CONTRO LA LEGGE BIAGI, EPIFANI CONTESTATO DAGLI INDUSTRIALI DI VARESE - SMART NEGLI USA - MONTEZEMOLO: TAGLIARE CUNEO, ELIMINARE IRAP, CAMBIARE LA LEGGE SUL RISPARMIO - PARMALAT: MDC PARTE CIVILE, CHIEDE 500MILA EURO DI RISARCIMENTO.

1 - EPIFANI CONTESTATO DAGLI INDUSTRIALI DI VARESE ABBANDONA
(Ansa) - Il leader della Cgil Guglielmo Epifani, che prendeva parte a una tavola rotonda organizzata all'assemblea degli industriali di Varese, e' stato contestato dalla platea degli imprenditori e non e' riuscito a portare a termine il suo intervento.
In particolare mentre parlava Epifani si e' sollevato un lungo brusio dalla sala degli imprenditori mentre ricordava che ''nella storia della Cgil la cultura dei doveri e' sempre stata molto forte''. Alla contestazione sempre piu' forte, fatta di mormorii della sala anche sono sempre piu' aumentati, il leader del sindacato ha replicato ricordando fra l'altro ''furono gli operai che nel '43 difesero le fabbriche'' dai nazisti, Ma anche in questo modo non e' riuscito a ottenere il silenzio della sala e, nonostante gli inviti alla calma, il suo intervento veniva sempre interrotto dalla sala. Cosi', Epifani, ha deciso di terminare anzitempo, in tono polemico, il suo intervento che era l'ultimo previsto nella tavola rotonda moderata dal direttore del Sole 24 Ore Ferruccio De Bortoli, a cui hanno partecipato anche Pasquale Pistorio, vicepresidente di Confindustria, e Giorgio Squinzi, amministratore unico della Mapei.

2 - LEGGE BIAGI: EPIFANI "PER NOI SIMBOLO PRECARIETA'".
(Agi) - La legge Biagi "per le imprese e' simbolo di liberta', ma per noi e' un simbolo di precarieta'. Questo e' un problema": lo ha affermato il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, parlando oggi in una tavola rotonda all'assemblea degli industriali di Varese. Un intervento terminato bruscamente, con la platea che ha rumoreggiato quando Epifani ha affermato che il sindacato "ha la cultura del dovere" ricordandone il ruolo nel proteggere le fabbriche durante la seconda guerra mondiale.
Epifani non ha replicato alle contestazioni, e piu' tardi, al termine, ha affermato: "Mi e' dispiaciuto perche' erano dei buh rivolti a una parte importante della storia del Paese, e se si mette in discussione questo si manca di rispetto a quelle persone". Nel suo intervento Epifani aveva ribadito le perplessita' sulla legge Biagi, sostenendo la necessita' di "ragionarci a mente fredda". Piu' in generale, ha detto "la legislazione sul lavoro va ripensata e le leggi sul lavoro vanno riscritte. Bisogna raggiungere un punto di equita' non scaricando tutti i rischi dell'impresa sul lavoro. Una parte dei rischi va affrontata con gli strumenti pubblici, ammortizzatori sociali e altro, una parte compete alle imprese, un'altra ai lavoratori, altrimenti c'e' un'asimmetria che alla lunga non conviene". Per quanto riguarda il richiamo di Montezemolo sull'orario di lavoro, che in Italia e' inferiore a quello degli Stati Uniti, Epifani replica: "Dobbiamo fare riferimento all'Europa, e in questo ambito in Italia si lavora di piu' che in Francia. Poi se vogliamo prendere sempre il meglio, anche a me piacerebbe avere in Italia i salari tedeschi".

3 - MONTEZEMOLO: LA LEGGE SUL RISPARMIO VA PROFONDAMENTE CAMBIATA.
(Agi) - La legge sul risparmio "va profondamente cambiata" lo ha affermato il presidente della Confindustria, Luca di Montezemolo, parlando all'assemblea degli industriali della provincia di Varese. "La legge - ha affermato soltanto - ha troppe cose che non vanno bene".

4 - MONTEZEMOLO, TAGLIARE CUNEO ED ELIMINARE IRAP.
(Ansa) - ''Attendiamo decisioni molto importanti da questo governo sul cuneo fiscale''. E' il segnale lanciato dal presidente Luca Cordero di Montezemolo, che, in tema di tasse e fisco, ha spiegato, nel corso dell'intervento all'assemblea degli industriali di Varese, le aspettative che si sono creati gli industriali dopo il programma elettorale dell'attuale maggioranza di governo.
Montezemolo, che aveva ricordato precedentemente l'urgenza di mettere mano al problema dei conti pubblici, ha aggiunto che ''il taglio al cuneo deve essere compatibile con le condizioni possibili, perche' sarebbe un errore non tenere conto della compatibilita' delle decisioni che vengono prese''. Il presidente degli industriali ha quindi sostenuto che ''come ho piu' volte detto l'Irap e' una tassa ingiusta, che va tolta ed e' questo un tema fondamentale per le aziende''.

5 - MONTEZEMOLO, RIACQUISTO FERRARI NOSTRA INTENZIONE.
(Ansa) - ''E' nostra assoluta intenzione''. E' la risposta di Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Fiat, a chi, a margine dell'assemblea di Confindustria Varese, gli ha chiesto se presto un pezzo di Ferrari rientrera' in casa Fiat.

6 - FASTWEB: GOLDMAN SACHS DETIENE AL 2,9%...
(Ansa) - Goldman Sachs Asset Management detiene il 2,939% di Fastweb. Lo si legge sulle partecipazioni rilevanti della Consob. L'operazione risale allo scorso 27 aprile.

7 - SARAS: JP MORGAN CHASE DETIENE IL 2,3% DEL CAPITALE.
(Ansa) - Jp Morgan Chase detiene il 2,315% di Saras, la societa' petrolifera della famiglia Moratti di recente quotata in Borsa. Lo si legge sulle partecipazioni rilevanti della Consob. L'operazione risale allo scorso 22 maggio.

8 - PARMALAT: MDC PARTE CIVILE, CHIEDE 500MILA EURO DI RISARCIMENTO.
(Adnkronos) -
Il Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) si e' costituito parte civile oggi all'udienza preliminare del procedimento per il crac Parmalat. Gli avvocati Claudio De Filippi e Francesco Luongo, in rappresentanza dell'associazione, hanno chiesto 500.000 euro di risarcimento per alcuni consumatori vittime del crac che si sono rivolti al movimento.
Il movimento, informa una nota, ha gia' ottenuto rimborsi dal 50 al 100% con la procedura della conciliazione, che ha permesso di risolvere numerose controversie tra i risparmiatori e le banche, in seguito alle crisi che hanno caratterizzato in questi ultimi anni il mondo finanziario italiano. Ed il Movimento Difesa del Cittadino ha gia' chiesto al nuovo Governo che rapidamente venga ripreso in Parlamento il disegno di legge che introduce anche in Italia la class action, strumento fondamentale di tutela di fronte a truffe di massa, come nel caso di Parmalat.



9 - AUTOSTRADE: LEHMAN BROTHERS SCENDE SOTTO SOGLIA 2%...
(Ansa) - Lehman Brothers Holdings scende sotto il 2% di Autostrade. Lo si legge negli aggiornamenti sulle partecipazioni rilevanti della Consob. L'operazione risale allo scorso 24 maggio. In precedenza Lehman Brothers era titolare di una quota pari al 2,714%.

10 - BPI: LEGALE LODI, PRONTE AZIONI RISARCITORIE CONTRO BANCHE.
(Ansa) - La Banca Popolare Italiana sarebbe ''pronta ad azioni risarcitorie nei confronti di banche internazionali'' in merito alle perdite che la banca lodigiana avrebbe subito in conseguenza di una serie di ''operazioni anomale'' durante la scalata ad Antonveneta. Lo ha annunciato il legale di Bpi Alberto Alessandri, che questa mattina ha sostenuto il controinterrogatorio nei confronti dell'ex Ad di Bpi, Giampiero Fiorani, che si trova davanti ai magistrati e ai legali di un'altra settantina di indagati nell'incidente probatorio disposto dal Gip Clementina Forleo. Alessandri ha parlato di danni subiti dalla Popolare Italiana, quantificandoli in ''diverse centinaia di milioni di euro'', perdite subite in ''operazioni di pura facciata con rischi che cadevano del tutto in capo a Bpi''.
In particolare, l'interrogatorio si e' concentrato sulle operazioni di cessione con contratti di Put e Call e di quote di minoranza di Bpi alla societa' del finanziere bresciano Emilio Gnutti, Earchimede, e a Deutsche Bank. L'avvocato ha poi affermato come la situazione finanziaria di Bpi sia stata compromessa nel corso della scalata e ha ricordato come si siano resi necessari due aumenti di capitale per un totale di circa 1.300 milioni di euro per coprire le perdite e i rischi sui crediti''.
A chi gli chiedeva se la Popolare Italiana stia valutando azioni risarcitorie nei confronti di Deutsche Bank il legale ha risposto: ''si', stiamo facendo delle valutazioni, ancorche' altre azioni sono pronte in partenza per operazioni anche piu' clamorose'', riferendosi ad altre ''banche internazionali''.

11 - NUOVO INTERROGATORIO RICUCCI
(Adnkronos) - Quinto interrogatorio, a Regina Coeli, per Stefano Ricucci, indagato per aggiotaggio ed altri reati nell'ambito dell'inchiesta sulla scalata a Rcs. Lo ascoltano i pubblici ministeri Stefano Sabelli e Giuseppe Cascini. Sulle dichiarazioni che sta facendo ormai da qualche giorno l'immobiliarista non trapelano indiscrezioni, anche se si da ormai per sicuro che Ricucci ha deciso di collaborare per chiarire la sua posizione e per ottenere quella scarcerazione o quegli arresti domiciliari che ormai da tempo sta chiedendo di avere senza successo.
L'interrogatorio è cominciato nella tarda mattinata e si prevede che possa durare diverse ore.

12 - AUTOSTRADE: NON PREVEDE MODIFICHE ACCORDO FUSIONE CON ABERTIS
(AGI/REUTERS) - Autostrade a la spagnola Abertis non prevedono modifiche al loro accordo di fusione e sono pronte ad incontrare le autorita' di governo italiane per persuaderle della bonta' dell'intesa. Lo rivela un portavoce di Abertis. "Noi ed Autostrade - spiega il portavoce - stiamo avendo molti incontri per spiegare che il nostro e' un solido piano per il futuro". Fonti vicine all'intesa aggiungono che "non ci sono cambiamenti in vista alla fusione". Autostrade incontrera' l'Anas domani.

13 - IATA: CIMOLI ENTRA NEL BOARD ESECUTIVO CON MANDATO DI UN ANNO.
(Ansa) - Gian Carlo Cimoli, presidente e ad di Alitalia, entra nel board esecutivo della Iata. La sua nomina e' stata approvata oggi dall'assemblea dell'organizzazione che riunisce 261 compagnie aeree. Il mandato di Cimoli e' di un anno.

14 - DAIMLERCHRYSLER: PER LA SMART SBARCO NEGLI USA NEL 2007.
(Agi) - La DaimlerChrysler si appresta a lanciare la piccola Smart sul mercato degli Stati Uniti. Lo sbarco, scrive la Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung, e' previsto per l'anno prossimo. "Siamo convinti che l'idea della Smart a due posti - ha dichiarato il patron del gruppo, Dieter Zetsche - e' attualmente piu' giusta che mai". Le vendite della Smart a due posti si sono attestate ai massimi della capacita' produttiva.



Dagospia 05 Giugno 2006