRAMMA DI GENOVA DAVID PARENZO BECCATO A RIDERE DURANTE UN SERVIZIO SUL DRAMMA DI GENOVA

    Caro Dago, "Lei è di Genova?". La giornalista di Sky Tg24 non riconosce il sindaco. Nulla di male. Poteva rimediare con la domanda: "Cosa prova dopo il crollo del ponte Morandi"?

    Ugo Pinzani

     

    Lettera 9

    Caro Dago, ma che cosa si vuole da Parenzo? Colto a ridere mentre il suo collega 

    Luca Telese, a In Onda su LA7, si produceva nella versione a ciglio umido dei poveri sfollati genovesi con i trolley vaganti per non si sa dove? A parte l'assoluta indisponenza del personaggio, seconda forse a quella che provoca Gerardo Greco ex conduttore di Agorà, il fatto che sia in grado di scatenare antipatia in quantità industriale, per i dirigenti di LA7 è probabilmente garanzia di audience.

    DAVID PARENZO BECCATO A RIDERE DURANTE UN SERVIZIO SUL DRAMMA DI GENOVA DAVID PARENZO BECCATO A RIDERE DURANTE UN SERVIZIO SUL DRAMMA DI GENOVA

     

    Come per lo stesso motivo la dirigenza del Sole 24 Ore lo vuole conduttore assieme a Giuseppe Cruciani della trasmissione  La Zanzara, dove l'ingiuria ed il turpiloquio senza limiti lo pongono tra le persone piú insultare d'Italia. Per cui stupirsi o peggio arrabbiarsi per ciò che esce dai Bibì e Bibò di La7 è veramente un esercizio superfluo per coloro che ancora in buona fede non distinguono tra credibilità e mestiere.

    Max

     

    Lettera 10

    Carino Daghino, Farai anche bene a concentrarti con la tua campagna contro i Benetton, ma non fare il giochettino del governo giallo-verde, che pensa di essere ancora all'opposizione e fa campagna elettorale anche sui morti. Hai rilanciato articoli e interviste fatte ad Antonio Brencich, che ha pontificato a reti unificate sul rischio ponte Morandi. Ma lo vogliamo dire a chiare lettere che questo professoretto faceva parte faceva parte del Comitato tecnico amministrativo del Ministero. Ha lanciato l'allarme negli ultimi mesi? No. Il Ministero (che ti ricordo ha funzione di controllo) e che ha a capo il grilletto Toninelli ha fatto qualcosa da quando si è insediato, a parte la sceneggiata dell'aereo di "Renzi'? Ecco un po' di decenza per favore.

    A.

     

    Lettera 11

    Mi riferisco all'articolo seguente: http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/poco-zucchero-vita-hellip-va-grande-melania-rizzoli-181174.htm

    Dal tenore del titolo e delle immagini che accompagnano l'articolo si sarebbe indotti a pensare che lo zucchero in quanto saccarosio sia necessario per la salute, cosa assolutamente falsa e che non trova riscontro in quanto individuato nello studio in cui si parla invece di carboidrati che sono zuccheri certo ma cosa ben diversa dal saccarosio.

     

    zucchero zucchero

    Quanto pubblicato ingenera in chi legge una convinzione errata e non certo salutare.

    Ma la dottoressa non verifica quanto poi scrivete prima di postare un articolo?

    Certo non credo che ci sia una volontà a fuorviare l'opinione pubblica.

    Cordiali saluti

    Salvatore Alvaro 

    Naturopata

     

    Lettera 12

    jimmy bennett 4 jimmy bennett 4

    Caro Dago, con 4 giorni di ritardo i Benetton si sono detti addolorati per quanto successo a Genova. Non ci crediamo finché non li vedremo circondati da bambini neri e col volto contrito in un ritratto di Oliviero Toscani.

    Gildo Cervani

     

    Lettera 13

    asia argento 2 asia argento 2

    Caro Dago, leggo stamani che il N.Y. Times ha pubblicato che Asia Argento ha dovuto versare 380 mila dollari all’attore americano Jimmy Bennet per averlo violentato sessualmente quando era minorenne. Questa notizia non mi ha sorpreso poiché, quando una persona denuncia, per violenza, un produttore del quale è stata l’amante per alcuni anni e ha avuto l’opportunità di girarvi anche dei film, è inattendibile. Vorrei intervistare le varie Boldrini & Co., che erano state tanto solidali con questa donna,  per sapere cosa ne pensano della pia donna. A pensar male di accusatrici a posteriori, quando l’astro è in discesa, non si fa peccato.

