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    PROFUMO DI LONDRA – MONTEZEMOLO TRASFERISCE A UN TRUST BRITANNICO BUONA PARTE DEGLI ASSET ITALIANI, COMPRESI GLI IMMOBILI DI ROMA E CORTINA. BENEFICIARI I CINQUE FIGLI – UNA SCELTA PER MOTIVI FISCALI? D’ALTRA PARTE ANCHE LA FIAT HA TRASLOCATO LA SEDE FISCALE NELLA CITY


     
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    Andrea Giacobino per andreagiacobino.com

     

    luca cordero di montezemolo (2) luca cordero di montezemolo (2)

    Luca Cordero di Montezemolo sistema altri tasselli della sua successione e predispone un secondo trust per gli eredi con una manovra che vale circa 40 milioni di euro. Il presidente di Alitalia e vicepresidente di Unicredit, infatti, è stato protagonista pochi giorni fa di un “atto di modifica dell’intestazione in trust di beni” che ha riguardato alcuni beni conferiti al Trust Famiglia Montezemolo che fu costituito nel 2013. Alcuni di questi asset, infatti, sono stati trasferiti al The B Trust, nuovo trust costituito da Montezemolo domiciliato al 16 Old Bailey di Londra e ci cui trustee è la Withers Trust Corporation Ltd.; mentre trustee dell’entità italiana è la Bim Fiduciaria.

     

    Clementina e Matteo Montezemolo Clementina e Matteo Montezemolo

    Nell’atto, redatto a Milano davanti al notaio Carlo Marchetti, si precisa che i beneficiari di entrambi i trust sono i cinque figli, i più grandi Matteo e Clementina e i più piccoli Guia, Maria e Lupo. “Nell’ambito di una complessa riorganizzazione della gestione del patrimonio di origine del disponente”, si legge nel documento, “quest’ultimo intende modificare l’intestazione dei beni a suo tempo apportati al trust italiano, nel senso di procedere alla loro intestazione formale a favore del trust inglese”.

    LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO E MOGLIE LUDOVICA ANDREONI LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO E MOGLIE LUDOVICA ANDREONI

     

    Nel dettaglio il trust italiano attribuisce al trust inglese il 79,95% in piena proprietà e il 20% in nuda proprietà della holding Mcg, il 99,95% in piena proprietà dell’altra holding Fi.Svi., il 3,95% in piena proprietà e il 96% in nuda proprietà (con diritto di voto in forza di convenzione con l’usufruttuaria Clotilde Neri, madre di Montezemolo) dell’Azienda Agricola Fungarino. Di quest’ultima lo 0,05% resta al trust italiano, a cui rimane anche lo 0,05% di Mcg, che vede Montezemolo direttamente usufruttuario del 20%.

     

    CITY OF LONDON CITY OF LONDON

    Infine nella Fisvi l’azionista terzo con lo 0,05% è Francesco Saverio Grazioli da sempre vicino agli affari di Montezemolo. Cosa ottiene in cambio il trust italiano spossessandosi di questi beni mobili? Lo specifica solo un documento allegato all’atto ove si scopre che il trust italiano riceverà come corrispettivo delle quote emesse da G.I. Globalinvestment Ltd, società britannica di nuova costituzione di cui director sono Matteo Cordero di Montezemolo e Marco Nuzzo, amministratore unico di Azienda Agricola Fungarino e Mcg e amministratore delegato di Fi.Svi..

     

    CORTINA CORTINA

    Un altro passaggio di intestazioni riguarda due grossi immobili apportati originariamente al trust italiano e che ora passano a quello britannico: sono situati uno a Cortina (Località Alverà, facente parte del condominio “Cà del Ponte”) e uno a Roma in via Mangili. “Sulla base del patrimonio netto di ciascuna delle società – conclude l’atto – il valor complessivo delle quote è pari a 36,9 milioni, di cui 909mila euro per Azienda Agricola Fungarino, 1,7 milioni per Mcg e 34,3 milioni per Fi.Svi.”, oltre a 988mila euro di valore catastale dei due immobili.

     

    In Mcg, dove papà Montezemolo resta con il 20%, c’è un attivo di 12,1 milioni rappresentato dalle Mdp Holding Uno e Mdp Holding Due, azioniste dell’operatore ferroviario Ntv rispettivamente con il 23% circa complessivo, dal 33% dell’immobiliare torinese Olympic Re e dal 18% di Italiani Tabacchi che produce il sigaro Toscano.

     

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