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    RAZZI D’ARTIFICIO - I PRIMI 70 ANNI DI ANTONIO RAZZI: “VERONICA LARIO LA DEVE SMETTERE DI SPREMERE BERLUSCONI, CHE CI FA CON TUTTI QUEI MILIONI? MA QUANTO CONSUMA AL MESE ‘STA DONNA? A ME 100 EURO IN TASCA DURANO UN SACCO DI GIORNI - L’ORDINE DI NON RICANDIDARMI E’ ARRIVATO DALL’ABRUZZO MA ALTRI PARTITI MI HANNO CHIESTO DI FARE IL CAPOLISTA…”


     
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    il senatore razzi riceve gli auguri di compleanno da silvio berlusconi (3) il senatore razzi riceve gli auguri di compleanno da silvio berlusconi (3)

    1 - "RAZZI, FESTA DEI 70 ANNI CON GLI AMICI COREANI"

    Massimiliano Lenzi per “il Tempo”

     

    “I miei primi 70 anni? Ne voglio fare n’altri 70, di anni”. Antonio Razzi, l’uomo più imitato da Maurizio Crozza nei suoi spettacoli ieri ha compiuto  sette decadi. Noi de Il Tempo siamo andati nel ristorante romano a festeggiarlo, assieme a pochi amici, con i politici italiani assenti ed i diplomatici nordcoreani presenti. Ma prima di svelarvi la cena dei 70 di Razzi, dal menù ai commensali, facciamo parlare l’Antonio politico, il migrante in Svizzera diventato parlamentare, un outsider che la casta non ha poi ricandidato.

     

    antonio razzi selfie con berlusconi antonio razzi selfie con berlusconi

    Razzi, cosa sono stati questi anni da parlamentare? 

    “Sicuramente i dodici anni da parlamentare sono un sogno, che io auguro a tutti quelli come me. Emigrati, per 41 anni in Svizzera, niente di regalato, un carriera da operai sudata. Capo operaio, poi capo-ricerche, quindi l’ufficio amministrazione. Tutto guadagnato con il sudore della fronte, perché nel mondo non ti regalano nulla se non sei altezza situazione. Lì se non hai capacità e merito non vai avanti”.

     

    Una emozione che non dimentica?

    “Riguarda sempre la terra di Guglielmo Tell, dove ho fatto 15 anni di volontariato nei pompieri, e sono arrivato pure ai gradi, ed avevo pure un gruppo con me. Operaio e volontario: dove li trova oggi nel Parlamento italiano?”. 

     

    ANTONIO RAZZI BASHAR AL ASSAD ANTONIO RAZZI BASHAR AL ASSAD

    Si aspettava di non essere ricandidato?

    “Io non me lo sarei mai aspettato. Non avrei mai scommesso neppure 5 centesimi sulla mia non ricandidatura. Conoscendo Silvio Berlusconi, che vuole quelli che portano voti - ed io una percentuale importante la potevo portare – non potevo immaginare. Oggi che non sono candidato ho avuto la solidarietà di tutti gli italiani, rammaricati della mia non ricandidatura. Anche Berlusconi mi aveva detto, ‘Sei il più famoso in Italia’”.

     

    Lo ha sentito Berlusconi dopo la sua trombatura elettorale?

    “No, non l’ho risentito e spero di parlarci al più presto. Naturalmente sulla mia trombatura fanno tutti lo scaricabarile. Io ho saputo dal partito che la mia non ricandidatura è stata imposta dall’Abruzzo”.

     

    ANTONIO RAZZI A UN GIORNO DA PECORA ANTONIO RAZZI A UN GIORNO DA PECORA

    Perché secondo Lei?

    “Per invidia e gelosia. Perché è chiaro che adesso ci saranno altri che trovano spazio, in Abruzzo, al posto mio”.

     

    La pistola fumante di chi l’ha fatta fuori?

    “Qui ci voglio vedere chiaro. Di chi è la pistola fumante che mi ha fatto fuori? Spero di saperlo al più presto. Che poi ….”. 

     

    Poi cosa?

    “Ho avuto anche altre proposte da altri partiti di candidarmi capolista con loro”.

     

    I nomi Senatore?

    “Non faccio i nomi perché sennò succederebbe una guerra”.

    antonio razzi selfie con francesca pascale antonio razzi selfie con francesca pascale

     

    Cosa le dà forza, oggi, da non candidato?