    Buona giornata.

    Annibale Antonelli

     

    Lettera 14

    Caro Dago, "Meglio disagi che disgrazie". Persino un vecchio democristiano come Clemente Mastella ci è arrivato. Meglio chiudere un ponte insicuro - nella sua Benevento dov'è sindaco - per effettuare i dovuti controlli che dover contare i morti dopo che è crollato. Perché a Genova col ponte Morandi non si è agito nella stessa maniera?

    TSIPRAS LEGGE IL MANIFESTO TSIPRAS LEGGE IL MANIFESTO

    Nino Pecchiari

     

    Lettera 15

    Caro Dago, l'intervista di Repubblica a Renzi è come praticare la respirazione bocca a bocca per far sopravvivere un moribondo. Che, anche con gli ultimi rantoli, sbava rabbia, invece di conciliarsi con il prossimo. 

    Deficit Spending

     

    Lettera 16

    Caro Dago, la Grecia esce dal piano di salvataggio europeo. Quindi si sta cercando un'urna per le ceneri?

    Axel

     

    Lettera 17

    PATRIZIA PRESTIPINO PATRIZIA PRESTIPINO

    Caro Dago,a proposito della foto sexy dell'On. del PD, io ci vedo solo una bella foto un attimo catturato da un buon fotografo. Ci vuole molta fantasia e maliziosità nel vedere una posizione sexy e poi nuda. Si vede benissimo che la sig.ra indossa bermuda. Di solito le donne colpite da tali giudizi sono gradevoli d'aspetto, quelle che le criticano invece piuttosto bruttine, se sono uomini per di più politici, sono invidiosi del successo della sig.ra. Le donne in politica non possono essere belle e brave ed aver guadagnato il successo autonomamente senza favori di altro tipo. P.S: non conosco l'on. non voto PD. Saluti Angy

     

    Lettera 18

    Buongiorno Italia. Una domanda semplice semplice: ma tutti questi scienziati che abbiamo, politologi,sociologi, giornalisti d'accatto e sondaggisti, paiono caduti dal pero per lo stupore del dilagare di questo volgare populismo! Ma, per dirne una, terra terra, era sufficiente vedere i risultati del botteghino dei films di Che Cozzalone per comprendere quello che stava accadendo: ma veramente pensano che quegli incassi si facciano per le battute?, oltretutto linguaggio ordinario (almeno al sud), mentre i films della cricca ridicol-scioc romana non li guarda più nessuno? E passategli la notizia, visto che si affannano a dare addosso a quel triviale di Salvini, che questa è la loro ultima occasione per placare gli animi democraticamente e che se lo "fanno fuori", in perfetto stile giudiziario, al prossimo ponte che crolla si ritrovano la gente sotto casa.

    ROBERTO GAROFOLI ENRICO LETTA ROBERTO GAROFOLI ENRICO LETTA

    Michele

     

    Lettera 19

    Caro Dago,

    Enrico Letta, per essere stato oggetto e difendersi da quelle che definisce “ricostruzioni del tutto false” pubblicate su DAGOSPIA scrive fra l’altro: “Sono entrato nel Consiglio di Abertis alla fine del 2016 quando …..” Da quello che scrive sembrerebbe quasi che Letta possa entrare ed uscire a suo piacimento nel consiglio di una delle più importanti società spagnole. Non penso che sia così.

    enrico letta enrico letta

     

    I consiglieri di una società rappresentano i soci, e siccome non mi risulta che Letta sia un grande azionista di Abertis, l’ex presidente del consiglio, per capire esattamente come e perché sia diventato un consigliere di Abertis, quale fosse la sua funzione e quali interessi rappresentasse ci dovrebbe far sapere da quali azionisti o da quali altri gruppi economici è stato indicato ed eletto nel consiglio della società spagnola.

