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    RENZI-SPIA! VALERIO BLENGINI PROMOSSO CAPOREPARTO DELL’AISI, L’INTELLIGENCE INTERNA - L' AVANZAMENTO DELLO 007 PIU’ AMATO DA MATTEUCCIO SAREBBE PROPEDEUTICO ALLA NOMINA (NON ANCORA UFFICIALE) A VICEDIRETTORE DELLO STESSO BLENGINI


     
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    Da “la Verità”

    Valerio Blengini, per un decennio capocentro dei nostri servizi segreti a Firenze, è lo 007 più amato da Matteo Renzi. Tanto che lo scorso 2 dicembre, alla vigilia del referendum, è stato ufficialmente promosso caporeparto dell' Aisi, l' intelligence interna. La notizia è arrivata a tutti i nostri agenti tramite posta elettronica.

     

    Ma l' avanzamento sarebbe solo propedeutico alla nomina a vicedirettore (non ancora ufficiale) dello stesso Blengini, un salto doppio che secondo una fonte della Verità sarebbe stato messo nero su bianco dallo stesso Renzi a inizio mese, ma con decorrenza dal 16 dicembre. Ma perché aspettare due settimane?

     

    Per consentire l' entrata in vigore del decreto con la modifica del regolamento riservato dei nostri apparati di sicurezza che ha permesso a Blengini di diventare definitivamente caporeparto, condizione necessaria per essere nominati vicedirettori. Lo 007 dirige da circa due anni il coordinamento centri, che controlla tutta l' attività operativa delle sedi periferiche e con la vecchia legge avrebbe dovuto rimanere un altro anno su quella poltrona.

     

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    Un autorevole collega di Blengini prova a spiegare l' inghippo: «Prima era richiesto un periodo ininterrotto di 3 anni nella funzione per ottenere la qualifica definitiva. Con la modifica introdotta da Renzi è sufficiente aver cumulato 36 mesi negli ultimi dieci anni, esattamente come ha fatto Blengini. Ma l' articolo 1, comma 3, della legge 124 del 2007 dice che il premier può emanare ogni disposizione necessaria per l' organizzazione e il funzionamento dei servizi in forma generale, non ad personam come in questo caso».

     

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