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    MORTE NEL MISTERO - NEGLI USA SI E’ SUICIDATO IL RICCO ATTIVISTA REPUBBLICANO, PETER W. SMITH, CHE AVEVA CONTATTI CON HACKER RUSSI AL FINE DI RACCOGLIERE MATERIALE COMPROMETTENTE SULLA CLINTON - MA LA SUA SCOMPARSA LASCIA MOLTI DUBBI COME IL FOGLIETTO TROVATO ACCANTO AL CADAVERE: “NESSUN GIOCO SPORCO”


     
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    Matteo Persivale per il “Corriere della Sera”

     

    PETER W SMITH PETER W SMITH

    Un ricco attivista repubblicano ammette di aver cercato, l' anno scorso, contattando vari hacker tra i quali almeno due russi, materiale compromettente su Hillary Clinton. Emergono sue mail nelle quali definisce «un alleato» Michael Flynn, collaboratore di Trump e brevemente suo consigliere della sicurezza nazionale prima di essere licenziato per l' eccessiva vicinanza con i russi. Dieci giorni dopo le rivelazioni (in prima pagina) del Wall Street Journal sulla vicenda degli hacker, il 14 maggio, il cadavere di quest' uomo ricco e potente viene trovato in una camera d' albergo con la testa in un sacchetto.

     

    Accanto al corpo, un biglietto con scritto, tutto maiuscolo, «nessun gioco sporco». Ma la famiglia parla subito di «cause naturali». La verità sulle circostanze del ritrovamento del cadavere compare ieri sul Chicago Tribune . Sarebbe una scena un po' ridicola per un thriller: 99 giallisti su 100 eviterebbero quella nota che pare se non proprio sospetta almeno una excusatio non petita - perché dovrebbe essere «gioco sporco»? Eppure è successo davvero, e rischia di diventare il mistero dell' estate.

     

    PETER W SMITH 2 PETER W SMITH 2

    Certo sarebbe autolesionistico, prima ancora che sgradevole, se i democratici trasformassero la notizia della morte dell' imprenditore e attivista repubblicano Peter W.

    Smith nell' ennesima cospirazione politica alimentata dai social media. Certo però che i particolari diffusi ieri dal Chicago Tribune sulla sua morte sono abbastanza bizzarri. Il biglietto con quel «no foul play» (oltre a frasi che spiegano che Smith era malato e stava per scadere la sua polizza assicurativa sulla vita) può sembrare l' opera di un omicida non intelligentissimo più che l' ultimo messaggio di un uomo disperato.

     

    DONALD TRUMP DONALD TRUMP

    Smith, 81 anni, non era un attivista repubblicano qualunque: aveva allestito segretamente, l' anno scorso, una task force per contattare hacker russi (il sogno proibito dei repubblicani, ripetuto spesso da Trump durante la campagna del 2016, era quello di rintracciare le mail - oltre 30 mila - cancellate di Hillary Clinton quand' era segretario di Stato). Smith non era nuovo a iniziative anti-clintoniane: negli anni '90 aveva speso parecchi soldi per andare a scavare nelle (vere o presunte) relazioni extraconiugali dell' allora governatore dell' Arkansas, Bill Clinton, e nel viaggio del giovane Bill a Mosca quand' era studente a Oxford.

     

    hacker hacker

    Accanto al corpo c' era una tanica di elio, il gas per gonfiare i palloncini (succede nei casi di suicidio con sacchetto di plastica: riduce il panico dell' asfissia) con la ricevuta del negozio dove era stato acquistato: il Tribune scrive che la polizia non ha chiesto i filmati delle telecamere di sicurezza al negozio perché per loro trattasi di suicidio (avrebbero potuto verificare che proprio Smith aveva comprato l' elio). Perché è morto in Minnesota (Smith viveva in Illinois)? Accanto a quell' albergo c' è un ospedale famoso, tra i migliori al mondo, la Mayo Clinic: che per motivi di privacy però non ha detto se Smith fosse un paziente. Pensare a una nuova autopsia? Il corpo è stato cremato.

    vladimir putin vladimir putin HILLARY CLINTON HILLARY CLINTON

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