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    UNA POLTRONA CHE SCOTTA – IL QUESTORE DI MACERATA E’ RIMASTO MENO DI 100 GIORNI AL SUO POSTO – PER LA LEGA “E’ STATO UN AGNELLO SACRIFICALE”. E MINNITI SI FA BELLO: ''NELLA MIA VITA HO NEGATO SOLO LA MANIFESTAZIONE DI FORZA NUOVA''


     
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    Dino Martirano per il Corriere della Sera

     

    Manifestazione a Macerata Manifestazione a Macerata

    È durato appena tre mesi, sulla sua poltrona, il questore di Macerata. Vincenzo Vuono, 58 anni, è stato rimosso con immediato trasferimento al Dipartimento della pubblica sicurezza e al suo posto è arrivato da Roma Antonio Pignataro, che lascia l' incarico di direttore dei servizi antidroga.

     

    AWELIMA LUCKY MACERATA AWELIMA LUCKY MACERATA

    Il cambio in Questura «rientra in una normale attività di avvicendamento», recita il Viminale. Ma il siluramento di Vuono giunge al culmine dei «giorni difficili» delle manifestazioni contrapposte organizzate a Macerata dopo l' omicidio della giovane Pamela Mastropietro e il raid di vendetta contro gli immigrati per mano armata dell' ex candidato leghista Luca Traini.

     

    Vincenzo Vuono Vincenzo Vuono

    Il ministro dell' Interno Marco Minniti (Pd), che è candidato alla Camera nel collegio uninominale di Pesaro, ha voluto confessare un particolare dell' ultimo tratto della sua carriera al Viminale: «Dopo 14 mesi che faccio il ministro ho proibito una sola manifestazione, quella di Forza Nuova qualche giorno fa a Macerata... E in questi 14 mesi abbiamo affrontato situazioni molto impegnative come le 5 manifestazioni contemporanee, con tutte le gradazioni possibili, in occasione dell' anniversario della firma dei Trattati di Roma. Mi dicevano che ero pazzo ma in democrazia le manifestazioni non si vietano... Ma si stabilisce un limite e l' unico confine che non si può oltrepassare è la violenza».

    INNOCENT OSEGHALE MACERATA LUCA TRAINI INNOCENT OSEGHALE MACERATA LUCA TRAINI

     

    In casa del Pd il pasticcio della partecipazione a singhiozzo al corteo antifascista ha creato molti malumori. Ed è lo stesso Matteo Renzi a tornare sul punto: «A chi chiede "il Pd dov' era a Macerata?" Io dico che il Pd c' era con il suo sindaco, con i suoi uomini da Martina a Orlando. Noi, orgogliosamente antifascisti, diciamo che chi alle manifestazioni picchia un carabiniere, come accaduto a Piacenza, non è un antifascista: è un criminale».

     

    MARCO MINNITI MARCO MINNITI

    Ma la rimozione del questore Vuono non è stata digerita dalla Lega. Spiega dunque il senatore Paolo Arrigoni, commissario della Lega per le Marche: «È una decisione del governo finalizzata soltanto alla ricerca di un capro espiatorio da dare in pasto ai maceratesi e ai marchigiani in campagna elettorale». In buona sostanza, conclude Arrigoni, «è la consegna all' opinione pubblica di un agnello sacrificale per fini diversi da quelli ufficiali».

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