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    MALAFEMMENA E MALAFEDE - AD “AMICI” DI MARIA DE FILIPPI, DURANTE UNA SFIDA, SI BALLA SULLE NOTE DI “MALAFEMMENA” DI TOTO', MA LA PAROLA CHE DÀ IL TITOLO ALLA CANZONE VIENE CASSATA IN PREDA AL DELIRIO DEL POLITICAMENTE CORRETTO, NEANCHE FOSSE UN INNO SESSISTA – LA CANZONE CHE INIZIA CON IL RISENTIMENTO PER UN PRESUNTO TRADIMENTO, SI CONCLUDE CON UNA DICHIARAZIONE D’AMORE. MA SE QUESTO È IL TRATTAMENTO RISERVATO A “MALAFEMMENA” COSA SUCCEDERÀ AL ROCK ANNI ’60 E ’70? - VIDEO


     
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    Marco Ciriello per "il Mattino"

     

    maria de filippi 5 maria de filippi 5

    Succede che ad “Amici” programma Mediaset, in una sfida, si balli su “Malafemmena” di Toto (eseguita da Roberto Murolo) e per due volte la parola, che da il titolo alla canzone e a due film, venga omessa. Nell’assenza c’e l’improbabile futuro politicamente corretto, nel non cantato c’e il silenzio di chi non distingue, non contestualizza e finisce per non capire. Toto e doppio, come e doppio o talvolta triplo e persino quadruplo il suo linguaggio, dobbiamo a lui l’allargamento della lingua italiana, l’uso molteplice delle parole, i giochi di prestigio tra suoni e significati, e dobbiamo a lui una delle canzoni piu belle ed eseguite della musica italiana.

    toto' peppino e la malafemmina toto' peppino e la malafemmina

     

    Che ha i sentimenti di un tango, risentimento e vendetta – nasce da un presunto tradimento della moglie, Diana Bandini Lucchesi Rogliani, che si risposa prima del previsto, consumata dai tradimenti di Toto, un paradosso – e si conclude con una nuova dichiarazione d’amore che si rimette nelle mani di Dio per la pena da scontare, ma a nessuno mai e venuto in mente di farne la colonna sonora per un femminicidio. Ne si trovano donne che eventualmente si sono sentite offese dalla canzone, ma intanto succede che “Malafemmena” scompaia.

     

    maria de filippi 4 maria de filippi 4

    Viene automatico chiedersi che succedera all’ironia degli Squallor? E di buona parte del rock degli anni Sessanta e Settanta? Prima che accadesse – sarebbe bello per un errore e non per una zelante supervisione che comincia a cancellare quello che potrebbe infastidire i seguaci della neo censura – in un saggio, “Cancel Cinema. I film italiani alla prova della neocensura” (aras edizioni), Alessandro Chetta analizzando le opere esposte al pericolo di ottusita, in chi vede e ascolta, e partendo dai film, segnalava – con ironia – la canzone di Toto come pericolosa portatrice di «un germe sessista potentissimo».

    toto' peppino e la malafemmina 2 toto' peppino e la malafemmina 2

     

    Insomma, l’amante pericolosa, che amante non e, la donna pericolosa che mette a rischio l’amore e anche la donna di malaffare, si mescolano e vengono cancellate. A nulla vale l’educazione sentimentale di Toto, il suo essere figlio del dolce stil novo, verrebbe subito condannato e la sua immaginazione, poi, lo metterebbe in guai seri davanti all’improvvisato tribunale femminista (composto da caporal’esse), e non basterebbe la confessione fatta ad Oriana Fallaci – che colpevole! non lo giudica, donna e non caporal’essa –: «Prima, quando viaggiavo senza una donna, portavo sempre con me una vestaglia femminile e un paio di scarpine col tacco. Sempre. Cosi, prima di andare a letto, appendevo la vestaglia accanto alla mia, mettevo le scarpine accanto alle mie, e mi sembrava di aver la donna.

     

    toto' d'arabia. toto' d'arabia.

    Che vuol farci: amo troppo le donne. Sara perche sono meridionale, sara perche odio gli uomini: ma le donne, secondo me, sono la cosa piu bella che ha inventato il Signore. Io le amo tanto, le donne, che riesco perfino a non essere geloso. Tanto a che serve esser geloso. Se una donna ti vuol bene, e felice. Se non ti vuol bene, ne prendi un’altra. Si, lo so cosa pensa. Che dalle mie canzoni risulta tutto il contrario. Ma quelle cose si scrivon cosi perche fanno comodo». Ecco il Toto doppio, col professionismo delle emozioni, quello che gioca e si prende doppiamente gioco di se (dei suoi sentimenti) e degli altri. Come diceva Ugo Gregoretti «Amare vuol dire sfottere».

     

    toto' e le donne 1 toto' e le donne 1

    Tra l’altro la canzone e un sentimento dal cor fuggito, viene scritta sul set, a Formia, nel 1951, e appuntata su un pacchetto di sigarette (Toto fuma pure: colpevole!) e non capita dall’autista al quale la canta. Chissa ad “Amici” la vorrebbero riscritta cosi: Gender/tu si nu' gender fluid/co' st'uocchi e fatto rider/e poi sagli 'o quid; e subito dopo si sentirebbe la voce di Toto chiedere: «Beh, allora, ragazzi, adesso vogliamo ritornare in se?».

    TOTO' TOTO' che fine ha fatto toto' baby 1 che fine ha fatto toto' baby 1 TOTO'FALDINI TOTO'FALDINI TOTO' TOTO' moira orfei toto' 3 moira orfei toto' 3 toto' a venezia toto' a venezia toto', peppino e la dolce vita toto', peppino e la dolce vita ANNA MAGNANI E TOTO' ANNA MAGNANI E TOTO' TOTO' FALDINI TOTO' FALDINI toto' d’arabia toto' d’arabia

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