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    TORNANO LE SPIE CAZZARE: MA SE IN USA ‘KINGSMAN 2’ SUPERA ‘IT’ (39 CONTRO 30 MILIONI), DA NOI IN TESTA C’È ‘CARS 3’, UN DISNEY-PIXAR VENUTO MALE, SEGUITO DAL LACRIMA MOVIE PER RAGAZZINI ‘NOI SIAMO TUTTO’ - POI IL NON RIUSCITISSIMO ‘VALERIAN’ E ‘L’INGANNO’ DI SOFIA COPPOLA - IN AMERICA NON BENISSIMO IL TERZO ‘LEGO MOVIE’, ‘MOTHER!’ CONTINUA IL DISASTRO


     
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    Marco Giusti per Dagospia

     

    Incassi del 23 settembre 2017.

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    Ancora le spie. Ancora i lacrima movie per teenagers. Che noia! Però, mentre in America Kingsman 2: il cerchio d’oro di Matthew Vaughn, giocattolone bondistico con Colin Firth, Taron Egerton e un divertente Elton John, con 39 milioni di dollari di incasso contro 30, batte facilmente al box office It di Andres Muschietti alla sua terza settimana, da noi, è solo quinto.

     

    Lo battono sia Cars 3, primo con 1 milione 714 mila euro, sia il lacrima movie per ragazzini di Stella Meghie Noi siamo tutto, secondo con 1 milione 311 mila euro, ma anche il non riuscitissimo Valerian e la città dei cento pianeti di Luc Besson, costosissimo fantascientifico piaciuto solo in Cina, terzo con 988 mila euro sia il più sofisticato L’inganno di Sofia Coppola con Nicole Kidman e Colin Farrell, quarto con 882 mila euro, che supera di poco Kingsman 2 lasciandolo a 869 mila euro. Segno che non ci caschiamo proprio sempre o che, forse, non crediamo a tutti questi agenti segreti, anche se proprio in questi giorni Colin Firth ha preso la cittadinanza italiana.

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    In realtà, però, non è che la Fox sia felicissima degli incassi americani di Kingsman 2, visto che si aspettavano qualcosa di più da un film da 104 milioni di dollari di budget. Snobbato dalla critica, esattamente come accadde alla prima avventura, ha funzionato bene ovviamente in Inghilterra, 11 milioni, e negli altri 63 mercati dove è stato visto, al punto che arriva a un totale di 100 milioni globali alla prima settimana.

     

    Ma, ripeto, ci si aspettava di più. It, invece, al secondo posto in America con 30 milioni alla terza settimana, grazie ai 266 milioni totali e ai 478 milioni globali, diventa l’horror che ha incassato di più al mondo. Terzo posto americano per The Lego Ninjago Movie, con 21 milioni di dollari. Ma non è andato bene, se si considera che il primo The Lego Movie ne incassò 69 nel 2014 e il secondo, The Batman Lego Movie, ne incassò 30. Mezzo flop, insomma.

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    Mother! di Darren Aronofsky seguita intanto nel disastro, settimo posto con 3,2 milioni di incasso e in totale di 13 milioni con un budget di 30. Si è cercato di cambiare la comunicazione, facendo uscire un manifesto che mostra la spaccatura critica sul film, da una parte le critiche negative, da un’altra quelle esaltanti. Ma rimane, per ora, un flop clamoroso.  Tra le uscite limitate si muove benissimo Stronger di David Gordon Green con Jake Gyllenhall dedicato all’attentato alla Maratona di Boston, 1,7 milioni con 574 sale.

     

    NOI SIAMO TUTTO NOI SIAMO TUTTO

    Niente male neanche Battle of the Sexes diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris, la coppia di registi di Little Miss Sunshine, con Emma Stone e Steve Carell nei panni dei tennisti Billy Jean King e Bobby Riggs, 525 mila dollari con 21 sale. E’ uscito anche Victoria and Abdul di Stephen Frears con Judi Dench, fresco di Venezia e di Toronto, 152 mila dollari divisi per quattro sale. Ritornando al cinema italiano, che non abbiamo mai nominato, ahimé, l’unico film che si è mosso in classifica è stato Il colore nascosto delle cose, che ha incassato questa settimana poco più di 200 mila euro. Non si è mosso male Gatta cenerentola, che ha perà pochissime sale, quasi tutte in Campania. 

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