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    UNA QUESTIONE DI “DANEE” – CON L’AGENZIA PER IL  FARMACO EUROPEA MILANO HA ANCHE PERSO 1,7 MILIARDI E 3 MILA POSTI DI LAVORO – COME DICEVA IL MARCHESE DEL GRILLO: “POSSO ESSE’ UN PO’ INCAZZATO?” – ALL’OMBRA DEL DUOMO SI SAREBBERO TRASFERITI I 900 DIPENDENTI CON MOGLI E FIGLI A CARICO - IL BUCO NELL’ACQUA DI BEPPE SALA E DIANA BRACCO


     
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    Marta Bravi per il Giornale

     

    AGENZIA FARMACO AGENZIA FARMACO

    Milano ci ha creduto fino all' ultimo e fino all' ultimo il sindaco Giuseppe Sala, il governatore della Lombardia Roberto Maroni, il governo e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno lavorato per portare Milano alla vittoria. Sfumata. Dopo Estonia, Grecia, Bulgaria, Lettonia, Slovenia, Portogallo, Danimarca, Svezia, Lituania, Romania, la settimana scorsa il sindaco Sala e la presidente e amministratore delegato del gruppo Bracco, Diana Bracco erano a Cipro per incontrare i rappresentanti delle istituzioni e la business community locale.

     

    PIRELLONE PIRELLONE

    Il bottino era ghiotto: l' Agenzia Europea del Farmaco, istituita nel 1995, garantisce la valutazione scientifica, la supervisione, il controllo dei medicinali per uso umano e veterinario nell' Unione europea e nello spazio economico europeo (See). Autorizza e monitora i medicinali e concede l' autorizzazione unica al lancio sul mercato di nuovi prodotti, dando un giudizio su qualità, sicurezza ed efficacia. Ospitare l' Ema significava portarsi in casa un volano per l' industria farmaceutica e non solo.

     

    SOLDI PERSI DA MILANO SOLDI PERSI DA MILANO

    Al di là del prestigio internazionale che non è quantificabile, e del maggior peso che l' Italia avrebbe guadagnato in Europa si possono certamente contare il budget dell' agenzia, che ammonta a 325 milioni di euro, un indotto sul territorio stimato dall' Università Bocconi in 1,7 miliardi di euro e 860 occupati in più all' anno. L' impatto per la città si giocava su due binari: il breve e lungo termine. Per quanto riguarda l' immediato, con il trasferimento nel marzo 2019 dei 900 dipendenti dell' agenzia con i loro 600 figli tra gli 0 e i 18 anni, si sarebbero «guadagnati» nuovi cittadini (il 43 per cento ha tra i 30 e i 40 anni e il 22 per cento tra i 40 e i 45 anni) che avrebbero cercato case e scuole in città. Con una capacità di consumo stimata sui 40 milioni di euro l' anno.

    beppe sala beppe sala

     

    L' agenzia organizza annualmente circa 500 meeting internazionali, che portano 36mila visitatori. Tradotto: 15mila notti in albergo, con picchi di 350 stanze prenotate al giorno. Questo avrebbe fatto da traino anche al turismo, per via indiretta, accrescendo la visibilità internazionale di Milano come meta di viaggio e migliorando un trend che negli ultimi anni registra comunque segno positivo (+12 per cento negli primi otto mesi del 2017).

     

    diana bracco diana bracco

    Per quanto riguarda l' indotto di lungo termine si parlava intanto dell' esercito di esperti che ogni giorno partecipa a riunioni e convegni, per un valore di 25,8 milioni di euro annui. Non solo, il trasferimento di Ema a Milano avrebbe potuto spingere le multinazionali del farmaco che hanno una sede nel nostro paese a spostare qui anche parte della produzione e i laboratori. Detto con i numeri: un aumento degli investimenti pari all' 8 per cento e 3000 nuovi posti di lavoro.

     

    Una bella dote se si pensa che nel 2016 la produzione complessiva in Europa è stata di 250 miliardi - stando alle stime della Federazione europea delle aziende e delle associazioni industriali farmaceutiche - quasi dodici in più rispetto all' anno precedente (238,4 miliardi). Così l' export ha raggiunto un valore di 375 miliardi, gli investimenti 35 miliardi, il doppio rispetto al 2000.

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