PIPPITEL - MILAN VINCE (SU ITALIA1, 25,49%) - OK, MI MANDA RAITRE (12.22%) - "STRISCIA" RITORNA AL 22,58% - LO STRA-CULT "SIX FEET UNDER" VOLA (8.75%) - IL BONOLISMO FA BENE A VESPA (24.20%).
Da Tgcom.it
In prima serata Affari tuoi su Raiuno, 9.415.000 spettatori, 33,28% di share, e a seguire Unico testimone 4.515.000, 15,84%, su Raidue Il terzo segreto di Fatima, 2.068.000, 7,28%, su Raitre Mi manda Raitre 3.335.000, 12.22%, su Canale 5 Striscia la notizia, 6.311.000, 22,58%, e Le stagioni del cuore, 6.428.000, 24,11%, su Italia1 Deportivo-Milan, 7.217.000, 25,49% e Siska su Rete4, 2.369.000, 8.24%.
Gli ascolti in seconda serata
Porta a Porta su Raiuno 3.003.000 spettatori, 24.20% di share, The Dead Zone su Raidue 1.495.000, 8.35%, Primo Piano su Raitre 1.325.000, 9.79%, Maurizio Costanzo Show su Canale5, 1.653.000, 17.39%, Six Feet Under su Italia, 1.382.000, 8.75%, Appuntamento al buio su Retequattro, 603.000, 16.53%.
NOI «VILLICI» E LA FATTORIA DELLA BIGNARDI
Aldo Grasso per il Corriere della Sera
Noi villici siamo con Al Bano e deploriamo che la sua compagna Loredana partecipi a «La fattoria» (Italia 1, martedì, ore 21.05) per «cercare l'identificazione personale», con tutto quello che c'è da fare in campagna. Noi campagnoli siamo stupiti che braccia sottratte all'agricoltura (Oppini, Parietti e il loro figlio Francesco) abbiano un qualche riscontro in tv: a lavorare, zappatori del nulla, oppinionisti! Noi paesani, e compaesani di Silvia Rocca, vedremmo con piacere la suddetta dedicarsi a qualche festa dell'uva, a qualche sagra del maiale, piuttosto che a un reality in una finta «campagna del 1870».
Noi bifolchi siamo con Gigi Rizzi che s'è già tolto dalle palle, in quattro e quattr'otto. Noi contadini teniamo d'occhio Daniel Ducruet e se fa lo scemo con qualcuna gli togliamo i figli della figlia della Principessa di Monaco, dove abbiamo fatto il viaggio di nozze per onorare i nostri emigranti. Noi rurali vogliamo vedere Roberto da Crema sudare le proverbiali sette camicie per tutte le sole che ci ha rifilato dal video. Noi cafoni ci cadiamo sempre davanti a una come la Bignardi, perché è forosetta ma anche massaia, urbana ma anche padronessa, ammodino ma anche poderaia (mai suoi lavoratori!).
Noi salariati ci piace quando il Bossari fa le battute pesanti su Cecchi Paone e chiama Alessandra una vitellina, in suo onore. Noi bifolchi non ne possiamo più di questi mezzadri dentro che vanno in tv a dire che è solo un gioco e intanto si comportano come se la cosa fosse una questione di vita e di morte. Noi braccianti avremmo da eccepire con la produzione: non è il badile lo strumento per radunare il letame (l'oro di paglia e sterco) ma la forca o forcone, a tre o quattro rebbi. Zotici!
Dagospia 08 Aprile 2004
In prima serata Affari tuoi su Raiuno, 9.415.000 spettatori, 33,28% di share, e a seguire Unico testimone 4.515.000, 15,84%, su Raidue Il terzo segreto di Fatima, 2.068.000, 7,28%, su Raitre Mi manda Raitre 3.335.000, 12.22%, su Canale 5 Striscia la notizia, 6.311.000, 22,58%, e Le stagioni del cuore, 6.428.000, 24,11%, su Italia1 Deportivo-Milan, 7.217.000, 25,49% e Siska su Rete4, 2.369.000, 8.24%.
Gli ascolti in seconda serata
Porta a Porta su Raiuno 3.003.000 spettatori, 24.20% di share, The Dead Zone su Raidue 1.495.000, 8.35%, Primo Piano su Raitre 1.325.000, 9.79%, Maurizio Costanzo Show su Canale5, 1.653.000, 17.39%, Six Feet Under su Italia, 1.382.000, 8.75%, Appuntamento al buio su Retequattro, 603.000, 16.53%.
NOI «VILLICI» E LA FATTORIA DELLA BIGNARDI
Aldo Grasso per il Corriere della Sera
Noi villici siamo con Al Bano e deploriamo che la sua compagna Loredana partecipi a «La fattoria» (Italia 1, martedì, ore 21.05) per «cercare l'identificazione personale», con tutto quello che c'è da fare in campagna. Noi campagnoli siamo stupiti che braccia sottratte all'agricoltura (Oppini, Parietti e il loro figlio Francesco) abbiano un qualche riscontro in tv: a lavorare, zappatori del nulla, oppinionisti! Noi paesani, e compaesani di Silvia Rocca, vedremmo con piacere la suddetta dedicarsi a qualche festa dell'uva, a qualche sagra del maiale, piuttosto che a un reality in una finta «campagna del 1870».
Noi bifolchi siamo con Gigi Rizzi che s'è già tolto dalle palle, in quattro e quattr'otto. Noi contadini teniamo d'occhio Daniel Ducruet e se fa lo scemo con qualcuna gli togliamo i figli della figlia della Principessa di Monaco, dove abbiamo fatto il viaggio di nozze per onorare i nostri emigranti. Noi rurali vogliamo vedere Roberto da Crema sudare le proverbiali sette camicie per tutte le sole che ci ha rifilato dal video. Noi cafoni ci cadiamo sempre davanti a una come la Bignardi, perché è forosetta ma anche massaia, urbana ma anche padronessa, ammodino ma anche poderaia (mai suoi lavoratori!).
Noi salariati ci piace quando il Bossari fa le battute pesanti su Cecchi Paone e chiama Alessandra una vitellina, in suo onore. Noi bifolchi non ne possiamo più di questi mezzadri dentro che vanno in tv a dire che è solo un gioco e intanto si comportano come se la cosa fosse una questione di vita e di morte. Noi braccianti avremmo da eccepire con la produzione: non è il badile lo strumento per radunare il letame (l'oro di paglia e sterco) ma la forca o forcone, a tre o quattro rebbi. Zotici!
Dagospia 08 Aprile 2004