     

    In altre parole: chi rappresentava Letta nel consiglio di Abertis? Rappresentavo forse i Benetton? Solo così potremo sapere se le ricostruzioni “del tutto false” secondo Letta pubblicate da Dagospia abbiano o non abbiano qualche fondamento. 

    TOSCANI BENETTON TOSCANI BENETTON

    Pietro Volpi

     

    Lettera 20

    Dago darling, c'é grandissima attesa per la prossima campagna pubblicitaria United Colors del venerato maestro Oliviero Toscani sui media del Regime dei comitati d'affari, tra i cui gestori spiccano alcuni ras emiliani, potentissimi (più del quasi emiliano Farinacci ai tempi del fascismo storico) e spesso molto devoti. E ovviamene tutti casa, famiglia, chiesa... e business per gli amici degli amici, spesso stranieri. Chissà cosa s'inventerà. Creerà nuovi colors? Scomoderà il buon Dio? Ambienterà delle foto strappalacrime sul fiume (e sottolineo fiume) Lete? Novello mago di Oz riuscirà a trasformare una Waterloo in una Austerlitz (vista dal punto di vista francese), ovviamente arcobaleno? 

     

    Toscani autostrade benetton Toscani autostrade benetton

    Varerà il più grosso fake della Storia, sostenendo che non é normale che certi acquedotti romani non siano crollati in due millenni, nonostante tutti i cambiamenti climatici avvenuti e i fulmini (tanti cari ai TG di Mediaset!), vedi caso della Groenlandia, passata da TerraVerde a TerraBianca. Per non parlare di certi famosi ponti americani ormai più che centenari. 

     

    Ciliegina sulla torta, magari i padroni di Toscani lanceranno la società Navistrade per l'Italia per favorire i migranti che vogliono raggiungere "senza pericoli" (sic sic sic) il Bel Paese. E le "buone" vestali di Largo Fochetti esulteranno e forse sarà contento anche un "maestro di pensiero" come ZeroCalcare, a dire il vero paremi venerato solo da dette vestali, spesso assai di buona bocca quando serve alle "mission" del loro padrone svizzero. 

     

    P.S. E quanto alla manutenzione, perché non chiedere aiuti & consigli alla Veneranda Fabbrica del Duomo che da secoli mantiene in gran forma il Duomo di Milano con tutte le sue statue e delicatissime guglie. ecc. Pace e bene 

    Natalie Paav

     

    i meme sui benetton e il crollo del ponte di genova i meme sui benetton e il crollo del ponte di genova

    Lettera 21

    Caro Dago,

    ma “La Repubblica” che in questi giorni scrive, a proposito del crollo del ponte Morandi, che bisogna evitare “processi sommari e riti di piazza, tipici del populismo” è lo stesso quotidiano che appena una ventina di giorni fa, relativamente al caso di cronaca che vedeva coinvolta Daisy Osuake aveva lanciato, senza attendere l’esito delle indagini, addirittura l’allarme di una deriva razzista in Italia salvo poi era essere clamorosamente smentita!?!? Prima pagina de “La Repubblica” del 31 luglio: “Attacchi razzisti, cresce l’allarme”.

     

    Perché a Largo Fochetti in quella occasione non hanno atteso il naturale esito delle indagini fatto dalle autorità competenti, evitando “processi sommari e riti di piazza, tipici del populismo”!?!? Certo è comprensibile che l’occasione per supportare in maniera del tutto faziosa e maliziosa che l’Italia fosse diventata improvvisamente un paese razzista con i giallo-verdi al governo era un’occasione troppo ghio tta per farsela sfuggire.

    daisy osakue 9 daisy osakue 9

     

    Tra l’altro è davvero singolare, per non dire curioso, constatare che quando è emerso che i protagonisti del gesto erano tre “pirla” che non avevano trovato niente di meglio da fare se non lanciare uova al mal capitato di turno e che la matrice razzista con il caso di cronaca in questione non centrava proprio nulla, il caso sia stato (con un triplo carpiato) derubricato a “goliardata”. Nell’arco di appena 24h siamo passati dall’allarme nazionale per la deriva razzista a goliardata: chapeau!!!!

    daisy osakue 5 daisy osakue 5

    Gianpaolo Martini

     

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