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    4 MESI DI MANFRINA PER TORNARE AL PUNTO DI PARTENZA: TORNA LA GROSSE KOALITION! CDU E SPD TROVANO L'ACCORDO DOPO UNA TRATTATIVA SERRATA: NELLE RIUNIONI VIETATI I CELLULARI. MANCO FOSSERO SEDUTE DEL CONCLAVE - IL PERDENTE SCHULZ DOPO AVER ESCLUSO IL NUOVO INCIUCIO, E' STATO COSTRETTO DAL PARTITO A TORNARE SUI SUOI PASSI


     
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    GERMANIA: VIA LIBERA ACCORDO PER GROSSE-KOALITION

     (ANSA) - I negoziatori dell'Unione (Cdu-Csu) e ora anche quelli del Spd hanno dato parere positivo all'intesa raggiunta dai dirigenti dei tre partiti e rispettivi capi-gruppo. Si attende per le 11:00 una conferenza stampa dei tre leader protagonisti. Lo scrive la Dpa.

     

    GERMANIA:UNIONE SPD SUPERATO SCOGLIO TASSE E MIGRANTI

     (ANSA) - I dirigenti dei partiti dell'Unione (Cdu-Csu) e Spd si sono accordati per superare gli scogli che da settimane incagliavano le trattative per una nuova riedizione della Grosse-Koalition: tasse e migranti. E' stato raggiunto l'accordo di non aumentare l'aliquota massima di imposta, come invece chiedeva l'Spd, e di permettere il ricongiungimento familiare dei migranti al ritmo di 1000 persone al mese.

     

     

    Walter Rauhe per la Stampa

     

    MACRON MERKEL MACRON MERKEL

    L' ostacolo maggiore per una riedizione della Grosse Koalition in Germania si chiama Emmanuel Macron. È stato soprattutto il pacchetto di riforme dell' Unione europea presentato dal Presidente francese ad aver diviso fino all' ultimo gli alleati di un' eventuale maggioranza di ampie intese fra i socialdemocratici di Martin Schulz e i partiti del centro-destra della Cdu e Csu di Angela Merkel, decisamente più scettici nei confronti di un rafforzamento dei poteri e delle competenze della Commissione europea e di un fantomatico nuovo ministro delle Finanze comunitario.

     

    angela merkel mangia angela merkel mangia

    Sono così già passati 110 giorni dalle elezioni federali tedesche del 24 settembre scorso, ma una risposta sicura sulla maggioranza di governo che nei prossimi quattro anni guiderà il Paese locomotiva dell' Unione europea non l' abbiamo ancora.

     

    La Germania, considerata altrimenti come áncora di stabilità e affidabilità politica, sembra aver perso l' orientamento e il suo compasso è andato in tilt. Mentre l' Unione Europea è semi paralizzata dalla situazione di stallo politico a Berlino e dalla Casa Bianca al Cremlino si osserva con crescente ansia il vuoto di potere ai vertici di una delle principali (se non la principale) potenze economiche mondiali, i politici tedeschi continuano a parlare, sondare e valutare.

    martin schulz martin schulz

     

    I colloqui «informali» fra cristiano-democratici (Cdu), cristiano-sociali (Csu), Liberali (Fdp) e Verdi per esaminare i presupposti per la formazione di una potenziale alleanza di governo giamaicana si sono protratti per oltre quattro settimane prima di giungere ad un nulla di fatto. Quelli tra Spd, Cdu e Csu sono iniziati (dopo la sofferta inversione di rotta imboccata da Martin Schulz che subito dopo il voto di settembre si era espresso a favore di un ritorno del partito all' opposizione) domenica scorsa e questo nel pieno rispetto di un rigido e severissimo rito disciplinare; solo cinque giorni di colloqui suddivisi in 13 gruppi di lavoro composti ciascuno da un rispettivo esponente di partito (in tutto 39), rinchiusi in una stanza nel tentativo di concordare una linea comune per l' azione di governo.

    christian lindner christian lindner

     

    E ancora: le riunioni sono state fissate a rotazione nei rispettivi quartier generali dei partiti a Berlino. Il tutto mantenendo il più stretto riserbo e un canonico silenzio stampa culminato ieri col ritiro dei telefoni cellulari di tutti i partecipanti per evitare messaggi su Twitter o Facebook. Un vero e proprio conclave insomma, che in questo caso però non termina con l' elezione di un Papa, ma con una semplice dichiarazione d' intenti che poi verrà sottoposta al giudizio del delegati e dirigenti di partito.

     

    angela merkel angela merkel

    Anche se ad Angela Merkel e Martin Schulz dovesse essere riuscito il miracolo di un' intesa in campo di politica europea, fiscale e migratoria, un nuovo governo la Germania non ce l' avrebbe ancora. Bisognerà pazientare almeno ancora fino a Pasqua finché il nuovo governo verrà ufficialmente insediato. E nel caso di una bocciatura (non improbabile) da parte dei delegati socialdemocratici, si tornerebbe alle urne e tutto l' iter ricomincerebbe da capo. L' Europa e Macron nel frattempo aspettano.

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