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    SCRIVI LANZALONE, LEGGI DI MAIO - L’AVVOCATO, FINITO NEI GUAI PER IL NUOVO STADIO DELLA ROMA, È STATO UN ''CONSIGLIERI" DI LUIGI DI MAIO CHE FU SPEDITO SUL CAMPIDOGLIO PER “ASSISTERE” VIRGINIA RAGGI, PREMIATO POI CON LA PRIMA POLTRONA DELL'ACEA - LE CONSULENZE DI LANZALONE PER PARNASI - TRA I 27 INDAGATI ANCHE IL CAPOGRUPPO M5S IN CAMPIDOGLIO, PAOLO FERRARA


     
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    LUCA LANZALONun LUCA LANZALONun

    Chi è Luca Lanzalone? L’avvocato, finito ai domiciliari nell’indagine sugli appalti per il nuovo stadio della Roma, è stato un ''consigliori" di Luigi Di Maio, fino a quando il capo politico del M5s non ha deciso di spedirlo a Roma, direzione Campidoglio, per “assistere” Virginia Raggi e la sua amministrazione.

     

    Quale miglior modo di tele-controllare la sindaca piazzandole accanto un uomo di fiducia? Solo quando si è liberata la casella di “consigliori” al suo fianco, Luigino ha deciso di affidarsi a Vincenzo Spadafora, aspirante Gianni Letta in salsa cinquestelle.  

     

    LANZALONE E VIRGINIA RAGGI LANZALONE E VIRGINIA RAGGI

    L’ingrato compito di vigilare sulla giunta capitolina, Luca Lanzalone se l’è visto premiare con la poltrona di presidente di Acea, vera cassaforte romana. Tra le scrivanie e i corridoi della controllata, però, l’avvocato non ha dormito sogni tranquilli: ha ingaggiato una lunga e pervicace battaglia con l’amministratore delegato, Antonio Donnarumma…

     

    Dal suo studio meneghino, Davide Casaleggio ha osservato e ponderato. Non fidandosi, fino in fondo, dei professionisti che giravano intorno a Luigino, ha deciso di spedire a Roma il fidato Stefano Buffagni. Un passato da consigliere regionale in Lombardia, Buffagni è entrato alla Camera il 4 marzo scorso come deputato e ha il ruolo di “longa manus” della Casaleggio Associati nelle stanze dei bottoni.

     

    Estratto dell’articolo Michela Allegri, Valentina Errante e Sara Menafra per www.ilmessaggero.it

     

    BEPPE GRILLO - DI MAIO - DAVIDE CASALEGGIO BEPPE GRILLO - DI MAIO - DAVIDE CASALEGGIO

    Le accuse sono, a seconda delle posizioni, associazione a delinquere, due episodi di traffico di influenze illecite, 5 episodi di corruzione e 2 di finanziamento illecito. Quelle che per l'accusa sono tangenti venivano pagate in vari modi: contanti, dazioni di denaro coperte da fatture per operazioni inesistenti, assunzioni di amici e parenti, conferimenti di incarichi di consulenza.

     

    L'ex assessore regionale Michele Civita (ai domiciliari) avrebbe ottenuto la promessa di assunzione di suo figlio in una delle società del gruppo Parnasi. Palozzi, 25mila euro coperti con una fattura per operazioni inesistenti. Lanzalone il conferimento di incarichi al suo studio professionale e la promessa di 100mila euro. Bordoni una somma in contanti, così come Leoni. Ferrara la promessa di un progetto di restyling del lungomare di Ostia che si sarebbe dovuto spendere a livello politico.

    STEFANO BUFFAGNI LUIGI DI MAIO STEFANO BUFFAGNI LUIGI DI MAIO

     

    STADIO ROMA:INDAGATO ANCHE CAPOGRUPPO M5S CAMPIDOGLIO

    (ANSA) - C'è anche il capogruppo degli M5S in campidoglio, Paolo Ferrara, tra i 27 indagati della inchiesta sul nuovo stadio della Roma. Nei primi mesi del 2017 Ferrara aveva partecipato alla trattativa con il gruppo Parnasi per la modifica della prima stesura del progetto sulla struttura che dovrebbe sorgere a Tor di Valle.

    paolo ferrara paolo ferrara

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