Fabio Rossi per “il Messaggero”
SALVINI CON LA FELPA ROMA
Il tema, caldissimo, sarà affrontato in un incontro tra Matteo Salvini e Virginia Raggi, che sarà fissato a metà della prossima settimana. Ma il piano nomadi del Campidoglio sarà solo uno degli argomenti all' ordine del giorno del faccia a faccia tra ministro dell' Interno e sindaca di Roma, che parleranno anche del piano per la sicurezza che sarà messo in campo nella Città eterna.
Mentre l' inquilina di Palazzo Senatorio va avanti nella cosiddetta terza via tra ruspe e buonismo, con un programma di legalità e inclusione per superare i campi rom della Capitale, il titolare del Viminale commenta il programma di rimpatri volontari assistiti messo in campo per superare uno degli insediamenti cittadini, il Camping River, sottolineando che «c' è troppa confusione e ci sono troppi soldi pubblici spesi male».
IL PROGETTO
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Oggi Raggi sarà in Romania, a Craiova, proprio per verificare di persona l' applicazione di questo programma. Qui incontrerà le istituzioni locali, le imprese e le ong che aderiscono al progetto e alcune delle famiglie che sono tornate nel loro paese di origine a fronte di un progetto di inclusione e di un contributo economico. «Si tratta di quattordici persone - ricorda Salvini, intervistato da Radio Radio - Nei campi rom in giro per l' Italia ne vivono tra i 30 e i 40 mila, ne mancano alcune decine di migliaia. Però diciamo che è un buon inizio, mettiamola così».
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Di questi insediamenti, «ne ho visitato più di uno, e come ministro dell' Interno andrò fino in fondo per sapere all' interno dei campi rom chi paga le tasse, chi manda i figli a scuola - aggiunge il leader della Lega - Non è un censimento etnico o un ritorno al fascismo, al nazismo, è semplicemente il controllo, soprattutto nell' interesse dei bambini, e la verifica del fatto che si rispetti la legge».
I TEMI
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Ma il piano nomadi non sarà l'unico piatto sul menu del vertice della prossima settimana tra sindaca e ministro, dove il tema della sicurezza nella Capitale sarà affrontato in tutti i suoi aspetti principali. «Vedrò di dare il mio piccolo contributo, alcune idee chiare ce le ho per ripulire alcune situazioni», annuncia Salvini. In particolare si parlerà dell' ultimo rapporto della Dia sulla presenza delle organizzazioni mafiose a Roma - che rivela tra l' altro la nascita di un sodalizio tra realtà storiche e nuovi clan - e delle contromisure da adottare, compreso l' utilizzo a favore della cittadinanza dei beni confiscati alle consorterie criminali.
VIRGINIA RAGGI E RAFFAELE MARRA
LA CRIMINALITÀ
Ma ci sarà anche un focus sulla lotta alle varie forme di criminalità presenti nella Città eterna, con particolare attenzione per il contrasto dei reati connessi all' immigrazione clandestina e allo spaccio di droga. Il Campidoglio, dal canto suo, vuole mettere a punto la collaborazione con il ministero dell' Interno per l' applicazione del Daspo urbano, che a Roma si vuole applicare per diverse tipologie: dai pusher ai centurioni abusivi, dalle lucciole a chi fa il bagno nelle fontane storiche, come nel caso dei turisti francesi che domenica scorsa hanno festeggiato così la vittoria dei Bleus ai Mondiali di calcio.
