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    “PD E M5S HANNO BISOGNO DI UN PROGETTO” - ALESSANDRA GHISLERI INDICA LA VIA ALL'ALLEANZA GIALLO-ROSE': “NON HA SENSO PENSARE ALLA SOMMA DEI LORO ELETTORI. IN EMILIA ROMAGNA DEVONO FARE IN FRETTA PERCHÉ SALVINI È GIÀ IN CAMPAGNA ELETTORALE - LA FOTO DI NARNI? NON NE HO CAPITO LE RAGIONI: HA FATTO VEDERE QUEI BRUFOLI CHE MAGARI NON C'ERANO. CONTE? IL SUO APLOMB DI GARANTE ISTITUZIONALE ESCE SCALFITO DALLA SCONFITTA UMBRA…”


     
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    alessandra ghisleri foto di bacco (1) alessandra ghisleri foto di bacco (1)

    Diodato Pirone per “il Messaggero”

     

    Dopo il trionfo umbro del centro destra chi vincerà in Emilia? «Questo proprio non lo so». Ride Alessandra Ghisleri, sondaggista-guro di Euromedia Research, quando le chiediamo di prevedere l'andamento delle prossime elezioni regionali che potrebbero risultare decisive per il destino del governo.

     

    Ma almeno si sarà fatta un'idea?

    «Non faccio mica l'indovina (sorride), cerco invece di analizzare i dati. E poiché in Emilia si vota a gennaio gli unici dati seri da studiare al momento sono quelli storici».

     

    E cosa ne ricava?

    «In Emilia Romagna alle europee la differenza fra i voti raccolti dalle liste di centro-destra e quelli che sono andati a centro-sinistra e 5Stelle è minima».

     

    Cioè?

    roberto speranza nicola zingaretti vincenzo bianconi luigi di maio giuseppe conte roberto speranza nicola zingaretti vincenzo bianconi luigi di maio giuseppe conte

    «Siamo ad appena 38.000 voti di differenza su 2,3 milioni di votanti».

     

    E dunque?

    «Può accadere di tutto. A patto che i 5Stelle reggano».

     

    Cosa dicono i numeri dei 5Stelle?

    «In Emilia sono passati dai 660.000 voti delle politiche 2013 ai 700.000 delle politiche 2018 ai 290.000 delle europee del 2019. E' evidente che devono ritrovare una sintonia con il proprio elettorato».

     

    L'Emilia rischia di essere il loro de profundis.

    «E perché? Io la vedrei come una grande occasione».

    roberto speranza nicola zingaretti luigi di maio giuseppe conte 4 roberto speranza nicola zingaretti luigi di maio giuseppe conte 4

     

    Per cosa?

    «Per costruire un progetto per l'Emilia. Non ha senso per Pd e 5Stelle pensare alla somma algebrica dei loro elettorati. Il percorso più fecondo sarebbe quello di dare vita ad un progetto fattivo, legato al territorio. Ma dovrebbero iniziare subito».

     

    Si stanno leccando le ferite umbre.

    «Facciano in fretta perché Salvini è già in campagna elettorale. Ha appena detto che l'Europa sta sottraendo fondi all'agricoltura. Un messaggio chiarissimo per gli emiliani la cui economia è intrecciata con l'agroindustriale».

    alessandra ghisleri foto di bacco (2) alessandra ghisleri foto di bacco (2)

     

    Resta il fatto che in Umbria...

    «In Umbria il centro-sinistra veniva da una situazione molto complicata con la sua governatrice che si era dimessa. In una situazione così il centro-destra, rispetto alle europee è cresciuto di poco più di 16.000 voti, in buona parte provenienti dai 5Stelle. Il centro-sinistra ha perso elettori soprattutto verso l'astensione».

     

    Perché?

    «Perché da quelle parti hanno bisogno di due buone passate di mastice. Una prima dose di mastice progettuale servirebbe a sostenere la coalizione fra Pd e 5Stelle. La seconda dose di mastice serve ai 5Stelle che devono ricostruire l'affetto con il loro elettorato».

    BERLUSCONI MELONI SALVINI BERLUSCONI MELONI SALVINI

     

    Con segnali come la foto di Narni?

    «Quelle grisaglie indistinte indossate da esponenti di un partito nato contro la casta non hanno giovato. Il tempo di permanenza nelle istituzioni è utile se stai in mezzo alla gente. Questo Salvini lo sa fare benissimo».

     

    Il più danneggiato di tutti sembra essere stato Conte.

    «Effettivamente il suo aplomb di garante istituzionale esce scalfito dalla sconfitta umbra. Non ho capito le ragioni di quella foto che ha fatto vedere a tutti anche quei brufoli che magari non c'erano. Il governo poi con la manovra ha inviato troppi segnali confusi e contraddittori. Il calo dello spread fa bene all'Italia ma gli italiani non lo percepiscono».

    MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

     

    E il centro-destra come ne esce? Nessuna crepa nel corteo trionfale delle regionali?

    «I dati ci dicono che la Lega ha ceduto qualcosa a Fratelli d'Italia. E' un segnale da valutare bene. Diciamo pure che Salvini deve stare attento perché se vuole vincere in Emilia avrà davvero bisogno di tutti i suoi alleati».

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