    “Guardi, da ieri mattina alle 4 e mezzo del mattino a Pescara – dove mi sono svegliato per poi venire a Roma - mi sono arrivati messaggi di auguri di compleanno. Ci sono persone che non dormono pur di essere le prime a farmi gli auguri. Pensi che mercoledì un radio calabrese mi ha intervistato con rammarico perché non ero candidato visto che – hanno detto – sono l’unico che risponde a tutti. E consideri in questo – mi han detto – pure i giovani”.

     

    Il suo compleanno, diamo una occhiata agli inviti?

    “C’è mia moglie. Ci sono il numero uno ed il numero due dell’Ambasciata della Corea del Nord, perché vede io mi fido più di loro che di un politico, o dei politici italiani. Se sono amici i nordcoreani sono amici. Gli altri l’amicizia non la rispettano e non ci credono alla amicizia, io ci credo e non l’ho mai fatto per interesse di essere amico. Un contratto non serve nell’amicizia, basta una stretta di mano”.

    veronica lario veronica lario

     

    La cena dei suoi 70, che menu?

    “Alla carta. Soprattutto a base di pesce”.

     

    Senza il lavoro del politico, oggi vivrà del vitalizio e basta. E’ contento?

    “No. Io volevo lavorare ancora. Il vitalizio vuol dire che se sei in pensione non sei più produttivo e non sei più al servizio dei cittadini italiani, cui io voglio un gran bene. Comunque le dico che non mollerò la politica e sarò sempre di Forza Italia”.

     

    Chi l’ha delusa di più nelle ultime settimane?

    antonio razzi foto antonio razzi foto

    “Io pensavo che il mio capogruppo, Paolo Romani, mi tutelasse ed invece si è dimenticato. Tra l’altro aveva fatto pure la prefazione al mio libro ‘Un senatore possibile’. Vede, io facevo sonni tranquilli perché quando è venuto a parlare Berlusconi ed ha detto ai senatori rimasti in Forza Italia, ‘Per me siete i rieletti’, ero sereno. Ed invece poi…. Sono rimasto di stucco”.

     

    Oggi come si sente?

    “Sedotto e abbandonato. Ho saputo dai giornali che non ero ricandidato. Poi all’ultimo Romani mi ha offerto una candidatura all’estero ma io gli ho detto ‘non è che ci si può candidare all’estero così, senza preavviso’. E non ho accettato”.

     

    Happy Birthday Mr. Razzi

    “Grazie, viva Antonio. Cioè io”.

     

    2 - ANTONIO RAZZI VS VERONICA LARIO: "SMETTILA DI SPREMERE SILVIO BERLUSCONI, CHE CI FAI CON TUTTI QUEI MILIONI?”

    Da www.radiocusanocampus.it

     

    veronica lario berlusconi veronica lario berlusconi

    Antonio Razzi è intervenuto stamattina ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano.

     

    Razzi si è scagliato contro Veronica Lario: "I litigi tra lei e Silvio? Silvio non deve ascoltarla, acqua passata non macina più. Ha voluto lei la separazione, Berlusconi l'ha sempre amata, è lei che fai capricci. Che si tranquillizza un po' e si mette il cuore in pace.

    VERONICA LARIO VERONICA LARIO

     

    Se se n'è andato se n'è andato, non deve stare a rompere le scatole al presidente Berlusconi, che ha impegni per gli italiani, impegni politici, non può dedicarsi a cose passate. Il bunga bunga non è mai esistito, sono stato ad Arcore, ho incontrato anche Marina che mi ha fatto vedere, ma come è possibile, ma dove lo fa il bunga bunga? Veronica ha sbagliato a crederci, lei deve vedere con gli occhi suoi. Io prima voglio vedere, ma siccome magari lei non aveva più feeling con Berlusconi ha preso delle scuse".

     

    Razzi insiste: "Da grandi ci si deve parlare. La questione economica? Per me è una vergogna avere tutti quei soldi quando ci sono persone che devono vivere con 300 euro al mese. E a lei milioni e milioni non bastano? Ma quanto consuma al mese? A me 100 euro in tasca durano un sacco di giorni. Che ci fa con i soldi? Dove li mette? Anche per rispetto ai pensionati che vivono con poche centinaia di euro dovrebbe smetterla e farla finita. Non può sempre stare a spremere il limone".

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