Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Egregi Signori, in nome e per conto della mia assistita Hill+Knowlton Strategies Italy, nella persona dell’Amministratore Delegato e Legale Rappresentante Alessandra Favilli, con riferimento alla notizia da Voi pubblicata in data 24 febbraio 2017, Vi comunico quanto segue. La Sig.ra Alessandra Favilli non conosce né l’Assessore Roberta Cocco né Emilio Fede e la società Hill & Knowlton non ha mai mediato alcuna trattativa tra l’Assessore Roberta Cocco ed Emilio Fede, tantomeno con riferimento ad una “lunga intervista inginocchiata”.

 

La notizia da Voi pubblicata è quindi totalmente falsa, oltreché diffamatoria, in quanto attribuisce alla Società da me assistita, nonché ad Alessandra Favilli, un comportamento deontologicamente discutibile quale la programmazione di un’intervista “inginocchiata” in cambio del pagamento di una consulenza da parte di Microsoft per il giornalista Emilio Fede.

 

Vi invito, pertanto, a rimuovere senza ritardo la notizia dal vostro sito web oltre che a pubblicare rettifica, ai sensi dell’Art. 8 della legge dell’8 febbraio 1948 n. 47, entro dieci giorni da oggi, avvertendoVi che, diversamente, la mia assistita procederà a depositare querela per diffamazione nei Vostri confronti.

 

LUIGI DI MAIO EURO EUROPA

Vi diffido altresì dal pubblicare altre notizie non veritiere dal tenore diffamatorio nei confronti della mia Società da me assistita, nonché di Alessandra Favilli, che negli ultimi anni sono state oggetto di pubblicazione di una serie di notizie infondate e denigratorie, come ad esempio in data 22 maggio 2015 “Aria di malcontento tra i comunicatori della società di PR Hill & Knowlton International.

 

Dopo l’uscita (forzata?) dello storico Ad Cesare Valli è stata nominata General Manager la poco conosciuta Alessandra Favilli” e in data 14 ottobre 2015 “L’Agenzia di comunicazione internazionale “Hill & Knowlton” negli ultimi mesi non riuscirebbe a vincere una gara che sia una. i vertici europei si starebbero chiedendo la ragione di questo empasse e starebbero pensando a un importante giro di poltrone…”. Distinti saluti

VF COVER

Avv. Luca Troyer

 

Lettera 2

Dago, davvero non comprendo la storia dei soccorritori che guadagnano sui soccorsi in mare, degli scafisti che se ne approfittano, ecc.. La cosa è talmente nota e lampante da tempo che perfino Di Maio, occupandosene, è riuscito a dire una cosa esatta. Saluti da Pepito.

 

Lettera 3

Caro Dago, se Renzi vince le primarie del 30 aprile il Primo maggio può già riposarsi: che è quello che ha fatto in tre anni di governo.

brigitte e macron

Sergio Tafi

 

Lettera 4

Caro Dago, il 2x1000 alle associazioni culturali è scomparso, ma meno male che invece la Ryder Cup è salva con 97 milioni di euro di garanzia statale...

Recondite Armonie

 

Lettera 5

Caro Dago, Francia nella morsa della paura: tutti spingono a votare Macron (anche i musulmani!) paventando scenari apocalittici in caso di vittoria Le Pen.

Kyle Butler

 

Lettera 6

Caro Dago, Grillo vuole organizzare una marcia da Perugia ad Assisi (19 km). La fatica come rimedio per smaltire l'incazzatura per il disastro Raggi a Roma?

Benlil Marduk

 

Lettera 7

Dago dragoi,

Salvare Alitalia. Ci serve una compagnia di ammaina-bandiera.

brigitte e macron

Aigor

 

Lettera 8

Caro Dago, la Cina ha varato la prima portaerei "made in China". Che per difendere miliardi di abitanti quant'è lunga, 10 chilometri?

Bug

 

Lettera 9

Caro Dago, Renziloni sta riuscendo ad abbattere anche Alitalia, i cui lavoratori andranno ad incrementare i già brillanti risultati del Jobs Act: disoccupati vicini al 12%!

Carlo Fassi

 

Lettera 10

BERGOGLIO

Caro Dago, quanto ha pagato l'Arabia Saudita per essere eletta nella Commissione per i diritti delle donne all'Onu?

P.T.

 

Lettera 11

Caro Dago, il Papa: Anch'io sono nato in una famiglia di migranti : mio papà , i miei nonni sono partiti per l' Argentina. Anch'io avrei potuto essere tra gli 'scartati' di oggi". E se tutti gli italiani avessero fatto come i suoi nonni l'Italia oggi sarebbe nel G7?

Gaetano Lulli

 

Lettera 12

Caro Dago, Televideo trionfante: "Libertà di stampa, l'Italia guadagna posizioni: dal 77esimo al 52esimo posto" ( 2015-16 con Renzi). Peccato che nel 2009 e nel 2010 con Berlusconi fosse al 49esimo! (Reporters sans Frontières).

marlon brando

M.Hari

 

Lettera 13

Caro Dago, Papa Bergoglio continua a martellare sull'abbattimento dei muri ma dimentica che la Città del Vaticano é completamente circondata, per un perimetro di oltre tre chilometri, da un muro alto circa dieci metri e che ogni ingresso é controllato 24 ore su 24 da corpi di guardia della polizia vaticana, saluti, Lati

 

Lettera 14

Caro Dago, se i banchieri riescono a infinocchiare i francesi a mandare il loro uomo Emmanuel Macron all'Eliseo, Italia kaputt. Ci arriverebbero ordini anche da Parigi oltre che da Berlino e Bruxelles.

