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    DOPO "VATILEAKS 2", L’ARRESTO, L’INCHIESTA DI TERNI E LE POLEMICHE, SU FRANCESCA CHAOUQUI SI ABBATTE UN ALTRO TSUNAMI: L’ARTICOLO DI SELVAGGIA LUCARELLI!


     
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    Selvaggia Lucarelli per "il Fatto Quotidiano"

     

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    Uno apre la pagina Facebook di Francesca Immacolata Chaouqui, scorre la sua bacheca e si domanda non se sia o no il corvo, ma come sia possibile che una che riesce a inanellare una simile quantità di boiate assortite - tra errori di sintassi, commenti razzisti, autoreferenziali e bimbominkieski -, sia stata commissaria di Papa Francesco, responsabile della comunicazione per Ernst&Young e per il potente studio legale Orrick.

     

    FRANCESCA CHAOUQUI E IL MARITO CORRADO LANINO FRANCESCA CHAOUQUI E IL MARITO CORRADO LANINO

    Io, se leggessi questa roba, non le affiderei la comunicazione dell' uscita di The Lady di Lory del Santo, figuriamo ci il monitoraggio delle spese in Vaticano. Del resto, basterebbe anche fermarsi alle sue biografie social. Su Twitter, la nostra eroina si descrive così: "Comunicatrice finanziaria in giacca e jeans, indaffarata a lasciar traccia e con le maniche rimboccate per costruire un mondo giusto".

    FRANCESCA CHAOUQUI FRANCESCA CHAOUQUI

     

    Ora, a parte che a quanto pare le maniche erano rimboccate perché dentro i polsini nascondeva pizzini per Gianluigi Nuzzi, mi soffermerei sulla commovente modestia di "impegnata a lasciar traccia". Ne avesse lasciate meno di tracce, forse ora non avrebbe tante cose da spiegare ai giudici.

     

    Anche su Linkedin la modestia la fa da padrona: "Sono una professionista dotata di competenze multitasking in ambito giornalistico, ho maturato capacità di leadership e di problem solving in contesti di ampio raggio. Creo gruppi particolarmente coesi nel raggiungimento dell' obiettivo della squadra". In Vaticano la ricorderanno così. Un' esperta in problem solving. S' è messa pure a fare la problem maker pur di far vedere com' è brava a risolvere i casini che crea.

     

    FRANCESCA CHAOUQUI FRANCESCA CHAOUQUI

    La storia del pass per la Ztl, per esempio, non è stata capita. Usava quello della zia morta da sette anni, ma solo perché da buona cristiana crede alla vita dopo la morte, mica perché è una truffatrice.

     

    Riguardo le sue competenze nella comunicazione digitale, di cui nella sua biografia si vanta molto, andrei a elencare alcuni suoi post che vi illumineranno. Potrei cominciare con quello, geniale, in cui mostra la foto di un Suv: "Oggi si va con 300 cavalli su un modello che adoro: poi ditemi se non ho ragione ad amare il mio lavoro". Considerato che il Papa va in Panda, chissà quanto gli deve stare sulle palle il suo lavoro.

     

    FRANCESCA CHAOUQUI FRANCESCA CHAOUQUI

    È un'utilizzatrice compulsiva di hashtag come se, anziché per il papa, lavorasse per Chiara Ferragni. Esilarante il momento autoreferenziale: "Stavo cercando qualche idea per lo storyboard di un cliente, scrivo il titolo del video e viene fuori un' intervista fatta a me. Contaminazioni di me stessa con me stessa in un algoritmo vagante. Comincio a trovarmi noiosa".

     

    E noi cominciamo a trovarti boriosa in tutti gli algoritmi, le variabili, le costanti e pure nel pi greco. Meraviglioso, dopo la scarcerazione, il post in cui spiega che è incinta con hashtag #coseserie e la canzone di Marco Mengoni "Guerriero".

     

    Roba che Emma ha comunicato la fine della sua storia con De Martino in modo più maturo. Memorabile anche la foto rubata a due donne al ristorante che pranzano con due bambine: "Ecco qua una famiglia arcobaleno, le bimbe che chiamano mamma entrambe. A queste due da dove vengono chi glielo spiega? Chi è il loro padre? Dove' è in questa domenica d'autunno?". Eh, speriamo a sbobinare le intercettazioni che la riguardano.

    FRANCESCA CHAOUQUI FRANCESCA CHAOUQUI

     

    Ma c'è anche il fotomontaggio in cui lei mette i piedi sulla scrivania di Obama e la didascalia "Quando dicesi ambizione" (come no, così verremmo a sapere pure se Michelle usa il perizoma o la mutanda ascellare), le foto bimbominkia col marito e il panda giocattolo in vacanza con hashtag "thepandastravel" o le foto rubate al papa mentre si compra degli occhiali con hashtag #adoro, come nei commenti agli outfit di Anna Delle Russo.

     

    E poi c'è quel suo essere cristianamente con i deboli ( "Io sto dalla parte di Aurora Ramazzotti") o contro quelle insopportabili categorie di sfigati con cui, in vacanza in Oriente, si trova disgraziatamente nello stesso ristorante: "Quelli 'so tutto della vita' ma ho scelto di avere un lavoro mal pagato perché credo negli ideali. Mangiare con accanto gente così è la cosa peggiore che vi possa capitare".

     

    FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI CHAOUQUI CHAOUQUI

    Amate gli ultimi, ma i poracci no. Potrei andare avanti con altri esempi, ma sull' Immacolata, che a breve di immacolato potrebbe non aver più neanche la fedina penale, mi sono fatta un' idea precisa: sul fatto che sia un corvo mantengo dei dubbi, su quello che sia un'oca, ho qualche certezza in più.

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