• Dagospia

    I RONDOLINO’S, ANIME NERE DEL RENZISMO - SIMONA ERCOLANI SBROCCA PER STRADA A LUCIA ANNUNZIATA: “HAI AVVELENATO LA CAMPAGNA PRONUNCIANDOTI PER IL NO! VERGOGNATI!” - FABRIZIO RONDOLINO FA IL MATTO IN TV CONTRO GASPARRI E BRUNETTA: “E’ UN POVERACCIO, LECCAPIEDI DI BERLUSCONI, CON LA MOGLIE CHE FA I TWEET PER LA CASALEGGIO” (VIDEO)


     
    Guarda la fotogallery

    1 - REFERENDUM, VOLANO INSULTI TRA RONDOLINO E GASPARRI: "SEI UN POVERACCIO, VERGOGNATI"

    Da www.repubblica.it

     

    LITE TRA FABRIZIO RONDOLINO E MAURIZIO GASPARRI LITE TRA FABRIZIO RONDOLINO E MAURIZIO GASPARRI

    "Ti dovresti vergognare di uno come Brunetta, lui, il leccapiedi di Berlusconi, un disgraziato con la moglie che fa i tweet. Un personaggio ridicolo, un pezzente della politica. Ti dovresti vergognare di stare in un partito con un deficiente come Brunetta", questa la replica di Fabrizio Rondolino alla provocazione di Maurizio Gasparri sull'argomento mogli, nella lunga nottata dello Speciale Referendum di Rai Tre. A far scoppiare la lite, il riferimento del giornalista ai tweet della moglie di Brunetta, che Gasparri non ha fatto cadere nel vuoto rilanciando con valutazioni critiche sulla moglie di Rondolino. E qui è iniziato il botta e risposta finito a insulti.

     

    2 - SONO I RONDOLINO’S LE ANIME NERE DEL RENZISMO

    Luca telese per “la Verità”

    LITE TRA FABRIZIO RONDOLINO E MAURIZIO GASPARRI LITE TRA FABRIZIO RONDOLINO E MAURIZIO GASPARRI

     

    Lei sabato ha litigato con Lucia Annunziata, insultandola mentre stava portando a passeggio il suo cane a Roma. Lui domenica ha litigato con Maurizio Gasparri nello studio del Tg3, gridando che la moglie di Renato Brunetta era «una pezzente».

     

    Fra i protagonisti della carneficina della battaglia referendaria, ci sono anche Simona Ercolani e Fabrizio Rondolino, la strana coppia del Sì che si è infilata nella stanza dei bottoni di Palazzo Chigi. Belli e dannati come Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, le star che accompagnarono Benito Mussolini nei giorni feroci del 1945. Contro i due ora si levano i bisbigli dei renziani della prima ora, quelli che dicevano a Matteo: «Non farti consigliare da loro».

     

    LITE TRA FABRIZIO RONDOLINO E MAURIZIO GASPARRI LITE TRA FABRIZIO RONDOLINO E MAURIZIO GASPARRI

    Simona, produttrice televisiva, ha sbroccato contro la Annunziata, gridandole in mezzo a una via: «Ma non ti vergogni di quello che hai fatto? Hai sequestrato un organo di informazione, hai avvelenato la campagna pronunciandoti per il No!». La direttrice dell'Huffington Post, allibita, cercava di sdrammatizzare: «Dai, Simona...». Ma Simona non mollava: «Questo non è giornalismo, ti devi vergognare!».

     

    Il fatto interessante è che anche Fabrizio era impegnato a catechizzare gli altri. Nello studio del Tg3 era appena finito il collegamento con Brunetta quando Rondolino si è scagliato contro una moglie altrui: «Questo non è il vero Brunetta! Questo è un tweet della mo glie!».

     

    LITE TRA FABRIZIO RONDOLINO E MAURIZIO GASPARRI LITE TRA FABRIZIO RONDOLINO E MAURIZIO GASPARRI

    Gasparri, in studio, lo azzanna subito: «Ma come ti permetti? Pensa alla tua di moglie, che fa la campagna da Palazzo Chigi!». E qui il giornalista si scatena: «Ma è un poveraccio! Ti dovresti vergognare! È un poveraccio! Lui, il leccapiedi di Berlusconi, con la moglie che lavora per la Casaleggio e associati!».

     

    L' ex capogruppo di Fi è allibito: «Tu parli delle mogli? Ma come parli? Come ti permetti?». E Rondolino torna a ribattere: «È un ridicolo personaggio, un pezzente della politica, ti dovresti vergognare!». Finisce in rissa, con la regia che cerca di coprire il batti e ribatti con un filmato di Salvini, la conduttrice che chiama rudemente «Gasparri!» il deputato di Forza Italia, e si rivolge a Rondolino con un amichevole «Fabrizio». Luca Mazzà, direttore del Tg3, scende in studio per fare da paciere, ma appena si torna in onda è guerra.

     

    fabrizio rondolino e simona ercolani al gay pride fabrizio rondolino e simona ercolani al gay pride

    In queste due scaramucce c' è l' indizio rivelatore, il tono che ha dato il segno a tutta la cam pagna di Renzi. È il virus che ha spaventato i moderati. Un tono che era nelle corde del premier, ma che è stato esaltato dalla coppia Ercolani-Rondolino: mettili sotto, non avere paura di nessuno, usa i tuoi slogan, dall' altra parte hai un' accozzaglia senza dignità! Come è andata a finire si sa. Il problema non è tanto che Rondolino e la Ercolani fossero convinti che così si potesse convincere un Paese. E nemmeno che Renzi sia stato tentato di dar retta ai loro consigli. Il dramma è che li ha messi in pratica convinto che fossero l' arma segreta per vincere.

    lucia annunziata lucia annunziata

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport