EMBARGO SU HARRY POTTER, MA IN CANADA VA IN VENDITA - ANGELINA NEL SEXY SHOP PER UN PITT-STOP - ARRIVA IL PICCOLO FOTTER - COPPOLA RITORNA SULLA 56ESIMA STRADA - TORNANO "I SOLITI SOSPETTI" - TARANTINO TV.

1 - POTTER BLOCCATO.
Sale la febbre per l'uscita del sesto libro della saga di Harry Potter. Il 16 luglio, in tutte le librerie i fan troveranno "Harry Potter e il principe mezzosangue", ma una libreria di Vancouver la scorsa settimana ha messo in vendita delle copie suscitando l'ira della Raincoast Books Ltd., che distribuisce il libro in Canada.

La società è riuscita a salvaguardarsi ottenendo un'ingiunzione dal tribunale per impedire agli acquirenti anticipati del libro di svelare la trama alla stampa. La corte ha anche ordinato che le copie venissero restituite alla Raincoast, che in cambio ha offerto agli acquirenti delle targhe autografate dall'autrice, JK Rowling, una volta sollevato "l'embargo".

2 - ANGELINA NEL SEXY SHOP PER BRAD.
Secondo il "Daily Mirror", Angelina Jolie sarebbe cliente abituale del sexy shop Coco De Mer a Londra. Evidentemente l'attrice ha deciso di rendere indimenticabili le serate di Brad Pitt, che in questi giorni pare divida con lei la casa nel Buckinghamshire.

In una recente visita al negozio, la Jolie avrebbe infatti spesso un migliaio di sterline in biancheria sexy, capi in pelle e anche libri erotici.

3 - ARRIVA IL PICCOLO FOTTER.
A quanto pare dopo lo straordinario successo di pubblico di "Ti Presento i miei" e del recente "Mi presenti i tuoi?", la Universal avrebbe già allertato il regista Jay Roach e i protagonisti Ben Stiller e Teri Polo per un terzo e definitivo capitolo, con l'arrivo di un piccolo Focker (o Fotter, come nella versione italiana), il figlio dei due protagonisti.
Non si sa ancora se anche gli illustri genitori (De Niro, Hoffman e Streisand) parteciperanno all'operazione.



4 - COPPOLA RITORNA SULLA 56ESIMA STRADA.
"I ragazzi della 56esima strada", mitico film degli anni ottanta diretto da Francis Ford Coppola, sta tornando con una nuova versione; un "director's cut", che avrà una breve distribuzione nelle sale a settembre, per poi finire in DVD. Il film, tratto dal romanzo "The Outsiders", scritto nel 1967 da Susan E Hinton ancora oggi di grandissimo successo in America, avrà un nuovo inizio, un diverso finale e una rinnovata colonna sonora. Il tutto, sostiene Coppola, per essere più fedeli al racconto.

5 - ISCHIA IL VENTO
Intanto l'inarrivabile Coppola è stato l'ospite d'onore a sorpresa delle prime giornate dell'Ischia Global Fest, organizzate da Pascal Vicedomini. Il regista del "Padrino" sarà qualche giorno al Regina Isabella di Lacco Ameno per discutere con Joseph Fiennes la possibilità che l'attore inglese sia il protagonista del suo prossimo film; un'opera molto attesa che segnerà il rientro dell'autore italoamericano dietro la macchina da presa a distanza di otto anni dall'ultimo film (L'uomo della pioggia dall'omonimo libro di John Grisham).

5 - SPACEY TORNA KEYSER SOZE .
Tornato a lavorare con il regista, Bryan Singer, sul set di "Superman Returns" Kevin Spacey, avrebbe accettato di partecipare al sequel dei "Soliti Sospetti", il celebre film che lanciò entrambi nell'olimpo di Hollywood. Ma interpretando l'arcinemico di Superman, Lex Luthor, Spacey si è dovuto rasare i capelli. Quindi dovrà passare del tempo prima di poter rivestire i panni di Keyser Soze.
Nel frattempo, spiega il "Sydney Daily Telegraph", l'attore che ha recentemente visto fallire il suo progetto "Beyond the Sea", sulla vita di Bobby Darin, continuerà l'attività teatrale al londinese Old Vic.

6 - TARANTINO VA IN TV.
Deve essergli proprio piaciuto girare l'episodio finale della stagione di CSI (a proposito, giovedì sera su Fox Life), perché ora Quentin Tarantino sta seriamente pensando di dedicarsi con maggiore continuità alla regia di fiction televisive. Il media, dice Quentin a Imdb.com, "si è rivelato all'altezza delle mie aspirazioni".

E l'idea del regista di "Kill Bill" è quella di trasportare sul piccolo schermo le sue idee più complesse, che necessiterebbero di molte ore di girato: "Sono interessato a fare delle cose mie. La gente non vuole vedere al cinema film di quattro ore, ma la tv è adatta a raccontare queste storie."
Un problema che il regista deve aver sentito proprio con "Kill Bill", essendo stato costretto a tagliarlo in due parti per non snaturare troppo la storia.


Dagospia 12 Luglio 2005