• Dagospia

    “I MIEI FIGLI? VORREI CHE FOSSERO GAY” – POLEMICHE PER LE PAROLE DI RICKY MARTIN CHE HA ESPRESSO IL DESIDERIO DI UNA NUOVA ESPERIENZA ‘POTENTE’ E HA ANCHE AFFERMATO CHE RIVELARE LA SUA INCLINAZIONE SESSUALE “È STATO FANTASTICO” – IL CANTANTE, SPOSATO COL PITTORE SIRIANO JWAN YOSEF, HA DUE GEMELLI NATI DA MADRE SURROGATA


     
    Guarda la fotogallery

    Gemma Gaetani per la Verità

    ricky martin ricky martin

     

    Procura amarezza la dichiarazione di Ricky Martin, cantante idolo di masse di donne eterosessuali, tra i primi a «procreare gay» dopo la divulgazione della sua omosessualità. «I miei figli sono troppo giovani, ma vorrei che fossero gay», ha detto in un' intervista a Popcorn with Peter Travers.

     

    Il cantante - sposo del pittore siriano Jwan Yosef e come lui padre di bimbi gemelli nati da utero in affitto (Valentino e Matteo, 10 anni) - è in corsa agli Emmy awards per la sua interpretazione nella serie tv L' assassinio di Gianni Versace. E ha colto l' occasione per «assassinare» un sospetto che da tempo circola riguardo all' educazione dei figli di coppie gay.

    ricky martin ricky martin

     

    Ossia che i genitori Lgbt vogliano condizionare l' identità sessuale dei loro bimbi. Se prima questo era un dubbio proferendo il quale si veniva accusati di straparlare, ora rischia di ricevere un' allarmante conferma.

     

    Ricky Martin ha anche affermato che rivelare la sua inclinazione sessuale «è stato fantastico. La libertà e il sentimento di liberazione sono stati molto potenti». Non è un caso che il cantante portoricano abbia associato liberazione e potenza. È con potenza, infatti (e pure con prepotenza), che ogni movimento minoritario contemporaneo trasforma la battaglia per l' inclusione (che è giusta) nel ribaltamento dittatoriale degli assetti sociali precedenti (cosa decisamente meno giusta).

     

    L' obiettivo di chi difende i «diritti delle minoranze», ormai, non è più quello di creare una società che includa tutti.

    ricky martin ricky martin

    Bensì quello di rimodellare la società secondo la sensibilità della minoranza in questione.

    In questo modo, si impongo a tutti le volontà di pochi, creando una sorta di «dittatura della minoranza».

     

    I figli dei gay, quindi, «devono» essere gay? Sarebbe più bello che fossero gay, perché gay, capite, non è bello «come» essere eterosessuali: lo è di più. Sembra che la gran parte dei media mainstream ci vogliano convincere che, se sei eterosessuale, ebbene sei una mummia retrograda che crede di vivere ancora nel Medioevo, un rottame dell' evoluzione che si deve vergognare di esistere. Al contrario, se sei uno «sperimentatore» di qualsiasi cosa che non collimi con la norma, sei moderno, sei nuovo, sei il futuro, sei l' arcobaleno.

     

    A irritare profondamente è il fatto che un eterosessuale non poteva e non può affermare che preferirebbe avere dei figli eterosessuali. Se lo facesse, sarebbe immediatamente demonizzato, verrebbe descritto come omofobo, fascista e finanche nazista. Non è una supposizione. Accade ogni volta che un etero loda la «sua» identità sessuale. Ma se lo fa un gay, allora è progresso.

     

    VERSACE AMERICAN CRIME STORY RICKY MARTIN VERSACE AMERICAN CRIME STORY RICKY MARTIN

    Noi speriamo che i piccoli Martin, invece, siano eterosessuali. Così, forse, costringeranno il padre a capire cosa significhi includere davvero il «diverso da sé e dalla norma», perifrasi che spesso il movimento Lgbt ha usato per descriversi in maniera vittimistica, ma che evidentemente vale solo quando la norma è quella eterosessuale.

     

    Quando la norma è omosessuale, invece, va replicata senza possibilità di variazione, come se ci trovassimo in un' industria che sforna robot in serie. Non c' è da stupirsi, d' altronde. Chi si sente in diritto di piegare la natura ai suoi uzzoli non può che provare un sussulto egotico al pensiero di modellare a sua immagine e somiglianza - come fosse inanimata creta - il frutto di quella manipolazione.

    Non è nemmeno egoismo, è egotismo.

     

    Un anno fa, Ricky Martin dichiarò: «Voglio una grande famiglia. Una piccola cocca di papà deve arrivare. Il modo in cui noi abbiamo i bambini ci permette di scegliere il sesso».

    Ecco, non bastava scegliere il sesso: deve sceglierne anche l' orientamento sessuale.

    ricky martin in spiaggia ricky martin in spiaggia RICKY MARTIN RICKY MARTIN ricky martin ricky martin jwan yosef ricky martin jwan yosef ricky martin RICKY MARTIN RICKY MARTIN RICKY MARTIN 4 RICKY MARTIN 4 RICKY MARTIN RICKY MARTIN RICKY MARTIN RICKY MARTIN RICKY MARTIN RICKY MARTIN

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport