MAI DIRE TV - CORSA ALLA CONDUZIONE DI "BATTI E RIBATTI": IN POLE GRALDI E DIACONALE. MA SI FANNO I NOMI ANCHE DI FIAMMA NIRENSTEIN, RENATO FARINA E - COLPO DI SCENA - ADRIANO SOFRI.

Da Il Velino (www.ilvelino.it)



(Pigi Battista e Guya Soncini-U.Pizzi)


Girandola di nomi per la conduzione del fortunato Batti e ribatti, il programma di RaiUno guidato nella stagione scorsa da Pierluigi Battista. Sembra certo infatti (ma con la Rai non si può mai dire) che l'editorialista della Stampa non sarà più al timone del programma da lui stesso inaugurato e dunque ecco la corsa ad aggiudicarsi la conduzione di una striscia quotidiana tra le più ambite: quella che va dalla fine del Tg1 delle 20 all'inizio del prime time: cinque minuti di grande visibilità e di ascolti garantiti.
Tra i nomi più gettonati c'è quello di Paolo Graldi, attuale direttore editoriale del Gruppo Caltagirone, in predicato, in passato, di andare a guidare la comunicazione di Palazzo Chigi, e già candidato, sconfitto proprio da Battista, alla guida dell'approfondimento serale di Raiuno. Da viale Mazzini trapelare poi il nome di Carlo Rossella, attuale direttore di Panorama. Una candidatura smentita dal diretto interessato. "Nego di aver ricevuto proposte per la conduzione di qualsiasi trasmissione televisiva - dice Rossella -. Tra l'altro, la guida di un programma come "Batti e ribatti", implicherebbe un impegno serio e accurato, che non potrebbe conciliarsi con la direzione di Panorama. Le mie esperienze televisive, per il momento, si esauriscono in consulenze e in sporadiche apparizioni come ospite in trasmissioni di approfondimento".

(Paolo Graldi e Pierluigi Magnaschi-U.Pizzi)


Una precisazione che non lascia dubbi, e che fa spazio all'altro nome che corre sulla bocca di tutti per la conduzione della striscia serale di Raiuno. Quello di Arturo Diaconale, direttore della Discussione e conduttore di una trasmissione di approfondimento su Odeon tv. A suo favore gioca il sostegno politico dell'ala laica di Forza Italia, a sfavore invece c'è una precedente esperienza in Rai alla guida della trasmissione "Ad armi pari", condotta insieme a Renzo Foa, che nel 1995 non riscosse grandi entusiasmi.
Infine, accanto a questi nomi ce ne sono altri tre proposti, pare, dallo stesso Battista. Si tratta di Fiamma Nirenstein, editorialista della Stampa, Renato Farina, vicedirettore di Libero, e Adriano Sofri, per il quale è stata avanzata l'ipotesi di una conduzione realizzata dall'interno del carcere di Pisa. (cor)

(Foiamma Nirenstein e Renzo Foa-U.Pizzi)




Dagospia 04 Agosto 2004