Theo Van Buren

 

Lettera 15

Caro Dago, passi per la relazione omo-sadica tra Marlon Brando e James Dean. Però venire a sapere che anche Walt Disney si stuprava il Bambi di "Gioventù bruciata", è il crollo di un mito.

Maxi

 

Lettera 16

james dean e marlon brando 2

Caro Dago, ma se a un trans sui documenti viene riconosciuto il cambio di sesso senza che si sia operato, allora, visto che non sono più  i fatti e le prove a contare, un medico abusivo che esercitasse bene la professione seppur privo dei titoli per praticarla, potrebbe non subire più conseguenze penali?

Giuly

 

Lettera 17

Caro Dago, una ricercatrice italiana ha scoperto (per caso) un bruco mangia polietilene. Se per anni sulla plastica gli ambientalisti ci hanno raccontato solo balle, che credibilità possono avere le checche isteriche del clima? La soluzione probabilmente già c'e, ma loro non riescono, o meglio non vogliono, vederla, visto che col terrorismo sull'aumento delle temperature si fanno bei soldini.

alitalia

Jonas Pardi

 

Lettera 18

Caro Dago, Carmelo Lopapa su Repubblica ci informa che Renzi e i renziani intenderebbero sperperare altri soldi per l'ennesimo salvataggio Alitalia, perché non si possono abbandonare i dipendenti e le loro famiglie. A parte il demagogico richiamo alle famiglie (nell'Italia attuale, si sa, la famiglia ha preso il posto del patriottismo nel ruolo di "the last refuge of a scoundrel", come diceva il Dr Johnson), per quanto riguarda i dipendenti stiamo parlando di gente che ha affossato a grande maggioranza il piano di risanamento, non preoccupandosi minimamente del proprio futuro, nell'arrogante certezza che tanto qualcuno - cioè noi - avrebbe pagato il conto. E il Bomba, vedi caso, gli dà ragione, sperando di rimediare qualche votarello: senza capire, però, che per ogni voto guadagnato ne perderà parecchi, perché gli italiani non ne possono più di pagare per un'azienda iperdecotta che avrebbe dovuto fallire almeno tre volte. Con stima.

REFERENDUM ALITALIA

Federico Barbarossa

 

Lettera 19

Mitico Dago,

La vicenda Alitalia è la punta visibile dell'iceberg che sta per travolgere il sistema politico nazionale. Non si può pretendere che un carrozzone infarcito di politica di vecchio stampo, riesca a reggere la concorrenza delle compagnie di nuova generazione.

Lo stesso dicasi per il pizzo che i comuni pretendono dai taxisti, che è in contrasto con Uber.

 

Poi arriveranno le auto elettriche e bye bye ai 50 miliardi di accise sui carburanti.

La mazzata finale sarà la banca di Amazon o di Apple. Il sistema politico attuale, fondato su megatasse e megasprechi, è nello stesso stato di salute di Alitalia. Non esiste cura possibile, può solo essere riformattato e reinstallato da zero, come si fa con i computer quando sono infestati da un virus insediato nel sistema operativo.

 

Tutti i vari vetusti balletti di: elezioni, primarie, leggi elettorali, celebrazioni di ricorrenze del secolo scorso, le grandi manifestazioni di piazza organizzate...ricordano molto la danza degli stregoni attorno al totem, per invocare una pioggia (di soldi) che non arriverà più, e sono le cose che tipicamente si fanno all'ultima fermata prima del capolinea.

REFERENDUM ALITALIA1

Stefano55

 

Lettera 20

Caro Dago, nel film "Il fuggitivo" Harrison Ford - che era pure innocente - viene catturato dopo pochi giorni. Qui con Igor Vaclavic stiamo facendo una figuraccia: se dopo un mese mille uomini non sono capaci di catturarlo si affidi il compito a qualche  professionista.

R.Porfiri

 

Lettera 21

Pare che Erdogan, urlando "Mamma li siculi...!!!", abbia ordinato l'immediata scarcerazione di Del Grande temendo una visita di Alfano, dopo che costui era stato sorpreso ad esercitarsi nella lingua turca nei corridoi della Farnesina, accompagnando i tentativi con incomprensibili gesti delle mani.

LE CAMPAGNE IN CUI SI NASCONDE IGOR VACLAVIC

Santilli Edoardo

 

Lettera 22

Gentil Dago,

Sciocchezze e pesanti insinuazioni di Salvini e non belle, nè eleganti, sui giornali, alcune vignette anti-moglie di Macron, bocciata come "vecchia", la bionda, e molto ascoltata dal marito, professoressa Brigitte Trogneux, 63 anni. È più anziana del candidato anti-Le Pen, che non è gay? Che ci azzecca ? Trump ha una moglie giovane, avvenente e incolta.

Mister Donald è, forse, migliore, grazie a lady Melania ?....

Ma va là, giornalisti, direbbe Ghedini !

Ossequi.

IGOR VACLAVIC

Pietro Mancini