• Dagospia

    VENETI, POPOLO DI SGOBBONI, RISPARMIATORI E…BEVITORI - A TREVISO META’ DEI PROCESSI E’ PER ALCOL – RECORD DI CAUSE PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA – L’ALLARME DEL PROCURATORE: “QUESTO FENOMENO È MATERIA PER I SOCIOLOGI, OLTRE CHE DEI TRIBUNALI. LE SANZIONI SONO TROPPO BLANDE” - I VENETI RESTANO I PRIMI CONSUMATORI DI APERITIVI DEL PAESE


     
    Guarda la fotogallery

    COSTANZA CAVALLI per Libero Quotidiano

     

    prosecco prosecco

    Veneti, popolo di sgobboni, risparmiatori e bevitori. La notizia riportata ieri dal Gazzettino ha del tragicomico: più della metà delle udienze penali celebrate al Tribunale di Treviso riguardano processi per il reato di guida in stato di ebbrezza.

     

    Nonostante l' ultima indagine Istat registri che, negli ultimi anni, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige abbiano superato il Veneto per consumo di aperitivi e bevande alcoliche - con buona pace di Oliviero Toscani che nel 2015, senza brillare per creatività, definì i veneti un «popolo di ubriaconi e atavici alcolizzati»: «Basta sentire l' accento veneto», disse, «è da ombretta, da vino» - i penalisti trevigiani lanciano l' allarme e ammettono di essere di fronte a una sorta di epidemia. Rincara la dose il procuratore capo della Repubblica Michele dalla Costa: «Questo fenomeno è materia per i sociologi, oltre che dei tribunali.

     

    vino vino

    Una cosa è certa: le sanzioni sono troppo blande e non rappresentano in nessun modo un deterrente, non mettono un argine a questi comportamenti. Molto spesso si tratta di condanne con la sospensione. Oppure scattano le misure alternative, come ad esempio la messa alla prova. Non c' è un vero elemento che contribuisca a fare prevenzione». E d' altronde, con i Veneti, fare prevenzione vorrebbe dire togliere loro gli aperitivi (di cui rimangono i primi consumatori del Paese).

     

    CODICE DELLA STRADA Per finire a processo, infatti, bisogna tracannare: il tasso alcolemico registrato dev' essere superiore a 0,8 grammi di alcol per litro, ovvero tre o quattro bicchieri di vino. Poi, l' idea di mettersi alla guida non è da premi Nobel. Mentre al di sotto di tale soglia le sanzioni sono amministrative (una multa da 532 a 2.127 euro), sopra, la violazione diventa reato: multa fino a 3.200 euro e arresto fino a sei mesi, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da sei mesi a un anno. Se proprio ci si dà dentro, oltrepassando il limite di 1,5, l' ammenda è da 1.500 a 6mila euro, l' arresto da sei mesi a un anno e l' automobile non la si vede per un anno o due.

    vino vino

     

    La patente viene revocata del tutto in caso di recidiva nell' arco di due anni e alla macchina si dice addio per sempre: con la sentenza di condanna viene confiscata e diventa di proprietà dello Stato. A Treviso, inoltre, a parità di controlli, nel 2018 il numero di automobilisti "bevitori" è aumentato del 20%, dopo anni di costante flessione. Non solo: quest' anno più di un incidente mortale su due è stato causato dall' abuso di alcool. E , solo per citare gli ultimissimi dati:

     

    La Tribuna di Treviso informa che durante i controlli del weekend scorso lungo viale della Repubblica del Comune veneto sono state ritirate cinque patenti per guida in stato di ebbrezza, su 60 macchine fermate. Se è vero che a ogni reato corrisponde un modo per farla franca, anche in questo campo le scappatoie non mancano: quando l' esame del sangue viene effettuato ma la persona non è a conoscenza del diritto di farsi assistere dal proprio avvocato, il test non può essere fatto valere in giudizio. A Castelfranco, per esempio, racconta il Gazzettino, un tizio ha sfasciato la macchina in pieno centro.

     

    Aveva un livello di alcool pari a 3 (è un miracolo che non fosse in coma etilico), ma l' esame è stato invalidato proprio perché durante il test mancava il suo legale.

     

    vino per gli ospiti vino per gli ospiti

    PENE TROPPO DEBOLI Il procuratore Dalla Costa aggiunge che la mancanza di una vera repressione e le pene troppo blande non disincentivano questo genere di comportamenti. E infatti, la cosiddetta "lieve entità del fatto" annulla il reato: se il tasso alcolico è poco al di sopra dello 0,8, per esempio, o se la persona ha la fedina penale pulita, è facile che si chiuda un occhio.

     

    A questo proposito, già a maggio una sentenza, destinata a fare giurisprudenza, aveva scatenato polemiche: un trevigiano era stato assolto in appello dopo una condanna di 20 giorni di arresto, mille euro di multa e otto mesi senza patente per guida in stato di ebbrezza.

     

    vigna di prosecco vigna di prosecco

    Tasso alcolico nel sangue: 1,10 grammi per litro. Perché l' hanno assolto? Non ha fatto del male a nessuno, non ha provocato incidenti, il suo comportamento era occasionale, è stato collaborativo con le forze dell' ordine, all' apparenza sembrava completamento sobrio, e andava piano.

    PROSECCO PROSECCO

     

    Insomma, la prossima volta che vi fermano state buonini, fischiettate e fingete nonchalance. E citate la ricerca dell' Organizzazione mondiale della sanità dove la Moldavia risulta essere lo Stato al mondo in cui si beve di più: 17,4 litri di puro alcol a persona all' anno (ovvero, 178 bottiglie di vino, o 64 litri di vodka, o 1320 lattine di birra pro capite). L' Italia si piazza, mestamente, al 97esimo posto.

     

    prosecco prosecco PROSECCO 1 PROSECCO 1 prosecco 2 prosecco 2

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport