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    TENETEVI FORTE! ARRIVANO I SALTI MORTALI FOLLI DEL 17ENNE REDMOND GERARD - VIDEO - IL PISCHELLO HA VINTO L’ORO NELLO SNOWBOARD AI GIOCHI INVERNALI IN COREA ED È LA MEDAGLIA AMERICANA PIÙ GIOVANE DAL 1928. HA L'APPARECCHIO AI DENTI, I CAPELLI ARANCIONI E A OGNI VIAGGIO LO SEGUONO 18 MEMBRI DELLA SUA FAMIGLIA


     
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    Emanuela Audisio per “la Repubblica”

     

    redmond gerard redmond gerard

    Pretty baby è minorenne, ha l'oro al collo, l'apparecchio ai denti. Un puffo (1.65 per 53 kg), dai capelli quasi arancioni, ma dategli una tavola e sorvolerà, capovolto, sul mondo. Benvenuto, first millennial. Altro che Games of Thrones. A 17 anni e 222 giorni è il primo dei nati nel 2000 (29 giugno) a diventare campione olimpico nei Giochi invernali. Non solo: è anche la prima medaglia americana in Corea e la più giovane nella storia Usa dal 1928.

     

    Si chiama Redmond Gerard, oro nello snowboard slopestyle. Papà e mamma lo mandano solo, ma per modo di dire, infatti lo seguono ben 18 membri della sua famiglia (ha sei fratelli), con i quali ha fatto i primi salti con la tavola. A due anni, per gioco, naturalmente. A sei già si capiva che sarebbe stato più in aria che sulla terra. E se non vince anche il record olimpico di campione più giovane delle invernali è solo perché davanti ha il finlandese Toni Nieminen che nel '92 ad Albertville, a 16 anni e 261 giorni conquistò l' oro nel trampolino.

    REDMOND GERARD REDMOND GERARD

     

    Lo slopestyle (alla seconda edizione) resta nelle mani a stelle e strisce: a Sochi infatti vinse Sage Kotsenburg, specialista di Big Air. Poteva mica perdersi il divertimento? Red alla partenza ha l' aria di uno che esce dall' asilo per entrare in una ludoteca a fare merenda. Baci e abbracci a tutti.

     

    Vogliamo scendere? C' è anche Bach, presidente del Cio, a congratularsi con lui e a chiedergli: a cosa pensavi mentre eseguivi gli spin? «Ad atterrare bene». Be', se voli in aria come una catapulta, attaccato alla tavola come un barone di Münchhausen che ha sbagliato secolo e razzi, è meglio se stai attento all' inclinazione e al triplo cork 1440.

    REDMOND GERARD 1 REDMOND GERARD 1

     

    Si capisce: Gerard è la next generation, quella che dovrebbe portare good vibrations e un generoso lifting al vecchio spirito olimpico. Per carità al kid non parlategli né di Tomba né di Stenmark, cosa volete che ne sappia lui dell' era glaciale della neve? La parola d' ordine è to have fun, la gloria è un' altra cosa.

     

    «Per me le Olimpiadi sono solo un' altra competizione di snowboard e sono contento che riunisca tutti. Non posso credere che tutto sia andato bene, sono così contento di essere riuscito a finire una manche e finire sul podio è fantastico».

    REDMOND GERARD SUL PODIO REDMOND GERARD SUL PODIO

     

    Gerard ha rischiato, ha scelto nonostante il vento, traiettorie difficili e grazie a una spettacolare terza corsa, con il punteggio di 87.16 ha superato i canadesi Max Parrot (argento) e Mark McMorris (bronzo), 23 e 24 anni, due vecchioni. Vederlo gironzolare per il cielo, fare salti mortali, capovolte all' indietro, mentre le raffiche di vento spostano corpi e traiettorie, è roba da Capitan America o da Supereroi. Gli avversari gli hanno riconosciuto bravura e coraggio. «Ai giudici è piaciuta molto la sua creatività». E anche il fegato.

     

    REDMOND GERARD 15 REDMOND GERARD 15

    Perché il divertimento dei ragazzi terribili è molto rischioso. McMorris appena un anno fa si è rotto braccio, bacino, mascella, costole, sterno, con danni anche ai polmoni. Stava girando un film sul suo sport, è volato troppo storto e troppo lungo, incastrato contro un albero, sono dovuti andare a prenderlo con un elicottero e quando ha riaperto gli occhi, dopo due giorni, ai medici ha fatto solo una domanda: potrò correre ancora sulla tavola?

     

    L' unico problema di baby Gerard è la sveglia, l'altra sera si è addormentato tardi guardando la serie tv "Brooklyn Nine-Nine" e a fatica il compagno di squadra Kyle Mack è riuscito a tirarlo giù dal letto per non fargli perdere l' appuntamento con la finale

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